Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |       
Autore: Sabriel Schermann    27/02/2020    10 recensioni
[Raccolta di Flashfics]
Il vocabolario definisce un bacio un atto di passione, affetto o venerazione, dato dall'accostamento e dallo schiudersi delle labbra.
Cinque baci dal sapore amaro, zuccherino, mordace. Cinque gesti dagli infiniti significati.
[Raccolta partecipante alla Challenge del Bacio indetta dal gruppo Facebook "Il Giardino di EFP"]
[La terza e la quinta flashfics partecipano alla sfida "12x12" indetta da Soul Dolmayan su EFP]
[La quarta flashfic partecipa alla challenge "Infinity Prompt Challenge" indetta da HarrietStrimell sul forum di EFP]
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'La Casa di Cristallo'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Bacio d’Amore

 

 

 

 

 

 

 

 

Rickard si era appena coricato quando Den comparve sulla soglia della stanza.
Gli avevano servito da poco la cena e Jan l’aveva aiutato a nutrirsi: dopotutto, erano settimane che non infilava del cibo nello stomaco.
La testa gli vorticava e il trambusto caratteristico dell’ospedale gli penetrava prepotente nei timpani come una lama sottile.
Era esausto, ma quando incrociò lo sguardo del ragazzo dai capelli color cioccolato, la vita parve impossessarsi nuovamente della sua anima.
Den se ne stava sulla porta con un mazzo di tulipani stretto tra le mani; per istanti infiniti si osservarono con attenzione, increduli entrambi di trovarsi nuovamente l’uno di fronte all’altro.
«Grazie» mormorò Rickard, senza staccare lo sguardo dal corpo minuto del compagno. «Dunque dev’essere quasi primavera» continuò, alludendo ai fiori traboccanti dal vaso posto accanto al letto.
Una smorfia gli si dipinse sulle labbra: un anno era terminato e lui non se n’era nemmeno reso conto.
Aveva festeggiato nel silenzio della sua mente, nell’esilio dal proprio corpo.
«Veramente non è nemmeno febbraio» sorrise il ragazzo accanto a lui, interrompendo il fluire dei pensieri.
Per un istante, la memoria lo riportò indietro nel tempo, a quel giorno maledetto che avrebbe potuto segnare la propria fine.
Vide Den avvicinare la sedia su cui, fino a pochi minuti prima, era accomodato il padre adottivo di Sindy.
«Mi sei mancato» sussurrò il ragazzo con voce strozzata, «temevo di non vederti più».
«E invece mi devi sopportare ancora» sorrise il compagno, asciugando le lacrime solitarie sul volto dell’altro, per poi soffiargli un bacio sulle guance, sulle tempie, sulle labbra.
Rimasero così fino a quando l’orario di visita non terminò, cullandosi tra i propri respiri, sorreggendosi a vicenda, inconsapevolmente.
Un pigro sorriso si dipinse sul viso del convalescente: Sindy sarebbe stata felice di rincontrarli insieme, dopo tanto tempo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prompt: Riempire qualcuno di baci.


   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Sabriel Schermann