-Ora stai ferma se non vuoi  che il tuo amichetto ci rimetta le penne.-disse Vodka a Ai,che lo fissava impaurita.
-Cosa gli avete fatto?
-Lo abbiamo portato da Vermouth,sai quando torturava i traditori?
-Sì-disse  Ai,che purtroppo sapeva le pratiche che la donna usava per estrarre ogni minima goccia di dolore dalla vittima,prima di farlo fuori.
-Lavaggio del cervello.Vermouth ha sempre voluto Kudo come marito.
Ai rabbrividì al pensiero di Shinichi che veniva usato come marionetta dalla donna bionda.
-Se uccidete me e lasciate andare lui?
-Ha,ha!!Tu ci servi,lui è scomodo,va eliminato.Puoi anche dire addio al tuo amico.
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-Bene,ora guarda la spirale.
-Pensi veramente che io mi lasci ingannare ?
-Così sì.-dicendo così la donna inserì una siringa nella spalla del  detective.Un cocktail di vari medicinali avrebbe fatto effetto per un paio di ore.
Shinichi si svegliò legato a una sedia,non riusciva a chiudere gli occhi,solo dopo si accorse che una specie di macchina infernale gli teneva le palpebre alzate.Davanti a lui scomparve il muro bianco e apparse una spirale,che era proiettata anche sul pavimento.Dovunque Kudo si girasse vedeva solo spirali.
-Tu sei il marito di Chris,che è anche Vermouth.Il tuo capo è Gin e tu fai tutto quello che ti dice.L'organizzazione è la tua famiglia e tu ami solo me.Oggi ucciderai Sherry,che ha tradito la tua famiglia.Sei pronto Shinichi?
-Ma io amo Ran,Sherry è mia amica…
-No,tu non conosci nessuna Ran,nessun dottor Agasa,nessun detective di Osaka.I tuoi genitori non sono scrittori o attrici,erano anziani e sono morti.Tu non conosci bambini e non ti fai intenerire da nulla.Quando dirò Cool Guy ti dovrai svegliare chiaro.Ora ripeti 22 volte:Non devo cercare la verità,mi attengo a ciò che mi dicono.
Shinichi ripeté la frase.Poi Vermouth gli fece mettere la testa in un acquario,dove partiva a ripetizione :Non devo cercare la verità,mi attengo a ciò che mi dicono.
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-Perfetto!!-esclamò Vodka.
-Che cosa?-Ai si stava insospettendo.
-Vale dirtelo:il tuo amichetto è fatto.Vermouth gli sta facendo fare un po’ di lavatrice nell’acquario dei pesci.
-Lavatrice?
-Quando l’ipnotizzato sente più volte una frase.  A Vermouth piace chiamarlo così.
-Prende il “lavaggio”molto seriamente.
-Dice che vederlo in acquario gli piace di più.
“Povero Shinichi,quella pazza psicopatica lo sta facendo uno dei loro.Devo aiutarlo!!”pensò Ai.
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Shinichi si ritrovò fuori dall’acquario.
-Allora,hai qualcosa da dirmi?
-Non devo cercare la verità,mi attengo a ciò che mi dicono.Ciao Chris.
-Oh, Shinichi,ho voglia di una leccatina.Sei vergine?
-A sedici anni sì.
-Oh sei così piccino?
Lui annuì.Vermouth si fece leccare il seno e poi volle un massaggio.
-Bene,ora sei pronto.
Detto ciò la donna lo portò da Gin.

-Lo possiamo usare?
-Non devo cercare la verità,mi attengo a ciò che mi dicono.-Disse Shinichi.
Gin sorrise soddisfatto.
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-Mia cara Sherry,è giunta la tua ora.
-Cosa?-Ai,guardò Shinichi che tremante teneva una pistola.
-Già,vuoi sentire che bel lavoro ha fatto Vermouth?
-Non devo cercare la verità,mi attengo a ciò che mi dicono.-disse Shinichi.
-Ora falla fuori.-Vodka era così eccitato che pareva che fosse a  una partita dei Tokyo Spirit.
-Aspetta.Perchè la devo uccidere?
Gin guardò Vermouth,che era incredula.Una parte della personalità del detective stava venendo alla luce.
-Perché ha tradito la tua famiglia.
-Io non la uccido.
Shiho guardò il suo amico,che anche in situazioni del genere non nascondeva la sua sfacciataggine.
-Vermouth,lascialo.
-Cool guy.
Shinichi chiuse gli occhi per un momento,per poi ritrovarsi in una stanza con Vermouth e Gin che gli puntavano una pistola addosso e Shiho che era trattenuta da Vodka.
-Dormito bene detective,chiese Gin con tono scherzoso.-Prima di morire,non è necessario rivelare a Sherry il tuo passato?
-Passato?-chiese Shinichi,anche se lentamente stava iniziando a capire.
-Assassino!-gridò Gin. Tutti si fermarono e fissarono Shinichi,che intanto era sbiancato in volto e teneva la testa bassa.
-C-Come lo sai?
-Shinichi è la verità?-chiese Shiho che non poteva credere alle sue orecchie.
-Se ti dico  Mosh Setama?
Se possibile Shinichi diventò ancora più pallido.
-Tu eri solo un ragazzino sui tredici anni,figlio di un poliziotto che non si prendeva la briga di rivelare tutto quello che scopriva  e di una attrice che ti costringeva a partecipare a tutte le stupide cose che venivano organizzate,l’immagine era la cosa più importante.Poi tuo nonno ti ripeteva sempre :”Nessuno come  te ha disonorato i Kudo”.Tu eri ossessionato dalla verità e ti mettevi a cercare tutte le informazioni possibili per dare la verità a i parenti delle vittime,sbaglio?
