This Little Cursed Love Of Ours
~Notizia sconvolgente
“Mi dispiace, Chuuya-kun.”
Nessuna spiegazione sulla diagnosi. É come se gli occhi scuri di Mori potessero scrutare nel caos della sua mente e Chuuya, semplicemente, lo accetta.
Dopotutto, non c’è nulla da spiegare: il rosso delle camelie e del sangue è di per sé abbastanza esplicativo, petali e chiazze scarlatte che punteggiano il pavimento da giorni. L’executive sente nascere spine che gli lacerano i muscoli ad ogni respiro spezzato.
Una cartella clinica non può mentire.
Chuuya stringe il referto con una risata esterrefatta che sale a raschiargli la gola. Non è possibile. Arahabaki non avrebbe dovuto permetterlo — eppure, eppure.
La carta scricchiola sotto le sue dita.
Hanahaki, huh?
~109 Parole
~Fumare una sigaretta
“Non sei ancora morto?”
Dita affusolate gli sfilano la sigaretta dalle mani mentre una risata si alza fra di loro insieme alla scia di fumo.
“Chuu~ya, non essere crudele con il tuo partner…”
L’executive fa schioccare la lingua. Un vago senso di oppressione gli stringe il petto — stanno nascendo e morendo dei fiori, lì dentro.
“Ex-partner.”
Ex amante.
Il detective si porta la sigaretta alle labbra, prende un tiro distratto. Chuuya si chiede se possa percepire il sentore di rose e sangue sul filtro.
“Mh. Ti ero mancato?”
“Ti piacerebbe,” risponde, “e ridammi quella sigaretta, idiota”.
Non c’è nulla di più ironico del sapere che Dazai lo sta uccidendo.
~110 Parole
~Dormire insieme
Sapere di essere l’unico a vedere Dazai fragile, nelle rare occasioni in cui barcolla fra sonno e veglia, è più intimo di un bacio. Dovrebbe farlo sorridere, eppure per Chuuya non è ancora abbastanza.
L’abbraccio che lo stringe è reale, così come le bende e il modesto appartamento dell’Agenzia, ma lo stesso vale anche per il giardino che ancora gli comprime i polmoni.
Non ti ama; non l’ha mai fatto.
È una sicurezza, quando Hanahaki sarebbe dovuta svanire mesi prima, ma non fa nulla; Chuuya non chiede e Dazai non sa.
Se può addormentarsi fra le braccia della persona che ama una notte in più, va bene così.
~108 Parole
Note:
Buongiornissimo! Innanzitutto, come da intro, questa storia partecipa al Contest “Tutto in tre Drabbles” indetto da HarrietStrimell sul forum di Efp. I prompt, come indicato, sono il #14; #20; #12.
Dear, i tuoi prompt erano meravigliosi, SALLO. Mi spiace di averli butcherati con 'sta roba.
A brevissimo aggiornerò le altre WIP (Softer sta solo aspettando che finisca di pubblicare anche la versione in inglese su Ao3, Revolver è solo che non ho sbatti di editarla ahaha) e innanzitutto grazie mille per aver letto e spero di non aver fatto troppo un disastro.
Per chiunque fosse confuso dalle meccaniche dell'Hanahaki, che in soldoni è una malattia di finzione in cui il soggetto tossisce petali e spine in caso di amore non corrisposto, lascio il link a Urban Dictionary.