Because you loved me
Pairing: Troyella
Genere: one-shot (supera le 500 parole ^^)
Parole: 558 (senza la strofa)
You were my
strength when I was weak
You were my voice when I couldn't speak
You were my eyes when I couldn't see
You saw the best there was in me
Lifted me up when I couldn't reach
You gave me faith 'coz you believed
I'm everything I am
Because you loved me
La musica
riempie la tua camera da letto insieme alla luce del Sole, illuminandoti mentre
ti sistemi davanti allo specchio a figura intera.
Sorridi.
Sai che questa sarà una giornata felice. Anche se ancora non riesci a credere
che stiate davvero per mantenere quella vecchia promessa.
Prendi un
grande respiro, e corri giù per le scale.
Il
giardino è pieno di gente, adornato con tavoli e sedie, un barbecue acceso e
tanti palloncini. Saltelli come una bambina il giorno di Natale, e corri ad
abbracciare ad uno ad uno i tuoi vecchi amici.
Alla fine,
ne rimane solo uno. Il più importante. Senti il cuore che batte forte, le mani
che iniziano a sudare. È strano, pensi. Grazie a lui, sei diventata ciò che sei
oggi.
Lo
abbracci da dietro, e lui non si stupisce, sa già che sei tu.
“Ciao Brie.” esclama senza nemmeno voltarsi.
Tu inali
il suo profumo, quello che riconosceresti ovunque: “Ciao Troy.”
Finalmente
i vostri occhi si incontrano, e tu ci vedi l’amore di un tempo. Quello che ti
ha aiutato per tutta la vita, fin da quando v’incontraste a Capodanno. Quello
che ti convinse a cantare in pubblico, a rompere gli schemi, a tirare fuori il
coraggio, a continuare a credere.
“Stai
bene?”
“Molto,
grazie. Tu?”
“A posto.
Non sei cambiata per niente. Per te i dieci anni dal diploma non sono passati.”
Ridi:
“Grazie, anche tu stai benissimo. Ti ho visto giocare, l’altra sera. Gran bella
partita, Wildcat.”
Vedi un
lampo di gioia e sorpresa accendersi nei suoi occhi: “Davvero l’hai guardata?”
Tu
annuisci: “Certo. Una volta guardo la tua, una volta quella di Chad. E mi rilasso quando giocate uno contro l’altro.”
Lui ride e
fa per dire qualcosa, quando una bambina identica a lui si attacca alla sua
gamba; guarda in giù e il suo volto s’illumina. “Gabby,
vorrei presentarti mia figlia.” si abbassa e la prende in braccio “Dì alla zia Gabby come ti chiami, cucciola.”
La bimba,
che avrà si e no tre anni, arrossisce: “Mi chiamo Ella.”
Le
sorridi, poi guardi il padre: “Ella da…?”
“Gabri-ella, sì.”
giuri di vederlo arrossire “Pensavo sarebbe stato carino.”
“Lo è,
grazie. Anche perché…” fermi un bambino di un anno che sta scappando tra di voi
“Lui è mio figlio, Troy. Troy,
lui è tuo zio.”
Il bimbo
gli regala un sorriso sdentato, poi si divincola per continuare a giocare e tu
lo lasci andare. “Come vedi, il mondo è piccolo.”
“Molto
piccolo!” ridete insieme, lui ti osserva ed esclama: “Mi ha fatto davvero
piacere rivederti. Alla fine ce l’abbiamo fatta ad organizzare la riunione dei
dieci anni.”
“Già. Era
la nostra promessa.” Non c’è rimpianto nelle tue parole, non c’è dolore. È solo
una semplice frase.
Guardi
ancora i suoi occhi, e ritrovi l’amore che avete provato ad un certo punto
della vostra vita. Un amore che adesso non c’è più, ma si è tramutato in
qualcos’altro.
Avete le
vostre vite, adesso. Vite separate, con persone diverse, ma l’amore che c’è
stato tra voi non verrà mai dimenticato. Lui ti ha insegnato a crescere, e tu
non potrai mai rinunciare a lui. Sarà sempre il tuo amico più grande, che ti
conoscerà meglio di chiunque altro.
Perché tu
sei tutto quello che sei perché lui ti ha amato. E viceversa. E di questo, non
potrai mai rendergli grazie abbastanza.
Authoress speaking: mi chiedo, come credo starete
facendo anche voi, perché io continuo a dividere Troy
e Gabriella. Sinceramente non lo so, mi devo forse preoccupare? ^^ La canzone
ispiratrice è Because you loved me di Celine Dion. Doveva essere una canzone felice, credo, ma visto che
dice che lui l’amava, ho immaginato
che la storia fosse finita. E così, eccomi qui a mezzanotte e ventisei a
scrivere queste righe. Prometto che d’ora in poi cercherò di fare cose più
allegre; anche se questa, in fondo, lo è ;)
Grazie a
chi ha commentato This is the life.
Un bacione a tutti
Hypnotic Poison