Crystal era seduto comodamente sul divano, quando un rumore di vetri rotti gli arrivò assordante alle orecchie.

Il cavaliere di Athena allora si mise subito in piedi e si diresse in cucina –luogo dove aveva sentito arrivare il rumore- dove trovò Serena a terra, con tanti pezzi di vetro intorno.

“Che cosa è successo??” chiese allora preoccupato da tale visione.

La bambina allora rispose timidamente “volevo bere un bicchiere d’acqua, così ho preso un bicchiere ma sono scivolata sul tappeto e …..ahio, mi sono tagliata!”

“Vieni qui…” Crystal allora si avvicinò a Serena, per poi sollevarla e metterla a sedere sul tavolo dove vide che si era procurata un piccolo taglio al dito, dove ora fuoriusciva del sangue ma niente di grave.

“Ok ….stai tranquilla non è niente” la rassicurò mentre strappava un pezzo di scottex dal rotolo e lo metteva sopra la ferita, in modo da fermare l’uscita di sangue, almeno temporaneamente “Ora tienilo premuto sulla ferita, io vado a prendere la roba per medicarti”.

*

“Ahhh brucia!!”

“Dai non è niente, ho quasi finito” disse Crystal divertito, mentre con un pezzo di cotone imbevuto di acqua, ossigenata si apprestava a curare con cura e delicatezza il dito ferito da un pezzo di vetro.

“Ecco fatto” annunciò trionfalmente dopo aver sistemato anche il cerotto.

“Grazie Crystal” disse la piccola dolcemente.

“Di niente, ma mi raccomando stai attenta: con il vetro non si scherza” disse lui con tono severo ma non troppo, giusto per farle capire la lezione mentre la prendeva e la rimetteva a terra.

“Promesso, ora vado a giocare a dopo!” e detto questo corse fuori, dimenticandosi che prima voleva bere, che tipa!.

Crystal sospirò divertito, doveva ammettere che in quei due anni la sua vita era cambiata.

Dopo la morte di Saga, il cavaliere dei gemelli lui e Tea –la moglie del defunto cavaliere- si erano avvicinati molto, lui le era rimasto vicino nel dolore e avevano finito per innamorarsi, fino a fidanzarsi ufficialmente.

Aveva avuto a che fare anche con i figli di lei ma, quella con cui aveva stabilito un rapporto era solo Serena, nonché sua allieva –in quanto anche lei comandava il ghiaccio-.

La bambina –ora settenne- nonostante l’imbarazzo iniziale non aveva fatto storie, era piccola e aveva bisogno di una figura paterna.

Ma nemmeno con lei si poteva definire tutto facile, la bimba era si dolce e carina ma….il suo lato malvagio – ereditato dal padre- Lilith da due anni a quella parte aveva iniziato a manifestarsi, per ora in sogno ma, a detta di Tea non mancava molto che sarebbe arrivata pure nella realtà.

Erano problemi non da poco ma a Crystal non importava amava Tea e voleva bene a Serena come un figlia vera, quindi sarebbero rimasti sempre uniti, nel bene e nel male.