Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: Cherry97    24/07/2020    1 recensioni
E passato un anno dalla battaglia contro Zeref tutti sono andati avanti con le loro vite. tranne un persona Gray il quale ha perso Juvia perchè lei gli aveva donato la sua vita, e quando pensa di brancolare nel buio per tutta la vita, una persona speciale lo riporterà verso la luce.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era passato esattamente un anno dopo la sconfitta di Zeref, e la grande gilda di Fairy Tail ora si ritrovava a festeggiare il fidanzamento di due persone Natsu e Lisanna nonostante le ferite che tutti si portavano dietro loro sono andate avanti tranne una persona, un ragazzo dai capelli neri che osservava impassibile la sua famiglia ridere e scherzare con i neo-fidanzatini, lui non era felice.
Oltre alle ferite fisiche lui aveva riportato la peggiore di tutte quella del suo cuore, infatti in quella calca di persone ne mancava una Juvia, la ragazza era morta per salvare la sua vita, e nemmeno le tempestose cure di Wendy erano servite a qualcosa…e lui era ricaduto in un circolo vizioso, di Alcool e solitudine anche se nessuno lo aveva notato dato che si comportava come al solito, di mattina era il solito Gray che faceva a scazzottate con il suo miglior amico/nemico…ma la notte diventava schiavo dei suoi incubi e delle sue colpe.

E ora era lì a vedere Natsu baciare la sua Ragazza e lui provò un moto di gelosia, lui aveva qualcuno da amare…lui l’aveva avuta accanto ma era riuscito a perderla perché troppo orgoglioso per ammettere che quella ragazza dai capelli blu gli aveva rubato il cuore…senza degnare di uno sguardo nessuno uscì lasciando il caos e buttarsi nella fresca serata Estiva di inizio giugno, andò verso una collinetta situata accanto alla gilda…nessuno avrebbe fatto caso a lui se fosse sparito per un po’o almeno era quello che credeva.


Infatti poco dopo dei passi leggeri raggiunsero il suo udito si voltò di scatto, notando la persona che meno si aspettava di vedere…Lucy.

Lei senza dire nulla si sedette accanto lui mettendosi a guardare il cielo nessuno dei due spiccicò parola per dieci minuti buoni, poi si rivolse al moro.



< Come mai sei andato via dalla festa?>



Lui ritornò con lo sguardo verso il cielo notturno.



< Odio il caos…> 



Disse semplicemente, era a disagio si era ritrovato molte volte solo con la bionda ma in quel momento si sentiva imbarazzato non voleva mostrare la sua debolezza.




< Gray…noi siamo amici vero?>





Lui posò lo sguardo su di lei confuso che intendeva?




< Beh sì certo perché lo chiedi?>




Lei lo fissò seria.




< Allora perché stai mentendo in questo momento?>





Lui si allarmò che voleva dire? 




< Lucy di cosa stai parlando?>




Lei non rispose ma si stese sul erba fresca di rugiada.




< Manca anche a me sai?>




Il ragazzo era sconvolto possibile che…




< Mi manca Juvia era una mia cara amica e il fatto che non sia qui con noi a festeggiare mi rattrista>



Rise leggermente.




< La vedo anche adesso mentre dice: Rivale in amore>




< Come lo hai capito?>




Voltò lo sguardo alla sua destra non era pronto ad affrontare quella situazione. Dannazione pensava di essere stato abbastanza discreto come aveva fatto Lucy a scoprirlo .





< sono un ottima osservatrice tutto qui>




Si lo era… Lucy era sempre stata la più intelligente e perspicace della Gilda pensò, si soffermò a guardarla, i capelli sparsi sul erba che faceva contrasto con quelle ciocche dorate , il fisico asciutto e con le curve al punto giusto e poi gli occhi color cioccolato che nascondevano tanti…troppi demoni dentro il loro riflesso, doveva ammetterlo Lucy era una bella ragazza nulla da aggiungere.




< Pensavo che nessuno mi avrebbe visto>





< Perché gli altri non vedono quello che vedo io…un ragazzo che non ha colpa di quello che è successo quel giorno >





Quella frase lo colpì in pieno…si maledizione lui era il colpevole lui doveva proteggerla lui, avrebbe dovuto morire al posto suo lui…




< Non è autocommiserandoti che uscirai da questa situazione Gray>





Ma come faceva quella ragazza a capire i suoi pensieri?




< Che c’è sei una specie di persona che sa leggere nella mente?>




Lei ridacchiò.




