Libera – troppo
“Finché vivrò nella
menzogna, non sarò mai nulla. Forse non è il potere quello che cerco.”
Ripensa alle sue parole,
Zhalia – le risuonano in testa di continuo. È stata una serata dura quella in
cui ha trovato la forza di opporsi a Klaus, di mettere in dubbio i valori con
cui è cresciuta per sceglierne di nuovi, più adatti alla donna che è diventata
e sente di essere. È tutto così confuso, però.
Ha tradito, non i suoi amici ma l’Organizzazione –
la carriera cui ha dedicato la vita.
Ha lasciato la squadra, perché non è degna di stare
accanto a loro – le hanno detto il contrario, ma come può accettare così
facilmente? Le loro parole gentili non fanno che peggiorare i suoi sensi di
colpa –le fanno anche molto bene, però.
Senza legami né passati né
presenti, è libera come non è mai stata prima.
Concentrata sul potere, non
si è mai soffermata sul significato della parola libertà; e tuttavia non
avrebbe mai pensato che fosse così. Il mondo intorno a lei propugna questa
parola come la cosa migliore che esista, qualcosa di indispensabile per
raggiungere la felicità.