SAKURA

    Non credevo che la fine poteva essere così. Così rapida. Non credevo che la luce alla fine del tunnel era solo una delle tante cazzate. Credevo che sarebbe arrivato il flash di ricordi. La luce abbagliante.

    Credevo che la mia fine sarebbe stata diversa.

    Il corpo freddo sulla terra della vale dell'epilogo. Ho cercato di fermare quei due idioti come qualche hanno fa sul tetto del ospedale. Ho cercato di mettere fine alla lotta che scorreva tra i due da fin troppo tempo.

    Ho cercato di essere migliore. Di essere forte. Ho cercato di non stare più dietro di loro, bensì al loro fianco.

    Ho cercato di fermare la loro lotta che avrebbe ucciso uno dei due. Ma sono rimasta ferita io. Sono stata colpita da quei tue con la stessa violenza con la quale un tsunami colpisce la riva.

    Ho sentito dolore. Tanto dolore. Poi tutto è diventato quiete per le mie orecchie. Per me.

    Mi guardo. Il corpo disteso a terra. Freddo. Privo di qualsiasi calore di vita. Privo di battiti di cuore. Privo di anima. Privo di me. Un involucro ormai vuoto.

    Naruto sta da un lato, in ginocchio. Le mani sul viso. Piegato in due dal dolore.

    Sasuke è dall'altra parte de mio corpo. Guarda il mio viso privo di vita. Lo guarda come se aspettare che aprissi li occhi da un momento all'altro. 

   Ho lasciato Kakashi sulla roccia qui vicino, ma si è avvicinato anche lui dopo che lo scontro ha colpito me.

    „ Un incosciente." lo sento sussurrare al vento„ Sei solo un incosciente."

   La mano di Sasuke va ad accarezzarmi una guancia. La mano di Naruto stringe con debolezza la mia.

    Vorrei poter stringere i due in un abbraccio. Godere di queste loro carezze per un altro po', ma il mio tempo qui si sta esaurendo. Tutto quello che mi lega a questo posto sta per svanire.

    Mi inchino vicino a Sasuke. Lo stringo in un abbraccio che il moro non riuscirà mai a sentire. Mi godo il suo profumo. La sua essenza. Memorizzo il suo essere per averlo la su con me. Mi prenderò cura di te da la su, Sasuke. Prometto mentre li carezzò una guancia.

    Abbraccio Naruto. Lo stringo a me quanto posso. Il biondo sta stringendo una mia mano tra le dita. Sasuke sta stringendo il mio corpo in un abbraccio. Diventerai il miglior Hokage. Lascio un bacio sulla tempia di Naruto e mi prometto di vegliare anche su di lui.

    Kakashi è l'ultimo a cui do un lieve abbraccio. Un bacio sulla guancia.

    Lascio un altra occhiata a quei tre uomini che mi hanno offerto tutto quello che potevano. Chi più chi meno.

    Guardò quelle tre figure per alcuni secondi, a poi mi giro. Guardò il cielo e poi chiedo gli occhi. Il buio mi avvolge. Il dolore svanisce. Io svanisco lasciando un vuoto dietro di me.

SASUKE

Due anni dopo

    Lascio i fiori sulla sua tomba e guardo con amarezza quella pietra con sopra scritto il suo nome.

    Mi dispiace Sakura. Tocco con le dita il nome scritto sulla pietra. La data di nascita. La data della morte.

    Non credevo che potevo soffrire dopo la morte di qualcuno con non facesse parte della mia famiglia. Gran sciocchezza. Te e Naruto siete stati sempre parte di me. Della mia famiglia. Parte fondamentale della mia essenza.

   Mi dispiace Sakura. Mi dispiace che ci è voluto tanto per capire che la giusta via non era quella che dicevo io. Mi dispiace che ho dovuto imparare a spese tue. Mi dispiace che non sei qui per credere ancora in me.

    Guardò i fiori di ciliegio che sono stati lasciati sulla tomba. Sicuramente sono merito di Ino.

   Lascio la testa cadere in avanti e stringo con forza i denti.

    Mi dispiace tanto Sakura.

    I suoi occhi verdi. I capelli rosa e il viso delicato. Il suo viso mi compare davanti agli occhi. Mi guarda con compassione, come se non fosse lei quella morta, poi sorride. Quel solito sorriso che a quei tempi consideravo infantile. 

    „ Hei team." la voce di Naruto è quella che rompe il silenzio.

    Mi alzo e lo guardò con la coda dell'occhio. Il biondo fa un inchino e poggia i fiori sulla tomba della ragazza. La ragazza che oggi vorremo fosse ancora qui.

    „ Sono sicuro che lei è fiera di te." dice sotto voce „ Sakura credeva in te."

    Chiudo gli occhi e lascio un sospiro che mi esca dalle labbra. Vorrei che credesse in me anche adesso. Vorrei che fosse qui, accanto a me.

    „ Sakura sarà sempre fiera di voi." la voce di una terza persona si fa sentire.

   Kakashi. Compare come sempre dal nulla.

   Lo osservo come fa un inchino e lascia un fiore sulla tomba della rosa, in mezzo ai nostri. Guarda la pietra funebre e sospira.

    „ Ci manchi Sakura." sussurra, toccando con due dita la pietra.

    Mi manchi Sakura. Penso guardando i fiori e poi il suo nome. Mi manca il tuo sorriso. La voglia di vivere che leggevo nei tuoi occhi. Mi manca la tua essenza vitale. Mi manchi te.