Anime & Manga > Captain Tsubasa
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Autore: CKS    27/02/2020    4 recensioni
Tsubasa è partito per il Brasile, lasciando la famiglia, gli amici e la propria ragazza per poter realizzare il suo sogno.
Sanae non passerà bene quella prima notte senza di lui, e Cherry sarà testimone del suo dolore perché lo proverà sulla propria pelle.
E quello sarà soltanto l'inizio del dolore che la perseguiterà per i mesi a venire.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                 First Night
Poggio la testa sul cuscino, tentando di finirla con questo pianto.
Ma so che non riuscirò a smettere...
Non stanotte, almeno.
E sapevo che sarebbe accaduto, sapevo che avrei sofferto...
Ma la realtà è stata peggio, le mie previsioni più opprimenti erano nulla in confronto a questo!
Puoi calmarti, Cherry! Ce la puoi fare! 
L'autocontrollo è sempre stato un tuo punto forte, anche adesso puoi praticarlo, giusto?
No...
No, non ce la faccio!
Nonostante questo proposito, le lacrime tornano a bagnare i miei occhi, già rossi per tutte quelle che ho versato.
Mille aghi si conficcano con forza sul mio cuore, già ferito dalla scena che questa mattina sono stata costretta a vedere.
Tsubasa è davvero partito per il Brasile. Ha davvero detto 'Arrivederci' a Sanae. L'ha davvero lasciata.
Così, all'improvviso, senza che destasse in me, in lei e in tutti i nostri amici il minimo sospetto.
Mi sollevo leggermente per tirare un pugno al cuscino che stavo letteralmente stritolando.
Una smorfia amara mi deforma il viso, e penso, con un pizzico di cattiveria, che salutare Sanae sia stata la giusta punizione per la decisione di partire senza dire nulla.
Ma questo pensiero viene subito cancellato da una fitta di dolore che mi fa piegare lo stomaco in due.
Mi raggomitolo su me stessa, cercando, in modo sciocco, di alleggerire questo dolore.
Ma so già che non funzionerà...
Facendo forza sulle braccia mi tiro su, ma quando sono in piedi barcolla in modo pericoloso.
Sono quindi costretta ad aggrapparmi ad un qualche sostegno per essere in postura eretta.
Il mio obbiettivo è andare in cucina e prendere un'aspirina per farmi passare questo mal di testa fortissimo, che mi ha preso a causa del pianto prolungato.
Con molta fatica raggiungo la cucina del piccolo appartamento, prendo l'acqua dal frigo e la verso in un bicchiere.
Sbuffo perché ora devo farmi un altro viaggetto che mi permetterà di raggiungere il beauty case con le aspirine.
Dopo un'infinità di tempo riesco a prendere la medicina.
Mi siedo al tavolo, perché ora non ho più quelle energie che mi hanno permesso di spostarmi, nonostante il mio corpo sia un focolaio di sofferenza.
Avevo già sentito Sanae provare così tanto dolore, ma un'intensità del genere non mi aveva mai raggiunta.
Ma non la posso proprio biasimare...
Colpa tua, Cherry. L'incarico l'hai accettato, ora ne paghi le conseguenze...
Mi mordo le labbra quando sento ancora le lacrime premermi sugli occhi.
Non posso permettermi di piangere ancora, l'aspirina che ho preso non servirà a nulla se non m'impongo di smettere.
E quando sembra che il martellare nella mia testa si sia finalmente calmato, quegli aghi maledetti tornano a pungermi il cuore.
No, basta...
Basta!
E se penso che non sarà l'unica volta che potrebbe accadere una cosa del genere...
E se penso che prima o poi il dolore mi arriverà non più solo da Sanae, ma anche da Tsubasa...
E che sarà due volte peggio di come mi sento adesso...
Delle minuscole gocce bagnano il tavolo. E presto diventeranno di sicuro una piccola pozza, se continuerò così.
A fatica alzo lo sguardo sull'orologio da parete che ho sistemato in cucina.
Mezzanotte...
La nottata da incubo è appena iniziata, e io mi trovo già in queste condizioni...
'E non solo la nottata, Cherry...' mi dico amaramente 'Ma anche i mesi, se non anni, a venire...'.
Non so come questa brevissima storia abbia avuto vita.
In 'Ti Porterei In Un Sogno' avrebbe proprio dovuto esserci questa parte, ma dato che Tsubasa non parte per il Brasile, Cherry non trascorrerà la notte in questo modo.
Spiego meglio ciò che è accaduto, perché potrebbe essere non chiaro: Tsubasa è partito per il Brasile, e di conseguenza non penso che Sanae sia stata indifferente da questo fatto, anzi, penso che sia stata davvero male.
Di conseguenza Cherry ha percepito questo dolore in modo devastante, tanto da farle sentire addirittura degli aghi che si conficcano nel cuore (ovviamente questa è una metafora del dolore).
Scriverò i nuovi capitoli per 'Ti Porterei In Un Sogno', ma nel frattempo risponderò alle recensioni che ho ricevuto, mi hanno fatto davvero piacere, e vi ringrazio per questo! 
CKS 

                                 First Night


Poggio la testa sul cuscino, tentando di finirla con questo pianto.

