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Autore: AlekHiwatari14    29/01/2020    1 recensioni
Tratto dal racconto: "Tutti abbiamo un nome. Tutti sappiamo le nostre origini, ma se questo venisse dimenticato? Cosa succede? Ci si perde nel buio totale di se stessi, continuandoci a chiedere che vita conducessimo e quale fosse il nostro scopo di vivere?
Tsk... me lo sono chiesto spesso. Mi sono chiesto spesso quale fosse il mio nome. L'unica cosa che ricordo è che aveva due kanji per il cognome e tre per il nome. Se solo ricordassi quali fossero..."
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Accelerator
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Boku no namea wa...
 
 
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Tutti abbiamo un nome. Tutti sappiamo le nostre origini, ma se questo venisse dimenticato? Cosa succede? Ci si perde nel buio totale di se stessi, continuandoci a chiedere che vita conducessimo e quale fosse il nostro scopo di vivere?
Tsk… me lo sono chiesto spesso. Mi sono chiesto spesso quale fosse il mio nome. L'unica cosa che ricordo è che aveva due kanji per il cognome e tre per il nome. Se solo ricordassi quali fossero…
Non che abbia importanza. Ormai sono un ESPer, il numero uno, ma a volte ho la sensazione di non essere completo. Come se mi mancasse qualcosa.
Mi manca l'amore di una famiglia, mi manca la dolcezza di un abbraccio materno, mi manca qualcuno che si occupi di me con totale disinvoltura.
Per questo ho costruito attorno a me questa corazza. Per questo ho dato modo di avvicinarsi a me solo a pochi di loro, a quelli più degni.
Last Order mi ricorda tanto me da bambino. Mi ricorda la solitudine e il senso di smarrimento che provai quel giorno. Mi rivedo in lei e voglio proteggerla per questo. Lei non ha nessuno a parte me ed io non ho nessuno a parte lei.
Beh, proprio nessuno no. C'è sempre Yomikawa Aiho con me e mi sembra quasi materna, ma non sarà mai mia madre.
Ecco, come dire…
A volte mi ritrovo a pensare a quale volto avesse…
Non voglio bramare il potere assoluto. Non mi piace il potere.
La verità è che voglio restarmene in santa pace e vivere la mia vita tranquillamente, ma in un mondo come questo, solo chi è temuto viene lasciato in pace. Per questo punto al livello 6.
Eccoli! Ecco questi dannati ricordi che vagano nella mia mente, confusi e privi di ogni senso logico.
Mi fermo tra queste strade, mettendomi una mano sulla fronte.
Forse è ancora la ferita sulla fronte a farmi male. Di certo non mi sono ancora ripreso da quel giorno.
La gente mi passa di fianco ed io non ho altro che confusione dentro me.
Sono confuso da tutto questo. Ne ho passate tante, eppure ancora non riesco a ricordare quel nome che mi apparteneva e che ora non è più mio.
Mi piacerebbe sapere quale fosse.
Mi piacerebbe poter ricordare qualcosa in più su di me.
A volte ho come la sensazione che gli altri mi conoscano molto di più rispetto a quel che sono io.
Non sono un uomo, non sono un mostro…
Allora cos'è che sono?
Alzo gli occhi al cielo, attendendo una risposta che difficilmente arriverà.
Mi tocco la nuca e mi faccio coraggio da me. In fondo in questa vita bisogna andare avanti perché essa va avanti incessantemente con o senza di te.
Riprendo fiato per poi continuare il mio cammino.
Forse non arriverò mai alla conclusione di questo nome.
Forse non si saprà mai…
Forse è perché non sono più quello di prima.
Meglio così. Il vecchio me è ormai morto e non ha più importanza della vita che egli conduceva prima di adesso.
Sono una persona nuova, umano o mostro che io sia. Sono semplicemente stato me per tutto questo tempo, sapendo oppure no il mio nome e la mia missione in questa vita.
Dubito che rimarrò indietro, mancandomi un nome che ormai ho dimenticato e non mi appartiene più.
Tsk… sono sempre stato una frana a ricordare i nomi. Non mi meraviglia che non ricorda il mio di nome. Era sicuramente un nome comune e normale, di certo non era Accelerator.
"Ah, che seccatura!" Brontolo, cercando di togliere ogni pensiero dalla mia mente.
Poi, accade l'inaspettato. Qualcuno mi viene incontro, rivelando ciò che attendo da tempo di sapere.
"Suzushima!" Odono le mie orecchie. Perché quella voce mi è così familiare e al tempo stesso anche quel nome?
Mi fermo e mi volto lentamente, mentre sento: "Sei proprio tu, Yukio! Da quanto tempo!"
"Yukio?" Ripeto incredulo, sentendo quel nome mio nel profondo dell'anima, ma non comprendo il motivo.
Il tizio mi viene vicino. Avrà la mia stessa età. Perché ha un volto così familiare?
"Cosa c'è? Non ti ricordi di me? Giocavamo insieme tempo fa. Non ricordi?" Mi fa ritornare in mente alcune scene. Correvo in un parco giochi ed ero bambino. Qualcuno mi teneva per mano per giocare, ma è tutto offuscato. Pensavo fosse morto… pensavo che tutti quelli che si avvicinassero a me fossero morti. Possibile che fosse lui?
Poi, come un fulmine a ciel sereno, comprendo la verità. Incredulo spalanco i miei occhi e la mia mente non fa altro che ripetere quel nome.
Suzushima Yukio…
Suzushima Yukio…
Suzushima Yukio…