< No Gray la tua faccia e un libro aperto, ho solo intuito quello che stavi pensando, e comunque bevendo non la riporterai indietro>




Ma che diamine chi era quella ragazza? perché di certo non si aspettava che Lucy avrebbe saputo di quel piccolo particolare era stato discreto sempre.




< Come lo hai scoperto? Non lo ha notato nessuno!>




Lei si alzò nuovamente guardandolo negli occhi, quegli occhi che lei amava ma lui in quel momento non lo sapeva.




< Ti ho visto una settimana fa mentre facevo una passeggiata ho visto la luce della Gilda accesa e sono venuta a vedere chi era sveglio dato che era abbastanza tardi e ti ho visto seduto al bancone a bere e davvero così che vuoi ridurre la tua vita quando Juvia se ne andata per ridartene una nuova?>




Lui non ribatté merda adesso sicuramente Lei pensava che fosse un debole, ma in fondo lo era no? E quella frase così maledettamente vera lo avevo ucciso ancora di più, dio era davvero patetico lei gli aveva donato la sua vita e lui la stava sprecando a perdere il lume della ragione tra bottiglie di Whisky e Rum?




< sono un debole…>




Disse a fior di labbra.




< No Gray non lo sei, sei un semplice ragazzo con dei sentimenti e delle paure >




< No Lucy! >




Gridò alzandosi velocemente.



< Sono un debole…un vigliacco che doveva proteggerla e non lo ha fatto, io non sono stato abbastanza forte da strapparla a quel destino che non meritava, e ogni giorno la rivedo nei miei sogni riversa  a terra e con la sua vita che scorreva dalle mie mani senza che io potessi fermarla, io non merito il suo amore non merito l'amore di nessuno non ho nessuno che mi ami!>




Non si accorse nemmeno delle lacrime che uscivano dai suoi occhi, buttando al vento tutto quello che per un fottutissimo anno si era tenuto dentro, si fermò solo quando senti la ragazza abbracciarlo.




< Va meglio ora?> 




Gli chiese dolcemente lei.




Lui non rispose in quel momento non ne aveva la voglia né la forza di spiccicare parola, ma si sentiva al sicuro con Lucy  e il fatto che sia riuscita a capirlo, nonostante sia stata una delle ultime arrivate della Gilda, gli aveva dato un conforto e una comprensione che nessuno degli altri gli aveva dato e ora eccolo li a piangere come un idiota sopraffatto dai sentimenti.




< Non lo dirai a nessuno vero?>





Lucy non rispose subito.




< Perché dovrei? >




Si staccò da lui e gli prese il viso tra le mani donandogli un sorriso dolce e complice.




< Sarà un nostro segreto >




Lui si sentì più leggero e un debole sorriso gli si increspò sulle labbra.





Poi lei si allontanò, arrossendo leggermente.





< Gray…non è vero che non meriti l'amore di nessuno? Come non è vero che non hai nessuno che ti ami accanto>




Lui era confuso da quelle parole.




< Cosa vuoi dire?>




La ragazza per tutta risposta alzò lo sguardo verso di lui e a quel punto Gray capì.




< Lucy…tu?>




Non finì la frase, non ne aveva il coraggio perché? Non aveva mai notato un comportamento strano verso di lui, in realtà credeva che fosse innamorata di Natsu ma non di lui, il ragazzo sempre freddo e distaccato.




< Si…Gray sono innamorata di te da anni ormai>




Ora si sentiva perso, lei Lucy Hertfilia era innamorato di lui? Come? Quando?.




< Da quando?> 




< Credo dalla prima volta che ti ho visto…ma avevo 17 anni allora non capivo cos'era l’amore se non quello che leggevo nei libri, ma poi con il passare degli anni, iniziai a provare dei sentimenti per te ma avevo paura di rovinare la nostra amicizia.>





< Perché non me lo hai mai detto?>




< Non potevo…Oh meglio volevo dirtelo ma poi è arrivata Juvia che faceva di tutto per te…e ho rinunciato alla cosa, vedevo che lei ti amava tanto e poi ero una sua amica non volevo rovinare la sua felicità, per un sentimento che probabilmente non sarebbe stato ricambiato.>





Gray rimase in silenzio ponderando sulle parole della ragazza, lei aveva trattenuto quel fardello dentro di lei per anni, pur di non ferire Juvia? E di non voler rovinare la sua amicizia con lui? Davvero una persona può arrivare a tanto pur di rendere felice la persone a cui vuole bene? In effetti non aveva mai pensato a Lucy come una possibile fidanzata la vedeva più come una sorellina da proteggere…visto che era più grande di lei ma adesso erano cresciuti e la ragazza di un tempo era stata sostituita da una giovane donna una guerriera che non si arrendeva d'avanti a nulla, sicura e decisa ma ora guardandola si rendeva conto che lei era anche fragile e indifesa.




