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Autore: Simon Kog 95    02/03/2020    0 recensioni
I Yilancar, soldati geneticamente modificati, capaci di trasformare a comando il proprio corpo e diventare dei veri e propri esseri spietati di sangue...
Fu grazie a questi mostri che l'impero di Kagaku era il più vasto di tutto l'Universo.
La Terra... tutti i mondi che conosciamo, erano sottomessi al volere dell'Imperatore Glacial, un vero e proprio tiranno.
Il suo soldato più potente era Dragon, il primo Yilancar "Terrestre"... forte, scaltro, intelligente... ma con un'umanità ormai celata nell'oscurità e nelle grazie del suo sovrano.
Eppure... nonostante le Isole del Destino fossero state distrutte... nonostante avesse visto Sora e Riku morire atrocemente... nonostante fosse stata torturata brutalmente... Kairi voleva ancora fuggire dal campo di concentramento di Hollywood e raggiungere Radiant Garden, dove tutti gli altri Custodi e amici la attendevano a braccia aperte.
Assieme a Paperino, Pippo e altri nuovi compagni, la Custode del Keyblade affronterà nuovi e vecchi nemici in una battaglia che l'avrebbe segnata sino alla fine dei suoi giorni...
E quando tutto questo sarebbe finito... forse il suo cuore avrebbe ritrovato la pace...
... o forse no?
Come si poteva continuare a vivere, dopo aver visto e attraversato l'inferno con i propri occhi?
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Kairi, Paperino, Pippo
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
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DIABLO

DIMENSIONE DELTA

Erano passati circa sei anni dal giorno in cui io e i miei nuovi compagni fummo costretti a seguire il piano di quel folle megalomane. Non avevamo modo di disobbedirgli. La sua potenza era immensa e poteva tranquillamente farci sparire da ogni Linea Spazio-Temporale, grazie all’alleanza con il suo fedele adepto.

Ero stato uno stolto a credere di poter sovrastare le leggi degli Dei. Come avevo potuto sperare di ambire al trono di Zeno-Sama, quando a desiderare quel posto vi stavano entità come il mio nuovo superiore?

Fu uno shock scoprire che entrambi avessero giocato con le nostre vite, sin dall’inizio, anche con quella di Glacial o Malefica. A causa loro, tre linee Spazio-Temporali erano state completamente modificate, permettendo loro di agire senza mai essere scoperti.

Quelle dimensioni, in seguito, sarebbero diventate note come Dimensione Alfa (quella da dove io provenivo), Dimensione Beta e Dimensione Gamma.

L’identità dei miei alleati era stata completamente modificata. Otto di questi erano stati costretti a cedere il loro corpo a un gruppo feroce di Demoni Puri, i quali si facevano chiamare Deadly Sins nella Linea Beta. Gli altri tre vennero tolti di mezzo perché si rifiutarono di collaborare con il nostro nuovo superiore.

Il suo adepto non ci mise nulla a toglierli di mezzo, cancellandoli per sempre, senza lasciare alcuna traccia del loro passaggio.

Al loro posto, vennero richiamati altri due pericolosissimi figli di puttana. Li conoscevo tutti alla perfezione. Uno era, con mia grandissima sorpresa, Glacial Gelo, salvato da cancellazione certa al posto di uno dei miei compagni. All’inizio fu difficile convincere quel bastardo a ubbidirci, ma quando il nostro capo mostrò lui la sua vera potenza, fu costretto a chinare il capo e lasciarsi sottomettere.

Nessuno poteva contrastare quel mostro. Nessuno, nemmeno l’imperatore della mia linea spazio-temporale.

Fu la seconda scelta del nostro boss a lasciarci completamente sbigottiti, perché si trattava di Hinode.

Costei era la figlia di Malefica e di Glacial, concepita pochi giorni dopo la loro alleanza e fatta nascere anticipatamente dalla strega, per poter attuare la sua vendetta. La versione della Linea Alfa era stata già salvata da Yen Sid e Xehanort, scoprimmo, mentre quella della Linea Beta, dove si trovavano i Deadly Sins, si era uccisa tempo addietro.

