Agorafobica nella mia testa,
le dieci me si prendono a schiaffi,
il mio mal di vivere
le lega tutte insieme
e a volte si sentono sorelle.
C'č una me che mente
sulla mia debole consapevolezza
di essere ormai una foglia rossa,
malata, usurata dal tempo,
pronta a cadere.
Ed č quella me
che mi piace di pių,
in cui mi rispecchio meglio,
ma lei sorride al mio riflesso
coi denti sporchi del sangue
del mio povero cuore.