Sam sapeva che quella di Dean era stata un’idea dannatamente pessima, quando mai sono riusciti a uscire in modo dignitoso da situazioni difficili? Esatto. Mai. E allora perchè contattare un un maledettissimo demone degli incroci?! Ah fanculo ormai è troppo tardi  pensa Sam mentre cerca di pugnalare il demone che sta attaccando il fratello. 

«Dean! Stai bene?» dice freneticamente mentre combatte contro due demoni “di seconda mano” che gli si erano scagliati addosso per ordine della puttana degli incroci, che intanto si gode lo spettacolo da lontano. Dean è stato scagliato contro un muricciolo e non è sicuro di averlo visto sbattere la testa.

«Tutto okay Sammy,» gli risponde alzandosi di scatto: stavano arrivando altri due bastardi dagli occhi neri. Ma che cazzo? Sono ovunque da dove escono? Dal cul- «SAM! Una mano qui perfavore??» non fa in tempo a finire il pensiero che lo attaccano di sorpresa, dannazione possibile che mi perda sempre le armi quando combatto? Dovrei proprio legarmele al polso... così assesta un gancio sinistro al più basso mentre cerca di colpire l’altro.

«Sono un tantino impegnato qui, Dean.» 

Uno dei due bastardi lo sta tenendo fermo mentre l’altro lo riempie di pugni; approfittando della stretta allentata del primo riesce a liberarsi la mano sinistra e con la lama di Ruby, che teneva nascosta, e lo pugnala,  facendolo brillare come un’albero di Natale. Muori figlio di puttana. L’altro demone approfittando del momento di distrazione del cacciatore lo disarma e avendo la meglio incomincia a riempirlo di pugni. Questo stronzo è più alto di me ma che diavolo..? 

«Sam!» Dean è riuscito a uccidere i due demoni -non senza un considerevole sforzo, quei figli di puttana sono forti- e ora si dirige ad aiutare suo fratello. «Sam! Attento!» Il demone ha preso la lama degli angeli che a quanto pare nascondeva nella giacca e pugnala un Sam semi svenuto. Fortunatamente il cacciatore ha avuto la prontezza di spostarsi in tempo cosicché la lama non gli si conficcasse dritta nel petto, uccidendolo. 

«SAAAM» Dean corre ma la distanza sembra aumentare invece che diminuire. «SAMMY» 

Sam sta ancora lottando contro il demone: la lama degli angeli gli si è conficcata in una spalla, provocandogli un dolore lancinante e meno male che l’adrenalina placa la sofferenza, e ora mentre cerca di non farsi ammazzare, raggiunge il coltello di Ruby, atterrato durante la lotta poco lontano da lui. Preso, riesce a distrarre il bastardo, e con movimento felino lo pugnala dritto in volto, sporcandosi di sangue.

«Che schifo.» asserisce.

«Hey Sammy,» Dean ansimando «ero venuto a salvarti il culo ma a quanto pare hai fatto da sol- hey sei ferito, fa vedere..»

Sam ansima leggermente dal dolore mentre cerca di mettersi seduto. Nella foga del momento si sono dimenticati del demone degli incroci per cui inizialmente si erano diretti in quel posto.

Dean Si inginocchia accanto al fratello premendo sulla ferita. 

«Sembra dolorosa.»

«Già. Lo è. Ah, Dean fa piano.»

«Scusa, hai ragione. Ti ricucio al bunker eh, per ora applica pressione e vedi di non innondare Baby del tuo sangue-»

«Bene bene bene,» incomincia il demone degli incroci. «Sam e Dean Winchester, fate onore alla vostra reputazione. Ora, se volete scusarmi, vorrei proprio andarmene. Liberatemi da questa trappola evi prometto solennemente che non vi uccideró.»

«Non pensarci nemmeno puttana, non abbiamo ancora finito con te.» Dean, alzatosi in piedi, in modo minaccioso ora si rivolge al demone, ma prima che possa concludere la frase lei riprende: «Dean, sei noioso, noioso e dalla parte degli angeli.»

Sam, che sta assistendo alla scena dal basso sempre tenendosi la spalla ferita e dolorante, si può dire ormai esasperato ma davvero? Moriarty? Adesso i demoni guardano la BBC? 

Dean, forse leggendo nel pensiero il fratello, lo guarda negli occhi serissimo, prima di ri-rivolgere lo sguardo verso la puttana.

«Potrò anche essere dalla parte degli angeli, ma non pensare, neanche per un secondo, che io sia uno di loro.»