Ai sorrise,se lo immaginava uno Shinichi tredicenne con gli occhiali e l’apparecchio che faceva il detective.Che c’era  fin qui di male?
-Tu a quelle cose della tua famiglia non partecipavi mai e se ci andavi,rimanevi seduto lì finchè non finiva l’evento,sbaglio?
Shinichi rimase impassibile.
-Poi io ti trovai.Eri scoppiato in lacrime perchè quella tua  amichetta,Ran,ti aveva gettato addosso la vernice e le piume sintetiche,dopo che tu le avevi dedicato una canzone per tutte le radio di Tokyo.Io a quei tempi ero solo un barbiere,ma scorsi in te del potenziale:un killer spietato e tu avevi tutti i requisiti.
Ai cambiò espressione.
-Eri un genio del computer e presto iniziasti a organizzarmi tutte le rapine che effettuavo.Non mi piacevi più tanto quando hai impedito a quella donna croata Lyuza di tornare a casa sua.Io me la scopavo ogni tanto,ma lei voleva tornare a casa sua.Quel braccio rotto te lo ricordi vero?Lo avevi meritato,ti avevo detto di non portarla all'aeroporto.Poi mi preghai di non mandare a fuoco l’agenzia di Kogoro Mouri.Allora ti chiusi in una stanza con un gas nocivo,ma sei sopravvissuto,continuavi a dire Ran.C’è l’hai ancora il marchio a fuoco che ti avevo impresso sulla spalla?H&W. 
Io ero Holmes  e tu Watson.Non lo puoi togliere,sei marchiato  come un bovino.
Ai distorse la bocca,Gin era sempre stato un maniaco.
-Sei stato tu a darmi l’idea dell’organizzazione,poi l’ho detta al boss ed eccoci qua.
Shinichi non trattenne le lacrime amare che stavano solcando il suo viso.
-Attentato al ponte di Beika,conoscete tutti?
Tutti annuirono,Ai compresa.
-Bene,l’organizzatore è questo sedicenne qua,allora tredicenne.Poi si pentì e mandò tutto all’aria.Un giorno prima di questa avventura,che segna il nostro punto di rottura,gli insegnai a sparare.Era sempre stato riluttante a tenere una pistola in mano.Quei tre manichini che lui colpì erano tre ostaggi svenuti.Mi dispiace Kudo,ma era l’unico modo per fare di te un killer come si deve.
Ai guardò Shinichi,che a forza di di stringere le nocche erano diventate bianche.
-L’hai fatto a tradimento!!-disse Ai,sconvolta.
-Quando poi il tuo amichetto ha smesso di freguentarmi passava le estati chiuso in uno sgabuzzino di un vecchio emporio.Così non provocava danni,pensava quel deficiente.Ma no,i genitori,scoprendo che il figlio che non avevano mai voluto infangava la loro immagine con la reputazione di “Ragazzino menefreghista.”Kudo finì in punizione e la madre gli fece passare i pomeriggi con Ran Mouri,nella speranza che quel figlio si raddrizzasse un pochetto.Figuratevi la contentezza di Kudo,che invece si gettava sempre più a capofitto nelle indagini.Tua madre aveva sempre voluto una femmina,vero?Sì,anche tuo padre.
Shinichi guardò Gin negli occhi.
-Ora è la tua ora,Kudo.-Gin colpì Shinichi al petto,che cadde  a terra.Una pistola era rimasta lì e il ragazzo la prese.
-Dammela.-disse Gin.Mentre Shinichi posava la pistola sulla mano di Gin,premette  il grilletto:una pallottola perforò il braccio del cecchino,che svenne.
Tutti gli altri membri dell'organizzazione lasciarono l’edificio.Ai era libera e si avvicinò al ragazzo,prima però legò Gin e gli diede un altro colpo che lo colpì al cuore.Il cecchino era morto.
-Pronto,ambulanza?Faccio parte di una azienda investigativa e il mio collega è rimasto ferito gravemente.Sì le dò l’indirizzo.L’assassino è   morto.Fate presto.

Ai moriva dalla curiosità e quindi guardò il marchio sulla schiena di Shinichi.Solo se si guardava  attentamente si scorgevano le due lettere.
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-Chi sei?-chiese Ran,che con Heiji e Kazuha aveva raggiunto i due all’ospedale.
-Sono Ai.
Ran sbiancò in volto.Heiji dovette spiegare all’amica e a Kazuha i fatti.
-Q-Quello che ha sparato a Shinichi,è lo stesso di Tropical Land?
-Esatto.-disse Ai.-Io mi chiamo Shiho Miyano  e sono l’inventrice del APTX4869.Ho diciotto anni.
-Scusate siete voi gli accompagnatori del ragazzo in sala operatoria?è minorenne.
-Sì,-disse Ran con le lacrime agli occhi.-sta bene?
-Occorre un trapianto di reni.Il proiettile ha perforato il rene destro.-disse il medico.
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Erano passate otto ore,quando un medico,lo stesso di prima riandò dai ragazzi:
Il ragazzo c'è l'ha fatta,ma è in coma.
Ran scoppiò a piangere.
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Angolo autrice:
Accetto critiche, spero che la storia vi piaccia,baci⭐⭐