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Autore: SheilaPhoenix    24/11/2019    4 recensioni
Sasuke dopo lo scontro con Urashiki, si ritrova ferito e stanco in mezzo al bosco di Konoha.
Ma qualcuno, che lui conosce molto bene, sarà pronto a prendersi cura di lui.
Spoiler ‘’Se non avete visto il capitolo dell’Anime episodio 133 allora non leggete per eventuali spoiler
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie, Dopo la serie
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I.

 

Sasuke si appoggiò con la schiena contro il primo albero bruciato che aveva trovato dinanzi a se.

Sospirando si asciugò il sangue che gli colava dal labbro, era stanco, Urashiki gli aveva tolto via altro Chakra, per fortuna aveva permesso a Boruto di scappare assieme a Naruto e Jiraya, sapeva quindi che l’amico era in buone mani, sperava solo che il gruppo non venisse attaccato proprio ora, con lui fuori uso.

Chiudendo leggermente gli occhi, Sasuke rimase fermo un attimo a riprendere fiato, poi la presenza di qualcuno lo costrinse a riaprire con fatica gli occhi, una ragazza a lui ben nota, lo stava guardando preoccupata.

<< Tu sei quell’artista di strada che era insieme a Boruto >>.

Sasuke provò a non guardala negli occhi.

<< Stai bene, sembri ferito >>

<< S-sto bene, non ti preoccupare >>.

Mentì stringendo i denti, Sakura si chinò guardandolo negli occhi.

<< Non sembri stare bene, posso aiutarti. La maestra Tsunade mi ha insegnato molto >>

<< No, lascia stare. Sto bene così sul serio >>.

Ma Sakura lo vedeva che non stava bene, per qualche motivo stava mentendo, e lo vide anche mentre sveniva, affaticato.

 

Per un attimo si era fatto tutto nero, Sasuke aveva riaperto gli occhi pochi minuti dopo, Sakura era seduta accanto a lui e stava aspettando che si risvegliasse.

<< Hai combattuto fino allo stremo, tranquillo ora starai leggermente meglio >>.

In silenzio, Sasuke rimase fisso a guardarla.

<< Grazie >>

Lei gli sorrise, questo bastò a farlo sentire a disagio.

La situazione era molto imbarazzante.

I pensieri di Sasuke erano rivolti a Urashiki, sperava solo che anche lui stanco e provato dal recente scontro, decidesse di lasciare per un momento l’idea di catturare la volpe a nove code che viveva dentro Naruto.

<< Ah, è vero. Prima ti cercavo, per questo sono venuta dove si stavano allenando il tuo amico e Naruto, ti era caduta questa lettera e pensavo volessi riaverla >>.

Sakura portò avanti al viso di Sasuke la lettera che Sarada gli aveva consegnato giusto poco prima che lui e Boruto si cacciassero in tutta quella situazione, si era rovinata, probabilmente caduta in acqua.

In silenzio, la ripose in tasca.

<< Ascolta, ho già chiesto a Boruto… Ma lui non ha saputo rispondermi, per caso, voi conoscete Sasuke Uchiha? >>.

A quella domanda, Sasuke rischiò di rimanerci secco.

<< Nella lettera, c’è scritto il suo nome e quello di Boruto, così ho pensato che voi lo conoscevate >>

Sasuke scosse la testa.

<< Capisco >>.

Sakura mise la testa tra le braccia, poi venne colta assieme a Sasuke da un improvviso temporale che costrinse i due a trovare riparo.

<< Non ci voleva >>

Disse Sakura sedendosi a terra, Sasuke fece la stessa cosa, non sapeva come tranquillizzarla.

<< Mi spiace se non so niente del tuo amico, ma lui ora dov’è >>

<< Non importa, Sasuke… Lui è andato via, io e Naruto vorremmo riportarlo indietro, per questo mi sto allenando tanto, perché voglio rendermi utile e fargli capire che anch’io valgo qualcosa >>.

Sasuke strinse gli occhi a due fessure.

<< In che senso? >>

<< Non sono stata capace di convincerlo a restare, ci ho provato e anche stupidamente riverendogli i miei sentimenti, lui se ne andato lo stesso, so che non prova e non proverà mai nulla per me, ma voglio che sappia che io non sono un peso, che anch’io valgo >>.

