Bentornati, gentili amici.
Posso immaginare la vostra sorpresa leggendo queste righe: la vicenda di Mia non si era forse conclusa?Il tributo ripagato? L’equilibrio ristabilito?
Sì.
E no.
Coloro che sfoglieranno queste pagine si aspettano di certo un prosieguo della narrazione. Vorranno sapere cosa ne sia stato del piccolo Jonnen, di Marielle, di Mercurio, di come la Repubblica si sia rimessa in piedi, traballante e malferma come un bambino che stia imparando a camminare, dopo gli eventi del verobuio.
Ma, per quanto mi spiaccia deludervi, gentili amici, e per quanto io speri che qualcuno più degno di me possa un giorno accontentare le vostre brame, non è questa la storia che vi aspetta, tra queste righe.
Se vorrete seguirla in questo viaggio, la vostra narratrice vi parlerà del Prima.
Prima che Aa il Semprevigile perdesse due dei suoi tre occhi.
Prima che la Repubblica cadesse per le mani dell’Incoronatrice.
Prima che la suddetta Incoronatrice fosse addirittura nata, in realtà.
Perché tutti i mostri sono stati bambini, una volta. E tutte le storie, indipendentemente dalla loro conclusione, meritano di essere raccontate.
Non aspettatevi battaglie mozzafiato o avventure al cardiopalma.
Non troverete nulla di tutto ciò.
Ma se è il sangue che volete, gentili amici, il vostro desiderio verrà appagato.
Le pugnalate alla schiena, sapete, sanguinano allo stesso modo di tutte le altre.
E la lama della politica, nelle mani di certuni, può essere affilata quanto una di necrosso.
Avrete probabilmente inteso da voi l’oggetto della nostra narrazione, e nel caso questo avvertimento vi parrà di certo triviale, ma io mi sento comunque in dovere di darvelo:
Se amate i lieto fine, gentili amici, siete nel posto sbagliato.
Se bazzicate nel fandom anche su AO3 e avete visto una storia uguale, solo in lingua inglese, non spaventatevi: sono sempre io!
A presto, spero!
QueenOfEvil