Il gufo
Qualcosa saettò nell’arco luminoso della finestra gettando la propria ombra su Sebastiana; pareva un uccello di grosse dimensioni, ma non emetteva nessun suono neanche nel battere le ali.
La bambina impallidì, vedendo la figura candida del gufo posarsi sul davanzale della sua finestra. Balzò giù dal letto, il gufo delle nevi la fissava con aria maestosa.
“Cosa fa qui il rapace signore della notte?” sussurrò. Allungò la mano, ma la creatura fece schioccare il becco.
La piccola ritirò la mano, rabbrividendo, facendo ondeggiare i boccoli dorati ai lati del viso. L’anello che portava al dito brillò, aveva una piccola luna incisa, ma per il resto sembrava una fede.
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