<< Non penso che lui ti creda un peso >>.

Sakura sorrise amaramente, poi entrambi vennero interrotti dall’improvviso rumore proveniente dallo stomaco della ragazza.

<< Hai fame >>

<< Mi spiace, ma non mangio da ieri sera, mi sto allenando tantissimo e certe volte resto senza mangiare per giorni >>.

Sakura arrossì, poi l’uomo accanto a lei prese qualcosa dal proprio borsone, un bento.

<< Tieni, mangia >>

<< Ma è suo >>

<< Non ho fame, e poi se vuoi diventare forte non devi saltare nessun pasto, così t’indebolirai solo >>.

Sakura accettò il pranzo, dentro vi erano molti cibi, ognuno di essi conteneva dei pomodori.

<< E’ tutto buonissimo >>.

Disse sorridendo, Sasuke sorrise a sua volta.

 

- Si trovava porte di Konoha con Boruto e Sarada, poco prima che accadesse tutto, poco prima di ritornare assieme al ragazzo nel passato.

‘’Sasuke, aspetta’’

All’improvviso la voce di Sakura, lo costrinse a voltarsi, lei lo aveva appena raggiunto con il fiato ormai corto per la corsa che aveva fatto, teneva stretto il bento che aveva preparato per suo marito.

‘’Questo è per te’’

‘’Grazie, Sakura’’

Le rispose sorridendole leggermente, la donna arrossì, poi si alzò sulle punte e gli diede un veloce bacio sulla guancia, non l’aveva fatto mai prima in presenza di altri e Boruto arrossì assistendo alla scena, tanto da dare le spalle ai due.

‘’Fai attenzione’’. -

 

Sasuke sorrise.

<< E’ buono perché me l’ha preparato una persona speciale >>

<< Chi, la tua ragazza ? >> 

<< No, mia moglie >>.

Rispose lui.

<< Mh… Allora è lei la Sarada della lettera >>

<< No, Sarada è mia figlia >>

<< Capisco, Sarada...Che bel nome… Nella lettera, tua figlia dice che devi dare più attenzione alla tua famiglia, perché non lo fai, è importante >>.

Sasuke annuì.

<< Hai ragione, appena torno a casa lo farò >>

Sakura annuì felice, poi tornò ad essere triste e Sasuke se ne accorse, improvvisamente sentì come una stretta allo stomaco.

<< Sai, anch’io una volta ho deluso una persona. Lei mi voleva davvero bene ed io ho fatto di tutto per farmi odiare, però questa persona ha continuato ad aspettarmi… Alla fine, era sempre lì che mi aspettava con il sorriso ed io credo che l’ho delusa tanto, ma continua ad amarmi ed io le dico grazie ogni giorno,nelle piccole cose che fa per me, anche in silenzio. Perché non ha mai smesso di sperare >>

<< Questa persona… >>

<< Oggi è mia moglie, quindi Sakura non smettere di voler bene a Sasuke, anche se è andato via… Aspettalo, sono sicuro che riuscirai a riportarlo indietro, sembri essere forte >>.

Sasuke le mise una mano sulla spalla, voleva sfiorarle i capelli come faceva sempre quando erano insieme e da soli, ma si costrinse ad allontanare la sua mano da lei.

<< Mi fido di lei, sento che posso farlo. Come se ti conoscessi benissimo >>.

Disse Sakura sorridendo e cercando di non dargli a vedere che i suoi occhi avevano iniziato ad inumidirsi.

 Ritornare a casa, era stato più complicato del solito, Urashiki l’avevano sconfitto nel passato, ma nel futuro era ancora una minaccia.

Nel frattempo, Sasuke aveva qualcosa da fare.

<< Sono a casa >>

Sakura si girò lasciando il libro che stava leggendo poco prima, raggiunse il marito sulla porta, e lasciò che le braccia dell’uomo le circondassero improvvisamente la vita.

<< Sono fiero di Te, Sakura >>.

Sakura sentì gli occhi pungere per le lacrime che volevano versare, erano anni che desiderava sentirlo dirle una cosa del genere.

Ed ora lui era lì, tenendola tra le braccia con amore, mentre le diceva quando fosse fiero di lei e quando l’amava.

 
  
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