«Molto bene.» disse la signorina Bustier alla classe. «Ora è il turno di Luka e Marinette.»

Tutti gli studenti fecero un applauso di incoraggiamento, mentre i due raggiunsero la cattedra.

«Abbiamo deciso di parlare nel nostro progetto di...» cominciò a spiegare Luka.

Ascoltavano veramente tutti con attenzione, ma c'era qualcuno che proprio non riusciva a concentrarsi... quel qualcuno era Adrien.

Non aveva staccato gli occhi da Marinette neanche una volta.

Per quanto ci provasse non riusciva a smettere di pensarci. Mai avrebbe voluto che finisse così. Marinette aveva scoperto la verità nel modo, forse peggiore. 

Chissà ora cosa pensava... non era riuscito a parlare con lei il giorno prima. Alla fine per un motivo o per un altro gli sfuggiva sempre... però aveva deciso che le avrebbe parlato quel giorno. Era successo qualcosa di speciale tra di loro... si erano baciati! Beh, in realtà si erano baciati anche in altre occasioni, ma come Adrien e Marinette era stata la prima volta.

«Avete fatto un ottimo lavoro, bravi.» disse la professoressa incoraggiando nuovamente gli altri ad applaudire.

Anche durante l'applauso Adrien non aveva smesso di guardare Marinette e lei ora, non più concentrata sul progetto, se ne era accorta. Ricambiò lo sguardo... stupita, sorpresa... ma poi lo distolse immediatamente... forse il sogno che aveva fatto... no, ma cosa andava a pensare?! Non sapeva nemmeno lei cosa pensare. Non sapeva come comportarsi...

Luka intercettò lo sguardo tra i due e, neanche da dirlo, non gli piaceva per niente. 

♥ ♥ ♥

Dopo ginnastica Marinette stava richiudendo il suo armadietto. Ormai non era rimasto praticamente nessuno a parte lei.

Appena richiuse lo sportello si girò e si ritrovò Adrien a pochi centimetri dal viso.

«Io e te dobbiamo parlare.»

La ragazza si sentiva mancare l'aria... ritrovarselo così vicino all'improvviso...

«A-ah! A-A-Adrien!» balbettò sorridendo imbarazzata. «Scusami, ma vado un po' di fretta... perciò...!» aggiunse impacciatamente cercando di sgusciare via da una parte.

«Eh no Marinette! È tutto il giorno che scappi!» 

Era sorpresa, non aveva mai visto questo lato di Adrien... se c'erano ancora dei dubbi era lui Chat Noir, quella reazione era decisamente da lui...

«S-scappare?! Certo che no!» esclamò interrompendolo. «Da cosa dovrei scappare...?» aggiunse sorridendo ancora in modo impacciato.

Che situazione!

Voleva solo scappare, eppure non ne aveva il coraggio. Se da una parte desiderava solo trovarsi il più possibile lontano da lui, dall'altra parte sarebbe voluta restare. Dopotutto perché doveva evitarlo? Non cambiava un bel niente. Papillon non sarebbe venuto a conoscenza della vera identità di Chat Noir. Sarebbero stati attenti. Molto attenti. 

Adrien era il ragazzo che amava e lui amava Ladybug... era perfetto! Forse il termine perfetto non era esatto... se lui era Chat Noir allora molti lati che reputava irritanti del supereroe in realtà erano del suo amato Adrien... era questo che la faceva pensare subito dopo la faccenda di Papillon.

«C'è qualche problema?» domandò Luka arrivando verso di loro.

Adrien si voltò a guardarlo confuso e Marinette ne approfittò per sgusciare via.

«N-no! Figurati!» esclamò la ragazza sorridendo impacciata. «Stavo solo dicendo ad Adrien che devo andare... c-ci vediamo domani!» aggiunse per poi correre via.

Appena i due rimasero soli Luka gli rivolse uno sguardo truce.

«Non so cosa stava succedendo, ma lasciala in pace.»

«Hai ragione, tu non sai cosa stava succedendo, quindi con che diritto...?!»

«Non sembrava che volesse parlare con te... o sbaglio?»

Uno strano sorrisetto era comparso sul viso di Luka... mentre sul volto di Adrien... era confuso, sempre più confuso. Aveva ragione. Marinette non voleva parlare con lui... perché si comportava in quel modo? Si era forse sentita tradita? Era stata lei a non voler sapere quale fosse la sua vera identità... oppure il motivo era un altro? Scoprire che era Chat Noir per lei era stato un così grande shock?

«Come immaginavo.» riprese a dire Luka con aria furbastra. «Lasciala in pace, ok? Guarda che se la importuni ancora dovrai vedertela con me.» aggiunse andando verso la porta per poi uscire.

Adrien era ancora stordito. Finalmente aveva preso il coraggio a due mani e ora guarda come si stavano complicando le cose.

«Sento puzza di rivalità.» commentò Plagg uscendo allo scoperto.

Il ragazzo subito non disse niente. Stava ancora pensando alle sue ultime parole...

«Pronto? Sto parlando con te...» aggiunse il kwami stranito.

«Chi si crede di essere quel Luka!?» esclamò riprendendosi finalmente. «Mi minaccia?! Forse non ha ben capito con chi ha a che fare!»

«Wow... ehm, vacci piano tigre... hai un piano?»

«Certo che ho un piano!»

Ad essere sinceri Adrien non sapeva se aveva un piano o no... o se comunque sarebbe stato in grado di metterlo in pratica. La cosa certa è che non finiva così. Luka forse era l'amore segreto di Marinette, ma tra loro due c'era stato un momento speciale. Erano usciti insieme e l'aveva baciata... sulla guancia, d'accordo, ma il punto era che c'era stato qualcosa di vero. Di reale. Doveva trovare il modo di parlare con lei. Doveva sapere se anche per lei aveva significato lo stesso.