I suoi pensieri vennero interrotti dalla voce del soggetto in questione.




< Gray…non voglio che tu ti senta a disagio per quello che ho detto…volevo solo dirtelo, non pretendo che tu ricambi perché ora come ora non mi daresti una risposta sincera, ma sappi che io ci sarò sempre se avrai bisogno di una spalla si cui piangere però, promettimi che smetterai di bere e di andare avanti con la tua vita…lei lo avrebbe voluto>





Poi si avvicinò e gli diede un casto bacio sulla guancia e si allontanò sorridendo.





< Torno dagli altri, le ragazze come minimo mi stanno cercando per torturare la povera Lisanna>




Si girò e si avviò verso la gilda ma non fece un solo passo…perché il ragazzo la trattene, lei si voltò confusa.





< Hai ragione ora non saprei darti una risposta Lucy…dammi solo un po’ di tempo ti prego>





Non voleva che lei soffrisse non lo meritava e voleva che lei si facesse una vita se lui non l'avesse ricambiata, doveva prima fare i conti con se stesso e il suo passato per dargli una risposta definitiva.





Lei si voltò e alzò il mignolo della mano verso di lui.




< Facciamo così, l'estate prossima in questo stesso posto e in questo stesso giorno ci ritroveremo e mi darai la tua risposta va bene?>





Lui dopo un attimo di confusione, sorrise e intrecciò il suo mignolo con quello della ragazza.




< E una promessa>





Nove anni dopo.




Era una mattina di primavera, un raggio di sole, colpì il viso di un giovane uomo che infastidito si voltò dal altra parte cercando di dormire, oggi era pur sempre il suo giorno di riposo, ma il suo intento venne spezzato quando due piccoli uragani si buttarono su di lui ridendo.




< Papà! Papà svegliati dai >





L'uomo aprì gli occhi assonnati e si alzò da comodo giaciglio che aveva accompagnato le sue notti insieme alla sua dolce metà, sorrise vedendo i suoi figli che ridendo lo spronavano ad alzarsi.




< Storm, Star… venite  quá piccole pesti!>




I due bambini iniziarono a correre ma lui fu più veloce e li prese caricandoseli sulle spalle entrambi, e scese in cucina mentre i due si dimenavano.




< Dai papà lasciaci>




Disse Star ridendo.




< Avete sbagliato a svegliarmi così presto e ora ne pagherete le conseguenze>





E detto questo li posò sul divano e inizio a fare il solletico a entrambi facendoli ridere fino alle lacrime…




< Papi hahah dai hahaha basta>





Il momento di ilarità venne interrotto da una persona che entrò nella stanza.




< Possibile che non si può avere un risveglio normale in questa casa?>




I due piccoli appena videro la loro mamma corsero da lei abbracciandola.




Lei sorrise, mentre la luce filtrava dalle finestre illuminando i suoi capelli dorati.




Lucy colei che lo aveva tirato fuori dalle tenebre adesso stava coccolando i suoi figli tanto simili quanto diversi.




Infatti Star di soli quattro anni era la piccola della casa aveva degli splendidi capelli dorati come quelli della madre e due occhi di un blu intenso come i suoi era una bambina, solare e energica e anche impulsiva a volte.




Storm invece io maggiore aveva sette anni ed era la sua fotocopia, stessi capelli ma aveva gli occhi di sua madre, a differenza di Star lui era più tranquillo e pacato, amava leggere e guardare le stelle insomma un piccolo Gray in Miniatura ma con il carattere di Lucy.




Entrambi avevano ereditato i poteri dei genitori, Storm aveva il potere degli spiriti stellari come Lucy mentre star aveva i poteri di ghiaccio come i suoi.




Si avvicinò ai tre e abbraccio sua moglie.



< Giorno tesoro>




< Giorno amore ho preparato la colazione >




< Come farei senza di te e gli diede un lieve bacio >




Si soffermò a guardarla, della giovane ragazza di anni fa non era rimasto nulla, i suoi capelli oro adesso acconciati in un comodo caschetto la rendevano più donna, e il carattere era maturato ma nonostante questo non aveva abbandonato la dolcezza e l'empatia che la caratterizzavano, Lucy riusciva a capirlo anche solo guardandolo.




