Crossover
Segui la storia  |       
Autore: Suikotsu    04/08/2009    5 recensioni
Un malvagio negromante cerca di impossessarsi degli artefatti più potenti del creato per realizzare i suoi diabolici scopi: quattro eroi, riuniti dalla volontà degli dei, uniranno le loro forze per sconfiggere lui ed i suoi spietati generali. Mentre la guerra infuria, un potentissimo elfo corrotto, seguendo la volontà del suo dio, ha liberato un terrificante esercito di demoni, per poi stringere un'alleanza con gli elfi oscuri.
Questa è la mia prima fic: all’inizio sembrerà un po’ banale, ma ci saranno numerosi personaggi e alcuni colpi di scena; consigliata a chiunque piacciano le storie ricche di combattimenti. Se vi ho incuriosito leggete, e lasciate un commentino!(ma non siate troppo severi)
Ho messo “non per stomaci delicati” perché le scene di combattimento spesso sono violente.
Importante: se dovessi commettere dei plagi fatemelo sapere. Grazie!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga, Libri, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Siamo finalmente giunti all'ultimo capitolo del mio immenso lavoro, durato più di un anno.
Ringrazio chi ha commentato, ovvero harua_96 ed Illidan. Vi ringrazio per le vostre recensioni.


Chi ha messo la fic tra le preferite:

Bankotsu 
CaMbAbOy 
harua_96 
Illidan 
Jakotsu 
Karen94 
marjane 
princessangel 
Ramona37 
Vodia

Chi tra le seguite:
Bankotsu 
MalkContent 
Shakuma92 
Targul 
Vodia 



Ed infine vi lascio all'ultimo capitolo. Spero vi piaccia.




