Dopo gli anni con Mihawk, qualcosa in
Zoro è cambiaoto.
Questa fanfiction partecipa
all’iniziativa HalloWeek 2019
organizzata dal forum FairyPiece – Fanfiction &
Images.
Prompt: A fa di tutto per stare da
solo nelle notti di luna
piena, ma una notte la sua vera essenza di lupo mannaro viene fuori
proprio di fronte
a B, di cui A è innamorato/a. Come reagirà B?
Il segreto di Zoro
“Quell’idiota non
può sparire ogni santa volta che c’è la
luna piena! Ci costringe ad attraccare ad ogni isola”
borbottò Sanji. Avanzava
lungo un bosco, sbuffando sonoramente. “Ormai sono tre mesi
che fa così. Prima
o poi finiremo gli arcipelaghi. Cosa farà quando non ci
saranno più isole? Si
buttera a mare con una scialuppa?”. Frantumò una
pietra con il tallone,
sporcandosi le scarpe di vernice nera.
< In questa foresta si sta
alzando una strana nebbia,
sembra verde. Rende il tutto parecchio inquietante e spaventoso.
Considerando
in che periodo dell’anno siamo e la luce argentea della luna.
Mi ricorda parecchio l’aria
spettrale che si respirava in
quella maledetta isola dove si è allenato con Mihawk. Dopo
due anni è riuscito
ad essere ancora più strano.
Poi perché tiene
l’occhio chiuso se, nonostante la
cicatrice, ci vede benissimo? >
s’interrogò. Si accese una sigaretta e
sbuffò una nuvoletta di fumo.
“Poi, pezzo di imbecille,
sa benissimo che rischia di
perdersi! Da solo non troverebbe mai la strada per tornare da
noi!” si lamentò.
Avvertì l’ululato di un lupo nelle vicinanze e un
brivido gli percorse le
spalle.
< Non mi sorprenderei se in
questo postaccio ci fossero
zombie o fantasmi. Ne ho visti anche troppi nella mia vita. Sono quasi
tentato
di controllare la mia ombra, non ho nessuna intenzione di farmela
rubare.
La prossima volta che finiamo in un
postaccio horror simile
mando avanti Brook > rifletté.
Riconobbe Zoro dietro un albero e
sorrise, correndogli
incontro.
< Dannazione, da quando sono
stato in quell’isola ho
assunto atteggiamenti da principessina. Ho perso molta
mascolinità!
So truccarmi, amo i vestiti rosa da
donna con molti
fronzoli, li trovo così morbidi e sinuosi. Non riesco
più a nascondere come mi
batte il cuore in sua presenza > pensò, arrossendo.
“Eccoti qui! Non fai
proprio niente per non farti odiare, spadaccino di terza categoria. Ora
vieni
con me e torniamo, il Capitano e gli altri ci staranno aspettando.
Io non voglio stare un secondo di
più lontano da Nami-chan e
Robin-chan” cinguettò.
Zoro lo guardò con astio,
digrignando i denti.
Gli orecchini d’oro
dell’ex-cacciatore di pirati brillavano
alla luce della luna piena.
“Va-vattene,
idiota…”. Zoro gemette, cadendo carponi,
ansimando.
“Ehy,
che diamine
ti succede? Devo chiedere aiuto?” domandò Sanji,
correndogli incontro. Quello
estrasse la spada e cercò di ferirlo alla gola.
Sanji parò la spada con la
gamba e saltò all’indietro.
Zoro perse la presa sula spada,
gettando indietro la testa.
Iniziò a urlare di dolore, dapprima sgranò gli
occhi, gemette nuovamente, e
serrò le palpebre.
“Zoro, cosa
succede?!” gridò il cuoco.
< Non faccio in tempo a
tornare alla nave > pensò.
Zoro ansimò, i denti gli
allungarono, divenendo una tozza
chiostra. Le sue orecchie divennero verdi e pelose, da lupo, e si
spostarono
sopra il suo capo, tra i capelli.
“Marimo…
cosa…” biascicò Sanji, impallidendo.
Zoro iniziò a dimenare la
coda che gli aveva squarciato i
pantaloni.
Sanji tentò di fare un
passo verso di lui, sentendolo
ringhiare, ed esalò: “Sei diventato un lupo
mannaro”.
Zoro iniziò ad ululare,
mentre le sue iridi brillavano di
giallo intenso e le sue pupille si dilatavano.
Sanji lo guardo divenire un lupo
alto, massiccio, che si rizzò
su due zampe, la sua peluria era verde smeraldo. La nebbia verde veniva
emanata
dal suo corpo.
Zoro ghignò, mostrando i
denti aguzzi.
“Cuocastro, hai intenzione
di attaccarmi? Non ti conviene
finché son…”. Iniziò a dire.
Sanji lo abbracciò.
“Va tutto bene. Deve… deve esserci un
modo per aiutarti, per farti ritornare normale”.
Zoro lo guardò con aria
confusa.
< Non mi sarei mai aspettato
che avrebbe reagito così
> pensò.