Ma so che non riuscirò a smettere...

Non stanotte, almeno.

E sapevo che sarebbe accaduto, sapevo che avrei sofferto...

Ma la realtà è stata peggio, le mie previsioni più opprimenti erano nulla in confronto a questo!

Puoi calmarti, Cherry! Ce la puoi fare! L'autocontrollo è sempre stato un tuo punto forte, anche adesso puoi praticarlo, giusto?

No...

No, non ce la faccio!

Nonostante questo proposito, le lacrime tornano a bagnare i miei occhi, già rossi per tutte quelle che ho versato.

Mille aghi si conficcano con forza sul mio cuore, già ferito dalla scena che questa mattina sono stata costretta a vedere.Tsubasa è davvero partito per il Brasile. Ha davvero detto 'Arrivederci' a Sanae. L'ha davvero lasciata.

Così, all'improvviso, senza che destasse in me, in lei e in tutti i nostri amici il minimo sospetto.

Mi sollevo leggermente per tirare un pugno al cuscino che stavo letteralmente stritolando.

Una smorfia amara mi deforma il viso, e penso, con un pizzico di cattiveria, che salutare Sanae sia stata la giusta punizione per la decisione di partire senza dire nulla.

Ma questo pensiero viene subito cancellato da una fitta di dolore che mi fa piegare lo stomaco in due.

Mi raggomitolo su me stessa, cercando, in modo sciocco, di alleggerire questo dolore.

Ma so già che non funzionerà...Facendo forza sulle braccia mi tiro su, ma quando sono in piedi barcolla in modo pericoloso.

Sono quindi costretta ad aggrapparmi ad un qualche sostegno per essere in postura eretta.

Il mio obbiettivo è andare in cucina e prendere un'aspirina per farmi passare questo mal di testa fortissimo, che mi ha preso a causa del pianto prolungato.

Con molta fatica raggiungo la cucina del piccolo appartamento, prendo l'acqua dal frigo e la verso in un bicchiere.

Sbuffo perché ora devo farmi un altro viaggetto che mi permetterà di raggiungere il beauty case con le aspirine.

Dopo un'infinità di tempo riesco a prendere la medicina.

Mi siedo al tavolo, perché ora non ho più quelle energie che mi hanno permesso di spostarmi, nonostante il mio corpo sia un focolaio di sofferenza.

Avevo già sentito Sanae provare così tanto dolore, ma un'intensità del genere non mi aveva mai raggiunta.

Ma non la posso proprio biasimare...

Colpa tua, Cherry. L'incarico l'hai accettato, ora ne paghi le conseguenze...

Mi mordo le labbra quando sento ancora le lacrime premermi sugli occhi.

Non posso permettermi di piangere ancora, l'aspirina che ho preso non servirà a nulla se non m'impongo di smettere.

E quando sembra che il martellare nella mia testa si sia finalmente calmato, quegli aghi maledetti tornano a pungermi il cuore.

No, basta...Basta!

E se penso che non sarà l'unica volta che potrebbe accadere una cosa del genere...

E se penso che prima o poi il dolore mi arriverà non più solo da Sanae, ma anche da Tsubasa...

E che sarà due volte peggio di come mi sento adesso...

Delle minuscole gocce bagnano il tavolo. E presto diventeranno di sicuro una piccola pozza, se continuerò così.

A fatica alzo lo sguardo sull'orologio da parete che ho sistemato in cucina.

Mezzanotte...

La nottata da incubo è appena iniziata, e io mi trovo già in queste condizioni...

'E non solo la nottata, Cherry...' mi dico amaramente 'Ma anche i mesi, se non anni, a venire...'.








In 'Ti Porterei In Un Sogno' avrebbe proprio dovuto esserci questa parte, ma dato che Tsubasa non parte per il Brasile, Cherry non trascorrerà la notte in questo modo.

Spiego meglio ciò che è accaduto, perché potrebbe essere non chiaro: Tsubasa è partito per il Brasile, e di conseguenza non penso che Sanae sia stata indifferente da questo fatto, anzi, penso che sia stata davvero male.

Di conseguenza Cherry ha percepito questo dolore in modo devastante, tanto da farle sentire addirittura degli aghi che si conficcano nel cuore (ovviamente questa è una metafora del dolore).

Scriverò i nuovi capitoli per 'Ti Porterei In Un Sogno', ma nel frattempo risponderò alle recensioni che ho ricevuto, mi hanno fatto davvero piacere, e vi ringrazio per questo!

CKS 



   
 
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