UNITED STATES OF AMERICA
Jenny alzò il capo da ciò che stava leggendo sul proprio diario e sospiro.
Cosa leggeva?
Quello che aveva scritto quando era ancora in Giappone con Phillip.
18/07/1983, Hokkaido
Caro diario,
è con le lacrime agli occhi che ti scrivo ciò.
Non so come spiegare, ma sono certa che siano lacrime di felicità.
Questo pomeriggio mentre i ragazzi della Flynet non ho fatto altro che guardare Phillip.
E mi sono sempre chiesta Come fanno?
C’è… come fanno a non stancarsi mai?
Così con un po’ della mia timidezza a tenermi compagnia lo chiedo al capitano.
E lui mi risponde semplicemente “PASSIONE” e li ho capito veramente quanto loro ci tenessero a quel gioco.
Un po’ come a me piace scrivere!
A loro deve succedere la stessa cosa…
E non credo che ci sia qualcosa di sbagliato solo che vorrei che Phillip tagliasse un po’ di tempo dal pallone per condividerlo con me…
Non è che io sia gelosa, semplicemente vorrei che mi notasse e magari avere più confidenza, così da potergli dire senza vergogna i miei sentimenti per lui…
Ma niente… restiamo così!
A presto!
la tua Jenny
Ecco cosa le aveva procurato quel vuoto al cuore così forte da farla lacrimare…. I ricordi.
I ricordi con lui…
Anche con i ragazzi e Grace eh… però con lui c’era sotto altro…. AMORE!
29/07/1983,Hokkaido
Caro diario,
ora più che mai sono triste.
Perchè?
Perchè mamma ha appena annunciato che papà se ne andrà negli Stati Uniti d’America e che da lì a poco noi lo raggiungeremo.
Non potrò più vederlo capisci?
Ho già informato Grace e adesso dovrò dirlo ai ragazzi e…. Phillip.
Povero lui è impegnato ad allenarsi per vincere contro la New Team…
Vuole davvero battere Oliver Hutton.
Come faccio a dirglielo?
tua per sempre, Jenny
30/07/1983, Hokkaido
Caro diario,
oggi pomeriggio gliene ho parlato…. e lui si è sorpreso e rattristito.
Meno male!
Mi era presa una morsa al cuore vedendo la sua reazione.
E poi si avvicina e… miente “Mi dispiace che te ne debba andare” ecco quello che mi ha detto.
Non riesco a smettere di piangere.
Lui domani ha la partita contro la New Team mentre io ho l’aereo.
Ma perchè?
Proprio non capisco, vedremo l’evolversi!
a presto, Jenny
Prese dal comodino vicino al suo letto un fazzoletto.
Troppi ricordi, tristi per lo più.
Riprese a leggere, tanto non aveva nulla da fare.
Sapeva che di pomeriggio ci sarebbe stata una partita in cui la Nazionale Giovanile Giapponese avrebbe giocato.
Ci sarebbe stato Phillip!
1/08/1983, Aereo per gli Stati Uniti
Caro diario,
siamo sull’aereo che mi porterà lontano dal mio grande amore.
Vedessi Phillip…. nonostante il dolore al ginocchio è corso fino all’aereoporto da cui sono partita per dirmi addio.
Le lacrime riprendono a muoversi sul mio viso.
Mamma mi guarda e sorride.
Lei sa già.
Spero di tornare da lui presto.
un bacione, Jenny
Sorridente ma timorosa arrivò allo stadio.
Si sedette sugli spalti insieme a quella grande folla e rimase in silenzio finchè la partita non cominciò.
Esultava ad incitava Phillip.
Il quale quando la vide non si trattenne dal salutarla “ Ciao Jenny”.
Il cuore della ragazza perse un battito.
Sorrise e si risedette.
-------
Salve!
Per ricompensare l’accenno mancato in “Da sempre” ho pensato a questa One-shot.
Lo so che dovrebbe finire meglio…. però mi piaceva così!
Se vi va ditemi che ne pensate!
A presto!