Un premio per gli eroi



Rannek sbatté gli occhi: era in una grande sala, ampia e ben arredata, appoggiato su un comodo letto.
Il guerriero si guardò attorno: i suoi compagni stavano riposando vicino a lui; solo allora si accorse che non indossava più l'armatura, ma un elegante abito rosso da cerimonia. Un istante dopo notò una ragazza dai capelli rossi che vegliava su Illius; la maga fissò a lungo il volto del ragazzo, poi lo baciò dolcemente sulla bocca mentre era ancora privo di sensi.
"Ah!" - esclamò lo spadaccino.
Hikaru si voltò di scatto e vide il guerriero.
"Ehm...da quanto tempo sei lì?"
"A sufficienza."
La ragazza si grattò la testa, imbarazzata.
"Rannek!"
Morwen, che era appena entrata, vide lo spadaccino e gli corse incontro.
"Complimenti!" - disse dandogli una pacca sulla spalla - "Siete stati bravissimi, fantastici oserei dire!"
Gli altri eroi si svegliarono.
"Cosa..."
"Illius!"
La maga si gettò tra le sue braccia.
"Hik...aru...anch'io sono felice di vederti, però controllati."
"Ohi...la mia testa..." - si lamentò Zhai - "Che cosa...ora ricordo! Abbiamo ucciso l'elfo e..."
Due figure entrarono nella stanza: la prima, una donna, vestiva un abito bianco elegantissimo con delle cuciture dorate, mentre la seconda, un ragazzo, un'armatura argentata da cerimonia.
"Noto con piacere che vi siete ripresi." - disse il giovane.
"Maestà! Voi?"
Caim uscì dalla stanza e parlò ad un'enorme massa di persone.
"Gli eroi di Ancaria si sono svegliati!!!"
Il popolo esultò.
Drizzt e gli altri uscirono, notando che dall'alto Angelus, la dragonessa del re, li fissava dall'alto dell'edificio; il re e la regina, in profondo segno di rispetto, fecero un inchino davanti a loro.
A quella vista tutto il popolo, i soldati ed i nobili si inginocchiarono.
"Wow...non sono abituato a certe cose!" - disse Drizzt.
Il re alzò la testa e disse:
"Ora è giunto il momento che riceviate il vostro premio."
Il re sguainò la spada; gli eroi capirono le sue intenzioni e si inginocchiarono.
"Io nomino te, lord Drizzt. Io nomino te, lady Zhai. Io nomino te lord Illius. E te lord Rannek. Voi tutti ora siete dei nobili, e voi e la vostra progenie saranno i benvenuti in tutto il regno!"
Il popolo esultò di nuovo.
"Noi tutti abbiamo un profondo debito nei vostri confronti! Il nemico è stato sconfitto grazie a voi ed all'aiuto dei divini, che ci hanno ricostruito la città con i loro infiniti poteri!"
Per i guerrieri fu una magnifica notizia.
"Ma...maestà, come conoscete i nostri nomi?" - chiese lo spadaccino.
"Merito loro." - spiegò facendosi da parte - "Un vostro gruppetto di amici."
Gli eroi furono raggiunti da un samurai con i capelli d'argento, uno stregone anziano, un altro samurai, un uomo in armatura ed un nano piccolo ma robusto.
"Maestro Samanosuke!"
"Maestro Khelben!"
"Goshiro!"
"Berethor! Fratello mio!"
"Ah ah! Thibbledor!"
Gli eroi andarono incontro ai loro amici, ricevendo le loro lodi.
"Sono fiero di tutti voi. Nemmeno io avrei mai saputo fare di meglio." - dichiarò il più anziano.
La gioia fu però interrotta: un terribile dubbio attraversò la mente degli eroi.
"Ma...che ne è stato di Onimusha?" - chiese Illius.
Il monaco rispose:
"Mi ha detto che voleva vederci davanti ad un suo tempio, tutti e cinque. Subito. Se dovete salutare qualcuno fatelo adesso."
Rannek ed Illius si guardarono, poi si voltarono verso Morwen ed Hikaru.
I due corsero incontro alle loro donne.
"Non staremo via molto amore, torneremo subito!" - disse il mago.
La ragazza rimase in silenzio, ma poi Illius le schioccò un bacio sulla bocca, facendola arrossire ulteriormente.
"Tornerò subito."
Rannek cinse le spalle di Morwen.
"Ci uniremo dopo ai festeggiamenti. Voi..."
La ragazza si liberò dall'abbraccio e lo sbatté contro il muro.
"Tu parli troppo." - disse prima di baciarlo appassionatamente.
Zhai mise una mano sulla spalla di Drizzt.
"Imitiamoli!"
"Cosa? Qui, davanti a tutti? Io..."
La ragazza gli tappò la bocca con un bacio appassionato.
"Bene, vogliamo andare?" - chiese il maestro.
Gli eroi ricevettero delle altre lodi, poi si avviarono con il monaco, ma si fermarono quando la folla fece largo ad un mostro con la pelle verde ed i capelli lunghi e neri.
"Thrall, capo dell'orda." - lo salutò Caim
"Caim, re del Regno di Damara."
I due si fissarono per qualche istante: Thrall odiava gli umani, perché avevano ucciso suo padre; allo stesso modo Caim aveva sempre ritenuto gli orchi alla stregua delle bestie.
Sotto gli occhi di tutti, però, i due re si abbracciarono.
"Mistdale non è caduta anche grazie al vostro intervento." - ammise il re degli uomini.
"Ma ora è giusto che riceviamo il premio al quale abbiamo diritto."
"Giusto. D'ora in avanti il popolo degli orchi sarà il benvenuto in tutto il continente! Non sarete più visti come nemici, ma avrete gli stessi diritti degli uomini!"
Un gruppo di orchi esultò.
"Ed ora cimenteremo l'accordo con un contratto di pace..." - disse Caim.
"...e poi fumando insieme la pipa della pace! Noi usiamo erbe diverse dalle vostre, le coltiviamo nelle nostre terre, l'importante è non esagerare con le dosi..."
Rannek si staccò dal gruppo ed andò incontro all'orco.
"Re Thrall..."
"Cosa? Tu?"
Lo spadaccino si inginocchiò al suo cospetto e gli offrì i guanti.
"Sono vostri, io non ho alcun diritto di..."
