Da ascoltare:

https://www.youtube.com/watch?v=o1ecNbB2nls

Times

I know I need You

I need to love You

I'd love to see You 

but it's been so long

Per un po’, dopo essersi lasciato alle spalle la barca che portava il corpo di Artù, Merlino camminò. Non sapeva perché lo stesse facendo o dove stesse andando, sapeva soltanto che non poteva fermarsi. In un certo senso, non lo fece mai.

Lo stregone sapeva che non poteva tornare a Camelot senza Artù, nemmeno per Gaius, o Ginevra. Quindi camminò e cammino, per giorni e settimane e, dopo un po’, secoli.

I long to feel You

I feel this need for You

I need to hear You

Is that so wrong

Aveva viaggiato per tutto il mondo, ma finiva sempre di nuovo ad Avalon, il posto in cui aveva lasciato un pezzo del suo cuore, come se lui fosse la marea e Artù la luna che attirava sempre Merlino verso di lui, non importava quanto lo stregone andasse lontano. Era qualcosa che non poteva o voleva fermare, quell’attesa senza fine che lo stava consumando.

Now You pull me near You

When we're close I fear You

Still I'm afraid to tell you all that I've done

Persino dopo tutto quel tempo, Merlino pensava ancora a tutte le cose che aveva fatto per Artù e soprattutto a come non avesse mai avuto l’occasione di parlargliene. C’era sempre stata una parte di se stesso che Merlino aveva dovuto tenere nascosta al suo amico, per il suo stesso bene, ma si era sempre chiesto come avrebbe reagito il re all’intera verità. Nonostante le sue parole di addio, Merlino non era sicuro che avrebbe capito.

Are You done forgiving

Or can You look past my pretending, Lord

I'm so tired of defending what I've become

What have I become

Era vecchio ora e stanco ma, peggio di qualsiasi altra cosa, Merlino non aveva speranza. La solitudine del tempo aveva cancellato tutto tranne i suoi ricordi. Alcuni giorni, quasi desiderava che se ne andassero anche quelli. Come aveva fatto Artù.

Kilgarrah aveva chiamato Artù l’unico e futuro re, e Merlino ci aveva creduto, con tutto se stesso, ma non più.

E allora perché era ancora lì?

I hear You say

My love is over

It's underneath

It's inside

It's in between

Lanciò un’occhiata all’acqua di fronte a lui, senza riuscire a costringersi a guardare l’isola di Avalon sull’altra sponda. Quante volte aveva sognato di vedere Artù emergere dalla nebbia, ancora giovane e coraggioso come il giorno in cui era morto? Troppe per poterle contare. Si chiese che cosa il suo re avrebbe pensato nel vederlo, vecchio e rugoso, il peso delle sue stesse ossa che lo trascinavano giù.

The times that you doubt me

When you can't feel

The times that you question

Is this for real

Merlino chiuse gli occhi, permettendosi di fingere, solo per un secondo, che Artù fosse ancora lì, in piedi di fronte a lui, con lo stesso aspetto del giorno in cui si erano incontrati, tutti quei secoli prima, quando nessuno dei due sapeva.

Quando erano soltanto un principe e un giovane ragazzo, due mondi distanti, ma già due lati della stessa moneta. Merlino ridacchiò, ricordando quanto si era arrabbiato alle parole del drago e di sua madre.

The times you're broken

The times that you mend

The times you hate me

And the times that you bend

Aveva amato il tempo che aveva passato a Camelot e pensava ancora a tutte le cose che aveva perso e lasciato indietro. Una parte di lui aveva messo in discussione la sua scelta, ma un’altra, più grande, parte sapeva che non c’era mai stata una scelta in primo luogo. Non c’era nessuna Camelot senza Artù, non per lui, anche se aveva aiutato a costruire il regno tanto quanto il re.

I hear You say

My love is over

It's underneath

It's inside

It's in between

Aveva passato lungo tempo a riflettere sugli eventi che avevano portato alla rovina di Artù e tornava sempre alla stessa cosa.

Mordred.

The times that you're healing

And when your heart breaks

The times that you feel like you've fallen from grace

Merlino sapeva che non c’era nessun altro tranne lui da incolpare per quello che era successo tra il druido e Artù. Era stato così impegnato a cercare di fermarlo, che non aveva considerato la possibilità che Mordred non avesse ancora neanche iniziato il suo viaggio contro il re. Aveva detto ad Artù che non c’era posto per la magia a Camelot perché sapeva di dover mettere la vita del re al di sopra dei suoi desideri, e quello aveva rovinato tutto. Il suo comportamento aveva creato una profezia che si autoavvera? Se sì, era stato lo stesso con Morgana? Artù sarebbe stato ancora vivo se le avesse detto la verità su se stesso quando lei aveva manifestato i suoi poteri? E se avesse trattato Mordred diversamente?

E la domanda più importante di tutte: e se avesse detto prima ad Artù della sua magia? Avrebbe cambiato qualcosa, o sarebbe comunque finito ancora lì in piedi, da solo, ad aspettare qualcosa che avrebbe potuto non arrivare mai?

The times you're hurting

The times that you heal

The times you go hungry and are tempted to steal

Merlino sapeva che continuare a pensare ai se non serviva a niente. Non era così che funzionava. Il passato non poteva essere cambiato e il futuro… il futuro era una promessa che Kilgarrah aveva fatto molto tempo prima e in cui Merlino non era più sicuro di credere.

In times of confusion

In chaos and pain

I'm there in your sorrow under the weight of your shame

Una parte di lui si vergognava di non credere nel ritorno di Artù, quasi volesse dire che non credeva in lui per niente. Non era così. Non aveva mai creduto in nessuno più di quanto credesse in Artù, ma il tempo era senza perdono e lui era così, così tanto stanco di aspettare.

I'm there through your heart-ache

I'm there in the storm

My love I will keep you by my power alone

Eppure, non riusciva a smettere di tornare.

Pensò alle ultime parole che Artù gli aveva rivolto, nella foresta e nella radura.

“Non voglio che cambi… Voglio che tu… sia sempre… tu.”

“Voglio dire qualcosa che non ti ho mai detto prima… grazie.”

Quante volte Merlino si era lamentato con Gaius perché non veniva ringraziato per tutti i sacrifici che era costretto a fare? Tutto quello che aveva sempre voluto era dire ad Artù la verità, per mostrargli che la magia non era cattiva, le persone lo erano. E, più di ogni altra cosa, Merlino voleva che Artù lo vedesse per quello che era davvero.

I don't care where you've fallen or where you have been

I'll never forsake you

My love never ends

It never ends

E Artù lo aveva fatto. Alla fine, quando era importato davvero, lo aveva fatto. Aveva significato il mondo per Merlino, in un modo che non era stato davvero in grado di spiegare a parole.

Così aveva aspettato. Per giorni e settimane e, dopo un po’, secoli.

Merlino guardò Avalon, sorridendo.

E forse un giorno la nebbia si sarebbe diradata e Artù sarebbe emerso, i suoi occhi azzurri che scintillavano al sole. Avrebbe scompigliato i capelli di Merlino come era solito fare e tutto sarebbe andato di nuovo bene.

Un giorno.

Note autrice

Ho scritto questa songfic in inglese qualche mese fa e ho finalmente deciso di tradurla!

Spero vi piaccia,

Dru.