Il viaggio del viandante
Decade
Condurre un’esistenza ai limiti dell’acquiescenza, quasi subendola, implica avere i segni di ben più di una decade sulla pelle, ormai intorpidita e fragile.
La brezza che soave si posava su di me rendendo il mio volto e la mia vista più luminosi è un ricordo in dissolvenza che lotta timoroso per restare fiorente e vegeto nella persona il cui animo decade sovente.
Proprio nella caduta dei fiori, però, trova genesi la venuta del frutto contenente i semi donanti vita. Ignorando, quindi, l’impazienza di colui che brama, la decadenza ha baciato la terra rendendola spiritualmente rigogliosa e ornandola con nuova armonia.
Ho ben poco da dire, visto che voglio lasciare tutto all'interpretazione di chi legge e tirare le somme unicamente al termine.
Detto ciò, però, so che probabilmente ognuna di queste drabble sembrerà quasi sconnessa dalle altre, confido nel fatto che, una volta arrivati alla fatidica destinazione del viandante l'agognato percorso possa acquisire ai vostri occhi forma e consistenza e concretezza, così come lo ha fatto ai miei.
A presto e, come al solito, grazie a chiunque passi da qui,
Bongi!