LA TEMPESTA PERFETTA
Piccola prefazione:I personaggi non sono miei ma di Kurumada a parte il personaggio di Glaphira che è una mia OC originale.
La storia è ambientata nella serie Soul of gold e riprende l'episodio numero 8 quello in cui Milo e Saga riescono a fuggire dai sottoposti di Andreas/Loki per poi separarsi.
In questa storia apparirà il personaggio di Glaphira:essa è la figlia di Shion,è la madre dei draghi e custode delle gemme dell'infinito.
Ho deciso di inserire alcuni elementi sia di GAme of Throne che di Avengers Endgame ma solo per un drago e le gemme.
Glaphira ha i capelli biondi,gli occhi viola e fra i suoi poteri vi è la telecinesi e la possibilità di resuscitare una sola volta più persone contemporaneamente.
In questa saga lei resusciterà tutti i 12 cavalieri d'oro.
Glaphira ha da sempre una cotta per Saga ma ancora non se ne rende conto scambiando l'amore per affetto dato che Saga è stato il primo cavaliere con cui è entrata in contatto.
Buona lettura.

Dopo aver salvato Milo, Saga si ritrova con lui e con Glaphira che era arrivata poco dopo di loro a discutere su quale fosse la mossa più adatta.
Milo decise di separarsi e di andare a distruggere Ygradd mentre Saga volle andare alla ricerca dei compagni.
-Voi sapete vero che se usassi uno dei miei draghi potremmo trovare gli altri più facilmente vero?-
-Glaphy dobbiamo tenere un profilo basso,non dare nell'occhio e un enorme drago che vola nel cielo non è esattamente tenere profilo basso-
-Ma tanto ormai sanno di noi-
-Voi fate come volete io vado all'albero-
Milo li lasciò alla loro discussione riprendendo il cammino mentre lei e Saga ripresero il viaggio ognuno immerso nei propri pensieri.
La giovane era esausta aveva usato tutte e sei le gemme per riportare in vita i cavalieri ma non voleva essere un peso così non disse niente proseguendo il cammino.
Saga però non era stupido,aveva notato quanto la donna fosse stanca così aprofittando dell'aumentare della tempesta prese una decisione
-La tempesta sta peggiorando,troviamo un rifugio per stanotte riprenderemo il cammino domani-
-Possiamo continuare non è così forte-
-Dobbiamo riposarci,troppo stanchi siamo un facile bersaglio per i nemici-
Per loro fortuna intravidero del fumo uscire da una capanna di legno,i due proseguirono dunque in quella direzione.
Saga aprì per primo la porta ma la casa era deserta,evidentemente chi ci abitava era scappato in tutta fretta o era stato attaccato dato che,c'erano tavoli e sedie rovesciate
-Chiunque fosse aveva fretta-disse il ragazzo
Saga poggiò in un angolo la sua pandora box avvicinandosi al fuoco per riscaldarsi,Glaphira si tolse il mantello rivelando un fisico snello nascosto  da una maglia lunga di lana e una gonna corta,ai piedi un paio di stivaletti da neve.
Sistemò il tavolo e le sedie e dal suo zaino prese dei contenitori di cibo e un thermos.
-Ho preso da mangiare all'ultimo villaggio in cui sono stata-
-Dovresti mangiare anche tu-
-Non ho molta fame.E' per la cronaca avremmo potuto continuare-
Glaphira si tolse le scarpe mettendole vicino al fuoco prima di sedersi anch'essa di fronte.
Non lo avrebbe mai ammesso ma se avrebbero proseguito probabilmente non avrebbe retto a sufficenza.
Saga mangiò in silenzio la sua parte lasciandone un pò per la ragazza che quasi sicuramente aveva fame;li si sedette vicino osservando anch'esso il fuoco
-Dovremmo riposare un pò.C'è un letto abbastanza grande per due e ho trovato delle coperte-
-Non ho sonno!-
Saga si sollevò prendendola in braccio per portarla sul letto sdraiandosi al suo fianco
-Smettila di fare la dura,e chiaro che sei esausta quindi riposa un pò-
-Dovevo cambiarti il carattere quando vi ho ridato la vita-
la ragazza sbuffò voltandosi dall'altra parte
-Perchè l'hai fatto?Perchè mi hai riportato in vita?-
-Non ho riportato in vita solo te ma anche gli altri non fare il vanitoso-
-Se c'è qualcuno di vanitoso quello e Aphrodite-
-SI forse dovevo toglierli quella sua fissa di ammirare la sua immagine nello specchio-Glaphira rise
-Sai sei più carina quando ridi dovresti farlo più spesso-
Glaphira arrossì era la prima volta che Saga le faceva un complimento,sentì il ragazzo che la stringeva a se coprendo entrambi con un plaid e il suo cuore cominciò  a battere forte possibile che si fosse innamorata di lui?Che forse il motivo per cui lo aveva resuscitato era per riaverlo con lei?
-Stai bene?Sento la tua temperatura corporea alzarsi hai la febbre?-
Saga la fece girare verso di lui mettendoli una mano sulla fronte,ora erano a pochi centimetri l'uno dall'altro,si guardarono negli occhi per un tempo indefinito finchè non fu Saga a prendere l'iniziativa baciandola.
La bionda da prima sorpresa ricambiò il bacio intrecciando la lingua con la sua,le sue mani sfiorarono le vesti dell'uomo privandolo della maglia accarezzandone gli addominali scolpiti mentre l'uomo le tolse la maglia lasciandola in reggiseno scendendo lentamente dal mento,al collo fino all'incavatura dei seni.
Glaphira gemette allargando le gambe permettendoli di posizionarsi meglio.
Saga smise per un'attimo quella dolce tortura per liberarsi e liberarla delle vesti.
Ora erano nudi pelle su pelle,il ragazzo la osservò per trovare una qualunque traccia di indecisione ma quando vide lo sguardo lucido e le labbra gonfie per via dei baci non seppe resistere oltre.
Le allargò le gambe entrando in lei con un'unica spinta cominciando a muoversi in sincronia con lei fino a raggiungere l'orgasmo insieme prima di crollare fra le braccia di Morfeo.
Dopo quella notte i due ripresero il viaggio ma non toccarono più l'argomento,Glaphira pensò che il giovane si era pentito e d'altronde non avevano tempo per discutere dato che la battaglia contro Loki era ormai vicina.
Alla fine riuscirono a sconfiggere Loki e a tornare in Grecia anche se Glaphira si rese presto conto che qualcosa era cambiato in lei.Ma ancora non sapeva cosa anche se un sospetto forse c'è l'aveva