"Tienili, ragazzo." - rispose il guerriero facendolo alzare - "Li hai conquistati battendo mio padre, e secondo le usanze del mio popolo chi conquista una cosa in un duello leale ne diventa il proprietario. Ora va."
L'uomo tenne la testa china, colpito dalla magnanimità del re, e si riunì ai suoi amici, con i quali partì.
"M...maestro..." - disse Illius quando furono lontani.
"Sì?"
"Sapete di...Geki e Black..."
"Il loro eroico sacrificio sarà sempre ricordato. Nessuno di noi si scorderà mai di loro." - rispose l'uomo mentre una lacrima scendeva lungo il suo volto - "Ma ora andiamo!"
Con i poteri del monaco il gruppo arrivò davanti ad un tempio del dio, dove erano attesi da Onimusha in persona.
I cinque si inginocchiarono al cospetto della divinità, ma il padrone dell'Oscurità li fece alzare.
"Avete compiuto una grande impresa. Sconfiggendo Illidan, l'elfo corrotto, avete salvato non solo me, ma scongiurato una tremenda guerra. Vi meritate tutto il mio rispetto." - disse il dio facendo un inchino come aveva fatto il re.
Gli eroi rimasero di stucco: un re era una cosa, ma il più potente degli dei faceva un altro effetto.
"Ma...signore...se la Luce sparisce..."
"La Luce non sparirà. Perché ora avremo un nuovo Dio della Luce."
Onimusha puntò il dito verso Samanosuke.
"Samanosuke, tu sei stato il mio servo più fedele ed il più coraggioso guerriero che abbia mai incontrato. Io, con l'approvazione dei miei fratelli, ti nomino nuovo Dio della Luce! Cosa rispondi?"
Il monaco esitò un istante, egli stesso colpito dalla mole del dono; poi chinò il capo.
"Accetto con gioia di assumermi questa grande responsabilità!"
Un raggio di luce uscì dalle mani del dio, e ad esso se ne unirono altri che scesero dal cielo, avvolgendo il maestro, trasformando la sua armatura in un'armatura d'oro e rendendo biondi i suoi capelli; il samurai fu avvolto da un alone dorato, simbolo della sua nuova natura, e gli eroi percepirono in lui un nuovo potere, benevolo ma al tempo stesso terrificante.
Qualche istante dopo Samanosuke aprì gli occhi: ora era diventato un dio.
"Sono pronto ad assumermi le mie nuove responsabilità, mio signore."
"Sei un mio pari adesso. Anzi, come Dio della Luce ora puoi considerarmi come un fratello!"
I due si scambiarono un abbraccio in profondo segno di rispetto ed amicizia.
"Eroi, ora voi ritornate nella città. Vi aspettano i festeggiamenti! Ma prima..."
Onimusha agitò le braccia e disse:
"Io benedico voi, la gente che amate e la vostra futura progenie. Nasceranno eroi forti e valorosi almeno quanto voi. Essi cresceranno col favore degli dei."
"Vi ringrazio, o sommo!" - disse Drizzt.
Gli eroi salutarono ed infine furono avvolti da una luce, ritornando nella città. I due dei, invece, salirono nel Regno dei Cieli, nuova casa di Samanosuke, dal quale poterono ammirare i festeggiamenti e la statua eretta in onore dei quattro eroi che liberarono un intero continente dal Male.
"Sembra che tutto si sia risolto per il meglio." - disse il più anziano.
Il più giovane sorrise maligno.
"No, ci stiamo dimenticando di qualcuno, quello di cui mi hai parlato."
Onimusha ricambiò il sorriso.
"Ti riferisci ad un certo prepotente?"
"Proprio lui."
I due furono avvolti da una luce e sparirono nel nulla.
Nella pagoda in cui viveva Naraku stava progettando i suoi piani, circondato dai suoi tre figli.
"Ebbene, dato che Fortinbras è morto non resta molto nemmeno ad Onimusha! Quando lui sarà sparito costringerò gli dei a nominarmi loro nuovo padrone! Uh? Cos'è?"
Dalla porta cominciò a filtrare una luce accecante.
"Cos'è quella luce? Fortinbras? No, lui è morto...allora chi..."
"Questa è una nuova luce...una luce incandescente che riscalda più del sole...la Luce Aurea!"
Un'ondata di luce dorata avvolse l'intera stanza, spazzando via gli dei.
"Cos'è questa forza? Tu?"
Il novello dio entrò nella stanza.
"So cos'hai fatto. Ed ora pagherai."
"Ti hanno reso un dio? Il Dio della Luce, per di più? Beh non importa, un dio alle prime armi non può vincermi da solo!"
"Ma io non sono solo."
Una mano si appoggiò sulla spalla di Naraku: il Dio dei Vizi si voltò e vide suo fratello maggiore.
"AAAAH!" - gridò cadendo all'indietro - "Figli miei! Aiu...dove siete?!"
In lontananza Naraku poté vedere alcune sagome, segno che era stato abbandonato.
"Io...voi...aspetta, se mi uccidi, Medivh..."
"Hakudoshi sarà nominato tuo successore. Ma non morirai prima di aver sofferto."
"Cosa? Insomma, io sono tuo fratello minore, non vorrai..."
Una voragine si aprì negli Inferi, risucchiando il dio.
"Soffrirai le più atroci torture! Perderai tutti i tuoi poteri ed essi passeranno a tuo figlio! Sei bandito per sempre!"
Naraku precipitò negli Inferi, ed il suo grido di terrore non passò inosservato: infatti l'anima di Illidan, legata a delle rocce davanti a delle fiamme, lo sentì.
"Mi sembra di sentire una voce familiare..."
Naraku cadde oltre l'elfo, precipitando tra le fiamme dell'Inferno.
"Mph...a quanto pare avrò compagnia!"
Illidan scoppiò in una sadica risata, felice che chi l'aveva usato l'avrebbe pagata ed avrebbe sofferto per tutta l'eternità.



                                                                                                                                                Fine



Spero che vi sia piaciuto. Ringrazio Illidan che l'ha controllato e mi ha dato un piccolo consiglio prima che lo pubblicassi.
Grazie ancora a tutti voi.


  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Suikotsu