La Hinode che il nostro capo voleva, tuttavia, si trovava nella terza Linea Spazio-Temporale, Gamma. Qui, la ragazza era già adulta, pronta a sostenere la battaglia del bastardo che ci aveva sottomesso. Tuttavia, dovevamo portarla dalla nostra parte, essendo lei una ragazza dal Cuore colmo di Luce.

Per questo, l’adepto del nostro capo decise di sguinzagliare un suo nuovo alleato, nella Linea Gamma, che fu in grado di annientare per sempre tutto ciò che quella povera giovane aveva costruito. Uccise la sua nuova famiglia, uccise tutti i suoi migliori amici…

… e, come colpo di grazia, ammazzò, davanti agli occhi della figlia di Malefica, l’unica donna che lei avesse mai amato.

Quando i Deadly Sins andarono a recuperarla, il suo Cuore era carico di rabbia e rancore, e fu facile soggiogarla al volere del nostro capo, il quale prese la decisione di usare la Linea Gamma come la nostra nuova Base.

Ne era passato, di tempo, da allora. Quel farabutto aveva continuato a giocare con quelle tre Linee Spazio-Temporali, dandoci ordini senza alcuna pausa e senza darci modo di poter rispondergli. GAMMA Hinode, addirittura, era stata declassata.

Nel mentre, avevamo conquistato un’altra linea Spazio-Temporale, denominandola DELTA. In questa, noi fummo in grado di inglobare tutti i pianeti degli universi in uno solo, e in esso ci avevamo nascosto uno dei nostri più cari nemici.

Era proprio lì, che io mi trovavo. Tutti noi vi avevamo fatto un sopralluogo per cercare delle informazioni su alcuni alleati dei nostri principali nemici. Io, d’altro canto, avevo deciso di far visita proprio a lui, all’uomo a cui ALFA Kairi aveva donato il suo cuore.

Ancora a fissare quella statua, corvaccio del malaugurio?

Digrignai i denti, infastidito. In quel momento, io mi trovavo davanti all’immensa statua dorata di un Drago Nero dalle Angeliche Ali, nelle viscere delle rovine di DELTA Parigi.

Quella scultura era ciò che restava del nostro più grande nemico, Dragon Oronar.

Dopo la feroce battaglia, Glacial era stato sconfitto e Kairi era riuscita a fuggire dal Mondo del Nulla. A Dragon, tuttavia, non era toccata la stessa sorte. Qualcuno era riuscito a incantarlo, imprigionando il suo Cuore e la sua Anima all’interno di quella statua, che io avevo deciso di nascondere lì per ordine del mio capo.

Non ero uno stupido. Sapevo perfettamente fosse stato lui a causare quella pietrificazione dorata. Era colpa sua se i miei sogni di gloria erano stati distrutti in ben che non si dica.

A raggiungermi, in quel posto tetro, fu niente di meno che Glacial. Costui era stato risuscitato come Kagakuriano e Demone del Freddo, ed era ancora in possesso della CPU Server e dell’Eterna Giovinezza. Tuttavia, il nostro capo gli aveva impedito di avere dei Key-Blade, e per questo non poteva permettersi anche l’immortalità. Era stato un brutto colpo, per uno come lui, ma non gli era rimasta alcuna scelta.

A nessuno era rimasta, da molto tempo.

Se non ti piace questo posto, niente ti impedisce di andartene da qui!” sbottai io, infastidito.

Quel verme, più di tutti, mi dava visibilmente sui nervi. Avevo provato, con lo Yilar del Super Sayan, a complicargli ulteriormente la vita, ma il mio capo aveva rovinato tutto.

Lui aveva sempre rovinato tutto.

Cosa vuoi, Glacial?” gli domandai, sbuffando per il nervosismo “Perché mi stavi cercando?

Non sono io che ti cerco… è lui che ti vuole” specificò l’alieno, peggiorando soltanto il mio umore “Dice che è riuscito a trovare il Demone Puro che ti sei fatto scappare, in Giappone, e che è pronto a mandargli contro Envy. Ha bisogno del tuo Scettro per il Tele-Trasporto sulla Linea Beta!

Strinsi con rabbia i pugni, tagliandomi i palmi con le unghie. Il sangue colava copioso dalle mie ferite, ma l’unico sentimento che provavo era frustrazione.

