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Autore: billieavocadosecs    19/03/2020    1 recensioni
Dal testo: "Io lo amavo, lo amo! Lo amo porca troia!
E non gliel'ho mai detto... ma quanto posso essere stata stupida?
Come non ho mai pensato che ha messo la sua vita in pericolo per noi?
Come non ho pensato che avrebbe potuto perdere, nonostante odiasse farlo?"
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kanzo Mogi, L, Light/Raito, Nuovo personaggio, Tota Matsuda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quegli ultimi secondi. Gli ultimi secondi, prima della sua morte. Nessuno lo avrebbe mai potuto sospettare. Ma come non poteva venirmi in mente? Watari che ci ha abbandonati avrebbero dovuto farmi venire un minimo di insicurezza. Eppure sono rimasta ferma, confusa, allertata. "Ascoltate! Lo shiniga-" L sgrana gli occhi. Cade di lato, ancora raggomiolato su sé stesso. La sedia si rovescia, facendo un rumore assordante. Light si butta per terra, impedendo la caduta al suolo di Ryuzaki, trattenendo il suo corpo. Io gemo, spaventata. Mi porto le mani alla bocca. Matsuda scuote il capo, come a negare quello che è appena successo. "Ryuzaki! Che ti prende?" Io chiudo gli occhi, non voglio guardare. Non ho intenzione di farlo. Light, ancora chino sul corpo di L lo guarda. Le palpebre di Ryuzaki lentamente si chiudono, come se non stesse morendo, come se finalmente decidesse che è arrivato il momento di addormentarsi. Eppure io so che non è così. Io so che non sta solo riposando! Lui non ci sarà mai più, non potrò vederlo sorridere, mangiare, non lo vedrò più portarsi la mano alla bocca in quel modo! Non lo vedrò più sedersi nella sua, qui in Giappone, stramba maniera! E io non posso sopportarlo. Non posso! Io lo amavo, lo amo! Lo amo porca troia! E non gliel'ho mai detto... ma quanto posso essere stata stupida? Come non ho mai pensato che ha messo la sua vita in pericolo per noi? Come non ho pensato che avrebbe potuto perdere, nonostante odiasse farlo? "Ryuzaki, riprenditi, che ti succede? Riprenditi!" Urla Light, prima di continuare dicendo che lo shinigami ci avrebbe uccisi. Io abbraccio Matsuda che si era coperto la testa con le mani, per poi di stringermi forte come volendomi proteggere. "Shinigami? Dove sei? Dove sei finito? C'entri qualcosa con questa storia di sicuro!" Continua a urlare il ragazzo, mentre il padre gli chiede di calmarsi. Poi il sovraintendete propone di andare a cercare il di della morte e Aizawa dice a Mogi di stare con Ryuzaki. Io mi dimeno dalla stretta di Tota e corro al fianco del corpo di L, poggiando la testa sul suo petto, iniziando a singhiozzare. Matsuda guarda Mogi, come quasi ordinandogli di cercare di consolarmi del frattempo. "Sei stato un idiota, L Lawliet! Un idiota!" Esclamo stringendo tra le mani il maglione, che ho già bagnato. "No Masako, non dire così..." mi sussurra Mogi, che mentre sostiene la testa di L mi accarezza i capelli. "Perché non te l'ho ditto subito? Come non mi è venuto subito in mente di dirtelo, L? Perché avrei dovuto provare disagio?" Prendo dalle mani di Kanzo il capo del ragazzo e lo stringo forte a me. "Io lo amavo, capisci Mogi? E ora non c'è più... ed è colpa mia, avrei dovuto cercare di proteggerlo, avrei dovuto pensarci!" Singhiozzo. "Masako, non avresti mai potuto proteggerlo, lui lo sapeva. Ha deciso di mettersi a rischio. Il caso Kira gli interessava, lo affascinava ed era disposto a rischiare". Sto continuando a stringermi al braccio di Matsuda, non posso farcela. Non so sopportare un dolore tanto grande, il che sento non mi faccia onore. Nessuno dei presenti al funerale di L mi ha mai visto piangere. Tota mi appoggia la testa sulla sua spalla, stando in silenzio. Una volta che i presenti si sono allontanati io, Tota e Light ci fermiamo. Mi accorgo che Light sta sorridendo, gli brillano gli occhi. "Vedo che sei felice del funerale di Ryuzaki" sbotto dopo una decina di secondi. Light sobbalza e si gira verso di me. "Posso sapere cosa ti diverte tanto nella morte di un collega e amico?" Ringhio. "Non sono divertito, sono addolorato quanto voi. Ridere è il mio modo di sfogare la tristezza". "Si, ti capisco. Ma qualsiasi siano le tue ragioni, Light..." gli dò un calcio nello stomaco. "Non c'è colpo che non renda!" Matsuda mi prende per le braccia. "Ma che cosa stai facendo?" Esclama. "Non lo capisci? Non lo ha ucciso lo shinigami, è stato Light! Dietro c'era Light!" Urlo. "Masako, sei stanca. Sei stanca e addolorata. Vieni, andiamo a riposare. Scusala, Light". Risponde Matsuda, salutando Yagami con una mano mentre mi trascina via.
   
 
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