Quello è il mio nome! Suzu-shima due kanji! Yu-ki-o tre kanji. Davvero è il mio nome?
Come ho fatto a dimenticarlo? Come ho fatto a...?
"Yukio, sai bene?"
Alzo il volto. Sono confuso e non so che dire. D'un tratto sento qualcuno afferrarmi il lembo della maglia da dietro. E' Last Order. E' la ragazzina che mi guarda e con il suo solito fare mi chiede: " 'Che fai?' dice Misaka Misaka, guardandolo preoccupata."
La scelta, l'indecisione, la confusione, di certo non fanno per me. Già sono sulla mia strada e non posso far altro che replicare al tizio: "Mi spiace. Hai sbagliato persona."
Rinunciare alla mia nuova vita per quella vecchia non fa per me. Metto le mani in tasca e do le spalle al tizio, incamminandomi verso l'altra direzione. Il passato è ormai alle spalle ed è lì che deve rimanere, ma almeno l'ho saputo. Ho saputo qual era il mio nome e adesso mi chiedo fin quando rimarrà nella mia testa.
Avrei potuto domandargli della mia vecchia vita, delle amicizie che avevo, ma pensandoci bene non mi importa granché. Insomma, che importanza ha?
Mi hanno gettato nell'oscurità, affogato negli abissi della confusione e della disperazione per ciò che ero. Mi hanno lasciato solo a gestire qualcosa di terribile e non avevo nessuno che mi dicesse questo è giusto e questo è sbagliato. Dunque, perché dovrei tornare alla vita di prima?
In fondo, questa vita mi piace.
Mi piace la vita che sto conducendo. Non ho una madre, non ho un padre, ma ho Yoshikawa Kikyou che mi informa su ogni cosa che voglio, sostenendomi e consigliandomi oltre a Yomikawa Aiho e Last Order che si prendono cura di me, proprio come io mi prendo cura di loro.
Se questo non è essere una famiglia, allora cos'è?
Cos'è davvero una famiglia?
Di certo non è un nome, un cognome o il sangue che ci lega, ma è l'attenzione e l'affetto che proviamo per coloro che abbiamo accanto a renderlo tale.

***

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Angolo Autrice

Salve a tutti, sono nuova del fandom. Spero che questa OS vi possa piacere. Avevo pensato a quale fosse il vero nome di Accelerator e ad un certo punto mi sono detta:"Perché non fare una FanFic con lui e un probabile nome e cognome?!"
Ed ecco che è nata questa OS. Grazie a tutti per averla letta. Sarei proprio curiosa di sapere le vostre opinioni.
A presto & Baci.
AlekHiwatari14

 
   
 
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