Una riflessione sul concetto di "vivere"; forse poco profondo, ma introspettivo quanto basta per far avviare una piccola riflessione.
E come diceva Tiziano Ferro "esistono solo persone buone, quelle cattive sono solamente sole".
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Ci sono persone che semplicemente esistono, campano tranquille, se la cavano. Altre invece, vivono proprio. Questi ultimi sono coloro che l'esistenza la prendono tra le mani e l'affrontano, quelli che sono vivi e lo sanno, che rischiano.
Gli altri invece vivono perché devono e osservano le persone attorno a loro prendere decisione, fare tutto ciò che loro potrebbero solo sognare di fare. Queste persone non esistono: respirano, si muovono e pensano ma lo fanno perché devono, non perché il fuoco della vita gli arde nelle vene.
Allora campano nella paura, nel dubbio, nel “e se...” e non colgono l'attimo, sono coloro che stanno tre ore a riflettere sul “cosa faccio? Ci parlo con quella ragazza al bar?” ma poi la ragazza va via e loro si pentono, si odiano.
E così iniziano ad odiare il mondo, ché è più facile: è semplice dire “il mondo preferisce gli audaci, non è colpa mia”, e da timidi diventano cattivi.
E così non si nasce cattivi ma lo si diventa, per costrizione.
Ché il mondo va troppo veloce per i timidi.
Come si può continuare ad essere buoni se fin da bambino non te ne danno modo?