21/02/2020
1 recensioni-Per fortuna! Vi siete salvati.-
L'elisiano ripercorse quegli attimi fatali con crudele precisione e maniacale esattezza nei dettagli.
-Noi siamo salvi, ma Atreia ha subito un duro colpo da parte di Ereshkigal e molti guerrieri elisiani sono spariti insieme ad alcune terre.-
Non era stato in grado di continuare la frase. Liton era tremante di rabbia, i pugni serrati con forza accanto ai fianchi, lo sguardo puntato al terreno per non vedere le proprie colpe per non aver fatto abbastanza, il dolore che si fa sempre più vivo, quando la mente assimila la perdita che sta già facendo sanguinare il suo cuore.
Si lasciò cadere a terra, battendo con impotenza e frustrazione i pugni al terreno.
Il suo cuore sembrava aver smesso di battere e una morsa allo stomaco sembrò risucchiare via la sua stessa anima, lasciandolo svuotato, come fosse diventato insensibile ed incapace di provare altre emozioni.
Sapeva che una volta superato lo shock per ciò che era accaduto, doveva far finta di nulla e continuare il suo dovere di Deava Elisiano pronto a proteggere il suo popolo contro i Balur e gli Asmodiani. Anche i nemici Asmodiani, avevano subito molte perdite, aveva visto molti di loro combattere con coraggio contro i nemici Balaur.
Lentamente si rialzò in piedi, lo sguardo fisso sul terreno, non volendo incontrare quello di chi lo stava silenziosamente guardando, studiandone attentamente ogni gesto, ogni espressione, ogni sguardo.
Perché, lui Liton, non poteva permettersi di crollare e compiangersi.
Lui non poteva e non doveva crollare.
Quando era diventato un Deava, per poi essere diventato uno dei guerrieri più forti di Elysea, aveva promesso di proteggere il popolo elisiano da qualsiasi minaccia.
Lui non aveva mai chiesto di essere considerato un eroe, ma quel titolo gli era stato affidato dopo aver riportato numerose vittorie per il suo popolo.
In quel momento era un eroe che in quel frangente aveva fallito, che sarà giudicato per quel fallimento.
Ma cosa poteva fare lui contro un potere superiore come quello di un Dragon Lord?
Tutti pensavano che essere un eroe era un privilegio o un vanto, ma non è cosi, non ho chiesto io di essere un eroe o come dicono in molti un priveligiato.
Vorrebbe poter urlare, poter riportare indietro coloro che sono caduti, ma non può. Nessuno può capire il suo dolore che deve tenere nascosto da tutti.
Vorrebbe aprire la sua anima, il suo cuore a qualcuno che potrebbe capirlo, però nessuno degli elisiani può capirlo.
Lo hanno etichettato in questo modo, ma non importa, lui andrà avanti per la sua strada.
Nessuno si doveva preoccupare, doveva nascondere il suo dolore e tornare a combattere come voleva il suo popolo.
Questo era il suo dovere di Elisiano.
Note Autrice:
Questa piccola storia è nata quasi per caso quasi di getto. Avevo voglia di scrivere qualcosa di tutt'altro genere, ma alla fine è uscita questa storia.
Questa volta il protagonista è un elisiano ed ho voluto usare il personaggio della mia long.
Vi ringrazio per essere arrivati fin qui e grazie per lasciare una recensione o un pensiero.
Note Autrice:
Questa piccola storia è nata quasi per caso quasi di getto. Avevo voglia di scrivere qualcosa di tutt'altro genere, ma alla fine è uscita questa storia.
Questa volta il protagonista è un elisiano ed ho voluto usare il personaggio della mia long.
Vi ringrazio per essere arrivati fin qui e grazie per lasciare una recensione o un pensiero.