CONCORDANCE OF FEALTY

La ragazza di cui tanto aveva sentito parlare: una mercante di rottami.

Quei lineamenti dolci ma ferocemente determinati gli erano sconosciuti, eppure, come l’aveva incontrata, aveva provato una sensazione di familiarità tale da non potersi impedire di schiudere le labbra.

Poteva richiamare alla memoria ogni persona che aveva conosciuto così come tutte le vittime che aveva mietuto, ma lei, così spaventata seppure smaniosa di ucciderlo… era come il ricordo di un sogno.

Strinse rabbiosamente l’elsa della propria spada laser: fin da bambino si era ingozzato di sogni e aveva vomitato delusioni.

“Dalla tua concentrazione viene la tua realtà” si disse.

Non si sarebbe fatto sedurre.

Quella mercante non era nessuno.

Circondato dalla fredda asetticità della propria camera, avvertire la sua presenza gli provocò un calore inaspettato.

La Forza li univa: non aveva dubbi, solo gratitudine.

La semplicità del gesto fiducioso che lei gli propose lo catalizzò, solleticando l’anelito di compagnia e conforto di cui non credeva più d’essere degno; l’intimità sottintesa lo terrorizzò: avrebbe potuto vederlo.
Avrebbe indagato la sua sofferenza e l’odio da cui questa era sgorgata; avrebbe percepito la sua rabbia e condiviso le sue paure.

Tremante, allungò una mano: sfiorandole le dita si sentì trascinare nel focolare della ragazza.

Senza mai abbandonare i suoi occhi, sperò segretamente che sarebbe riuscita a ritrovare l’uomo nascosto dietro la maschera.

Le dita di Rey s’insinuarono fra le sue lunghe ciocche nere per poi scivolare sulle guance.

Ben aspettò e fu lei ad avvicinarsi e a unire le loro labbra in un gesto dolce ma intenso.

La strinse a sé in un abbraccio delicato e l’oscurità, che, per un momento, sembrava aver avvinto i loro corpi, venne dissipata.

I battiti impetuosi del loro cuore portarono pace nei loro animi e la spontanea serenità di quelle emozioni rubò loro un sospiro di sollievo.

Ben l’avrebbe chiamata, ma trovò soltanto la forza di rispondere al suo sorriso.

Circondati da caos e distruzione, stretti l’uno all’altra, sentirono di aver finalmente trovato il loro posto.

 

Angolino autrice:

Buona sera a tutti!

Questo piccolo esperimento costituito da tre drabble (la prima e la terza sono di 110 parole precise, mentre quella centrale di 109) partecipa al contest “Tutto in tre Drabbles” indetto da HarrietStrimell, l’unica giudice che, al momento e per mia esperienza, abbia mai visto accettare il fandom di Star Wars XD

E quindi, come non approfittarne per una piccola reylo senza troppe pretese?

Ho dedicato una drabble a film: nella prima ho parlato del loro primo incontro su Tokadana; nella seconda della scena nell’hut; nella terza della scena del bacio su Exegol (E FACCIAMO FINTA CHE IL FILM SI SIA CONCLUSO CON IL SORRISO DI BEN, GRAZIE).

Lascio qui un paio di piccole notine (perché se non lo facessi non sarei io e, sostanzialmente, perché sento il bisogno di annoiare un po’ di gente XD).

L’unico dialogo, nella prima drabble, è una citazione di Qui-Gon Jin: dato che, tra le voci che sono state inserite nel nono film, c’è anche la sua e che questa frase mi sembrava potesse adattarsi bene al contesto, ho pensato di inserirla.

Nella seconda drabble ho fatto riferimento alla famosa frase di Yoda – “La paura è la via per il Lato Oscuro. La paura porta alla rabbia, la rabbia all’odio, l’odio alla sofferenza” – ribaltandola come per voler dare una spiegazione del perché Rey, tenendo la mano di Ben veda trionfare il Lato Chiaro della Forza.

Nella terza drabble, invece, ho scritto “del loro cuore” al singolare volutamente per rimandare al fatto che Rey e Ben siano una diade nella Forza, due che sono uno (motivo per cui, nella prima drabble, descrivo Rey come il “ricordo di un sogno”: nel primo romanzo tratto dal film – ne ho letto solo alcuni passi – viene spiegato che tanto Rey quanto Kylo Ren/Ben, prima di incontrarsi hanno avuto visioni o sogni nei quali sentivano le rispettive voci… o almeno, io l’ho sempre interpretato così XD).

(Per chi mi legge senza conoscere il fandom: una diade nella Forza è un legame estremamente potente che si stabilisce in modo naturale tra due esseri sensibili alla Forza; è un legame che trascende spazio e tempo tanto che i due individui connessi fra loro possono percepirsi e interagire fra loro anche ad anni luce di distanza; è un legame che non solo lega mentalmente e fisicamente due persone, ma è un fenomeno talmente intenso da essere definito come un potere pari alla vita stessa.)

Dato che questa nuova trilogia ha cercato di barcamenarsi sul concetto di Equilibrio della Forza, ho impostato la terza drabble seguendo il Codice dei Jedi Grigi (in particolare questo passo “non c’è bene senza male; c’è passione, ma anche pace; c’è serenità, ma anche emozione; c’è caos, ma anche ordine”).

Per concludere, il titolo. La “concordanza di fedeltà” (ho trovato informazioni solo in inglese: non so se questa sia la migliore traduzione ‘^^) è una antica tradizione jedi di affidare la propria spada laser ad un altro membro dell’ordine jedi. Questo scambio rappresenta un legame quasi sacrale che stabilisce una reciproca parità di livello (abbandonando la relazione maestro-apprendista).

Dato che tanto nel secondo quanto nel terzo film di questa trilogia avviene uno scambio di questo tipo tra questi due personaggi – e dato, soprattutto, che io volevo concentrarmi sulle loro personalità (su quella di Ben più che altro XD) e su un rapporto, appunto, di parità, piuttosto che sul fatto che Kylo Ren/Ben volesse imporsi come Maestro di Rey – ho pensato di sfruttarlo, mantenendolo in inglese perché tutto sembra suonare meglio in inglese AHAHAH

Insomma, che altro dire (come se non avessi parlato fin troppo)? La smetto di perdermi in discorsi e ringrazio tutti quelli che sono arrivati alla fine di queste note allucinanti XD

Ne approfitto anche per fare un grosso in bocca al lupo a tutti quelli che partecipano al contest! ^^

Vada come vada, sono contenta di aver partecipato con queste piccole drabbline *^*

Un bacione a tutti!

Buona serata!

Carmaux