Lui invece era cambiato di parecchio, i muscoli erano più pronunciati e i capelli prima ribelli erano stati accorciati per dargli un aspetto più da adulto, era cambiato caratterialmente anche se ora non era così impulsivo come un tempo e non si buttava nelle prime risse che vedeva nemmeno quando, incontrava io suo amico Natsu adesso sposato con Lisanna e con tre bambini tutti identici al padre.




Ritornò alla realtà quando senti i suoi figli bisticciare su non si sa cosa.




< Mamma vuole più bene a me>




Gonfiò le guance Star ricordava molto Lucy quando si arrabbiava da giovane.




< Invece vuole più bene a me>




Storm aveva sempre un tono pacato e sguardo impassibile come lui.




< Smettetela voi due voglio bene a entrambi e adesso filate di la a fare colazione e poi andate a cambiarvi altrimenti niente Loonapark>




I due appena sentite quelle parole si fiondarono in cucina a mangiare le deliziose frittelle che Lucy aveva preparato, dopo si diressero tutti al parco divertimenti, mentre i due guardavo i loro bambini andare sul carosello dei cavalli Gray posò una mano sul fianco di Lucy.




< E pensare che sono passati nove anni da quel giorno>




Lei sorrise e annui.




Flashback





Era passato un anno da quando Gray aveva ricevuto la dichiarazione d'amore di Lucy li su quella stessa collina dove adesso, avrebbe dato la risposta definitiva alla ragazza, poco dopo infatti eccola arrivare, e il cuore del ragazzo accelerò i battiti con quel vestito bianco e i capelli sciolti lasciati liberi al vento estivo  gli sembrava di vedere un angelo.




< Lucy ho preso la mia decisione>




Lei non rispose.




< Ho capito una cosa in quest'anno che non posso vivere per sempre nel passato e devo andare avanti, ammetto di aver amato Juvia ma…lei e il mio passato e tu il mio futuro, le sarò sempre grato per la seconda occasione che mi ha concesso e non voglio sprecarla perciò…>




Si inginocchio e prese la mano della ragazza che era ancora rossa per la precedente dichiarazione.




< Lucy Hertfilia vuoi essere la mia ragazza?>



Lei annuì lasciando cadere lacrime di felicità e sotto quella luna che li aveva accompagnati si scambiarono il loro primo bacio.




Fine Flashback




Entrambi sorrisero ripensando a quel momento.




Ormai si era fatto tardi e la famiglia tornò allegra a casa, cenarono e tutti insieme si sedettero sul divano ascoltando Lucy leggere un libro, Gray rimaneva sempre incantato da quella voce dolce e melodiosa, poco dopo il moro si allontanò per rispondere a una chiamata, dopo una ventina di minuti ritornò in salotto e sorrise vedendo la scena che si presentava d’avanti i suoi occhi.




Sua moglie si era addormentata con il libro aperto sulle ginocchia, Star era appoggiata sulla sua spalla destra mentre Storm sulla sua spalla sinistra si chiedeva ancora cosa aveva fatto per meritarsi quella felicità, si avvicinò cautamente e prese i suoi figli e li porto a letto , poi scese di nuovo e prese la sua Luce portandola in camera, la mise sotto le coperte e si accoccolò accanto a lei ispirando il suo profumo di vaniglia, mentre stava per addormentarsi senti la porta aprirsi e due testoline spuntarono dalla soia.




< Papà…possiamo dormire con te e mamma sta notte?>




Lui sorrise e annui gli fece spazio e subito i due si accoccolarono tra le braccia della madre, lui guardo i suoi tre tesori più preziosi con un dolce sorriso sulle labbra, gli avrebbe protetti anche a costo della sua vita, si voltò verso la finestra dove una stella brillava più delle altre…




< Grazie Juvia>




Disse in un sussurro poi abbracciò sua moglie e i suoi figli e si addormentò felice della vita che gli era stata donata.






E ciao rega, sono nuova qui su questo fandom, mi scuso per gli errori di ortografia migliorerò in futuro ho deciso di scrivere la mia prima storia su una coppia che molti sottovalutano ma che a me piace tantissimo, la Graylu ( Gray x Lucy) non pensate male io sono Nalu 4 ever però anche loro due come coppia sono belli, detto questo spero che vi piaccia alla prossima.


   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Cherry97