Non poteva essere più felice, non chiedeva nemmeno di più, era felice com’era, felice di ritrovarsi sul letto con il suo amato Rogue, che gemeva a gran voce sotto di lui... e dietro al suo corpo, Natsu che sbatteva dentro di lui, lodandolo di come stesse andando bene con il Dragon Slayer dell’ombra.
E la giornata si doveva ancora concludersi.