Avrei tanto voluto ribattere a quello schifoso parassita, ma non potevo oppormi in alcun modo. Lui l’avrebbe scoperto, e per me sarebbe stata la fine.

Digli che lo raggiungerò al più presto…” risposi al figlio del Dottor Gelo, mentre mi curavo dai tagli che mi ero procurato “… i desideri dello Scettro si sono esauriti, e mi ci vorranno cinque ore per poterne caricare uno. Anche se volessi, non potremmo partire prima

Lo riferirò senz’altro, mio caro compagno…” esclamò Glacial, alzando lo sguardo verso l’immenso muso del Drago, il cui sguardo sembrava ancora urlare vendetta.

Il volto del Demone del Freddo si deturpò in una smorfia di disgusto e orrore, ma anche di puro terrore. Dragon Oronar era riuscito a sconfiggerlo, sei anni prima. Aveva mandato a fumo tutti i suoi piani, e se lui era ancora vivo doveva soltanto ringraziare il nostro nuovo capo.

Sarò sincero… non riesco ancora a capire il motivo per il quale lui non voglia distruggere questa statua. Non sarebbe stato meglio sbarazzarcene, piuttosto che nasconderla e basta? Ormai la regina Kairi e tutti i suoi nuovi compagni hanno capito che lui è ancora vivo

Cosa ti prende, imperatore? Hai paura?” lo presi in giro io, ferendolo nell’orgoglio.

Non… non è così!!! E’ solo una mia constatazione! Non potrei comunque distruggerlo, senza un suo ordine! Dico bene?

Afflitto, annuii anche io davanti alla sua affermazione. Anche io avrei voluto sbarazzarmi del nostro più grande pericolo, prima che qualcuno provasse a cercarlo o liberarlo. Il nostro capo, però era stato chiaro e coinciso.

Dragon doveva restare in vita fino al giorno opportuno. Nessuno avrebbe dovuto fare un graffio a quella statua, o per noi sarebbe stata la fine.

Era da un po’, però, che una piccola verità era cominciata a sorgere nella mia anima.

Sinceramente… avrei preferito mille volte avere a che fare con Dragon Oronar, che con il capo

Mi aspettavo una reazione scomposta da parte di Glacial. Mi sorpresi quando non avvenne.

Lo ammetto… per quanto io detesti ammetterlo… avrei preferito morire per mano sua, piuttosto che seguire gli ordini di quel… quel verme!” dichiarò, stringendo i pugni per la rabbia “Ma non ho altra scelta. Lui e il suo compagno d’armi sono troppo pericolosi… non mi resta che attendere un loro errore… e riotterrò il potere che mi è stato tolto!

Buona fortuna, pensai tra me con scetticismo.

Sperava davvero, Glacial, di poter rigirare a suo favore quella situazione così complicata? Più passava il tempo, più mi chiedevo come fosse stato possibile che un uomo così stupido e privo di limiti potesse aver dominato per cinquant’anni su tutta la Linea Alfa. Se quel folle avesse messo il muso fuori dal 7 Universo, in tanti l’avrebbero messo a tacere.

Per fortuna, il nostro capo si era già sbarazzato di loro nella Linea Alfa e in quella Gamma. Mancava soltanto la Beta, e niente avrebbe potuto fermarlo…

… non di certo un pagliaccio megalomane come Glacial.

Quindi lo stai seguendo solo per convenienza? Non mi sembrava così, quando hai dichiarato di aver abusato nuovamente della tua cara scienziata quindicenne… hai letteralmente stuprato l’unica persona che sia stata in grado di studiare e comprendere il funzionamento della Bio-Genetica. Invece di chiederle spiegazioni in merito ai progetti che tu hai rubato a lei, cinquant’anni fa, durante il tuo attacco alla Base Segreta di tuo padre… tu hai chiamato un complice e l’avete costretta a multipli rapporti crudeli e senza pietà

Fa attenzione a ciò che dici, corvaccio” mi rimproverò lui, puntandomi il palmo della mano sul viso “Tu non sei diverso da me. Se non ricordo male, non ero l’unico a cui piacesse divertirsi con le giovani donzelle!

