Sono impazziti, sono impazziti?
Parlano con parole vuote o sbagliate
e le usano come armi
e quando non sanno cosa dire usano le armi
Sono impazziti, sono impazziti?
Si avventano gli uni sugli altri come cani malati di rabbia
e deviano il loro furore, le loro irritazioni,
i loro sfoghi verso capri espiatori suggeriti e consentiti
E alzano le pietre o le siringhe o i fucili
verso coloro che non riescono a capire
Lapidano chi ha ucciso e non sanno perchè lo ha fatto
Deridono chi parla troppo o dice cose non comuni,
cose che non capiscono al volo e non si sentono di approvare
Adorano il vitello d'oro dell'intelligenza che si prefigge
uno scopo
preciso, materiale, finito, senza ansie rivolte alle cose
che non
non si possono toccare, usare, consumare, comprare e buttare
Ma loro dove sono, dove sono i loro veri loro?
Picchiati, rinchiusi, derisi, delusi, gettati nel pozzo
fondo
dell'autocensura applicata senza pietà.
Siamo l'Inquisizione ambulante di noi stessi?
Siano privati i vizi, pubbliche le virtù
ma si può anche fare il contrario
Siamo moderni, siamo di mentalità aperta
i vizi possono diventare virtù e viceversa,
basta sapere usare la presunzione, l'arroganza,
la faccia tosta, basta sapere vendere bene sè stessi
e i propri vizi, e gridare a tutti che possono sfogare
anche i loro, purchè siano stati approvati
concessi con mano generosa e sguardo di imbarazzata
pazienza e superiore magnanimità
là sul tavolo di cosa si può fare e dire e cosa non
in pubblico cioè, davanti a tutti cioè...
Ma chi è questo pubblico, io non lo conosco
Io non ho pubblico perchè non voglio un palcoscenico
voglio un luogo di me, e non importa se gli altri lanciano
sassi
o rose, non importa cosa costruiscono sopra le mie scelte
e i miei modi, a seconda della loro psicanalisi a buon
mercato
I manicomi sono anche nei nostri cervelli,
e chi dice qualcosa di strano viene messo dietro le sbarre
invisibili
sbarre di sopportazione, sbarre di silenzi, sbarre di
gentile ostentazione
di comprensione affettata...
sei matto, ma ti voglio bene (perchè devi?)
Se volete una categoria in cui rinchiudermi, vi sfido a
cercarla
sbagliereste comunque
Noi non siamo tanti componenti di diversi insiemi catalogati
vi ha ingannato la matematica degli insiemi?
Con tutto rispetto credo
Eulero parlava solo di numeri.
Ci siamo fatti sedurre dalle regole facili, dalla comodità
materiale ma non solo...e le nostre menti pigre stanno
dietro
a parole di altri.
E chi parla con parole nuove, perchè dice cose che pensa da
solo
può essere 'eccentrico' se innocuo, può essere 'matto'
se si lascia prendere come tale ed eventualmente curare
può essere quello che vuole, basta che non infastidisca gli
altri
e per sè può uccidersi quante volte vuole,
magari non sotto un treno in un giorno di festa
che poi quella signora si trova a ritardare
e il suo shopping, la sua visita ai parenti con pranzo...
Ma è molto cristiana, è davvero molto umana,
perchè dice 'magari sono cattiva a dire così'
e pensa che può anche essere fiera di esserlo
Non ho più parole, non ho più fiato quasi
sono stordito, sono accasciato, scappo fuori a respirare
aria
non prefabbricata, non controllata, non meccanizzata.
Non sono apocalittico, non vedo una fine vicina
e ciò mi spaventa.
Senti il bisogno di sdrammatizzare?
La porta è là, entra pure, ce ne saranno di tutti i tipi
adatti a non farti pensare troppo
nessuna angoscia, prendi altro zucchero
adagiati pure sulla bambagia, hai pieno il bicchiere?
Ridi con noi, non hai capito su cosa ma che importa?
Suvvia, non fare il guastafeste
Io fuori aspetto, io aspetto chi vuole uscire
ti do una mano ad alzare il filo spinato se vuoi,
ricordo dove sta l'uscita...ci sono ancora vicino...
talvolta ho paura che mi re-inghiotta in un boccone
Ma ecco sta ferma, e solo io posso allontanarmi
Vengono a cercarmi, vengono a cercarmi nel bosco
hanno luci calde, buon cibo, carezze e quant'altro
ma sanno di plastica, sanno di elettricità consumata male
sanno di malattia e non si sanno curare
tentano con medicine per altri sintomi
Se pensi troppo, se dici cose strane, se hai desideri
diversi...
attento a te!
Diversi da chi? oddio, dov'è il modello, dov'è il modello?
è un casino, lo abbiamo perso, eppure era qui...
era qui ed era così stabile...
è una confusione, e un caos questa generazione
niente modelli, niente punti fermi, niente valori...
non è vero, i nuovi valori sono quelli che voi avevate
bandito
prima, non ricordate?
sesso, violenza, morte, fame, dipendenza...e quant'altro
voi li avete resi totem proibiti, ed ecco ritornano alla
luce
e nessuno più riesce a maneggiarli senza far male
a sè o agli altri o a entrambi
c'è bisogno di un modello? cosa seppelliamo ora?
cosa mettiamo su un piedistallo alla luce?
afferra il libro più vicino e fanne la tua bibbia presto
prima che il codice per la realtà ti sfugga di mano!
Hai perso le coordinate di te stesso?
Com'è possibile, come hai potuto?
te le avevo scritte così bene, in bella copia
te le avevo lasciate davanti agli occhi,
in modo che non vedessi altro...
come hai potuto perderti?
Io vi aspetto...io vi aspetto fuori,
ma sono così stanco di chiamare...
ho la gola in fiamme
poche parole e tanta strada da fare