Io, di certo, non mi diverto con quelle che potrebbero rovinare i nostri piani. Chi ha rimproverato, il nostro capo, dopo aver scoperto la tua bravata? Ti ha dimezzato i poteri, se non sbaglio…

Glacial, letteralmente fuori di se, fu costretto ad abbassare il suo braccio, ammettendo la sconfitta. Shiho Miyano era la vera e propria creatrice della sostanza chiamata Yilar, e il Dr. Gelo aveva deciso di sfruttare le sue ricerche per creare Cell, uno dei nostri alleati. Questo, però, non servì a nulla dato che Glacial ebbe la brillante idea di uccidere sia loro che l’embrione del Bio-Androide.

La missione che era stata affidata a Glacial, qualche mese prima, consisteva nell’infiltrarsi nell’organizzazione mafiosa giapponese della Linea Beta, nella quale Shiho lavorava, e recuperare i suoi progetti. Il figlio dello scienziato svolse perfettamente il suo compito, ma decise di rovinare tutto chiedendo, a un sicario di quel manipolo di bastardi senza pietà, di divertirsi con lei assieme a lui.

Invece di portarla dalla nostra parte, perciò, l’imbecille aveva deciso di umiliare anche la seconda versione di Shiho, modificando anche il corso del tempo e allarmando molti dei nostri nemici, la regina Kairi in primis.

Te lo ripeto! Tu non sei stato da meno!” mi urlò, in preda all’isteria, il povero Glacial, accusandomi con ferocia “Credi che nessuno si sia accorto che uno dei due figli della regina… in realtà possiede i tuoi geni?! Tu, per primo, hai abusato di Kairi, stuprandola e ingravidandola…

… idiota. Questo è avvenuto molto tempo prima che il capo mi arruolasse nel suo gruppo” precisai io, sogghignando soddisfatto “Il mio gesto non ha davvero cambiato le sorti della battaglia, come il tuo! Ma d’altronde…

A quel punto decisi di uscire dalla stanza, ridendo diabolicamente verso di lui e puntandogli addosso lo sguardo per un’ultima volta, pronto a pronunciare la frase definitiva per distruggerlo in quella battaglia orale.

… perché dovrei stare ad ascoltare le parole di un uomo che non si è mai curato di sua figlia, o anche solo della donna che l’ha concepita? A proposito… come sta Hinode? Non sei andato a cercarla, dopo che ci ha tradito… non l’hai protetta, dopo che il nostro capo l’ha trovata. Se non ricordo male… lei è stata…

BASTA COSI’!

Un raggio KI partì dai suoi occhi e provò a colpirmi mortalmente. Io, per tutta risposta, evocai il mio Scettro, mi resi intangibile con un incantesimo e ne usai un altro per paralizzare il mio nemico con un lazo oscuro. Sei anni prima, non mi sarei mai permesso di sfiorare un mio nemico, ma le carte si erano capovolte. Tra di noi, il più debole ora era il figlio del Dr. Gelo.

Mal… maledetto…” esclamò lui, cercando di liberarsi con tutte le sue forze.

Sai, Glacial” dichiarai io, senza alcun pentimento “Se quel giorno, tu avessi deciso di arrenderti a Dragon Oronar e Kairi… non saresti diventato lo zimbello della Linea Alfa. Se quel giorno, tu avessi ascoltato le parole dell’uomo imprigionato dietro le tue spalle, forse saresti riuscito a cambiare davvero. Ora, invece, non ti resta altra scelta che seguire i piani di un mostro perfino peggiore di te… l’unica cosa che ti aspetta è la morte!

LO STESSO DESTINO LO STAI SUBENDO ANCHE TU! ALMENO IO STO PROVANDO A CAMBIARE IL MIO DESTINO! TU, INVECE, TI SEI DEFINITIVAMENTE ARRESO!

Lo ammetto. Quelle parole facevano male, perché erano vere. In questo, Glacial aveva detto la verità.

Glacial… dovresti averlo capito da tempo… non è possibile cambiare il proprio destino!

Solo a quel punto, liberai la presa sul mio compagno, permettendogli di recuperare la piena mobilità e allontanandomi da quella stanza tetra e buia.

***

Il terzo epilogo verrà pubblicato il 7 Aprile! Non mancate ;-)

   
 
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