ESTRATTO DAL
DIARIO AUDIO DI
QUI-GON JINN, MAESTRO
JEDI
CORUSCANT,
TEMPIO JEDI 3:5:4
La
curiosità non è un'emozione di solito associata
ai Jedi.
Il
Codice afferma “non c'è ignoranza; c'è
conoscenza”, ma c'è una grande
differenza tra il desiderio di imparare di più su una
questione, il voler
scoprire quello che è nascosto dietro ad un certo evento, e
la pura e semplice
curiosità.
Questa
mattina, quando la nave che trasportava Obi-Wan, Anakin e me stesso
atterrò sulla
piattaforma del Tempio, sentii solo curiosità intorno a noi.
Non
era difficile capire perché era così.
Il
grande hangar era affollato; sembrava che ogni padawan, cavaliere e
maestro che
non fosse in servizio fosse là, ad aspettare noi.
Be’,
stavano aspettando Anakin ed Obi-Wan.
Aspettavano
il Prescelto ed il primo Sith mai venuto a vivere fra i Jedi.
Le
notizie viaggiavano veloci nel Tempio, come in ogni ambiente chiuso, e
mi
chiesi se i Jedi riuniti lì sapessero che Obi-Wan era mio
figlio. Fino a ora,
non sono ancora giunto ad una risposta definitiva a questa domanda, ma
penso
che lo scoprirò abbastanza presto.
Mentre
la nave completava l'attracco ci dirigemmo verso il portello ancora
chiuso,
sentii un'ondata di nervosismo
sommergermi,
venire da Obi-Wan.
Girai
la testa per guardarlo e mi lui mi offrì un leggero sorriso,
prima che la sua
espressione s’indurisse e sollevasse completamente i suoi
scudi.
Mace
e Yoda ci stavano aspettando quando la rampa fu abbassata. La loro
presenza
aveva portato calma e controllo tra la folla, ma potevo ancora sentire
che
tutti gli sguardi erano puntati su Anakin ed Obi-Wan.
Anakin
si strinse ancora di più al mio fianco, un po’
impaurito da tutta
quell'attenzione. Mio figlio invece, dopo essersi inchinato per
salutare i due
Consiglieri, si guardò intorno, lo sguardo duro, la schiena
dritta e la testa
tenuta alta nel tentativo di voler sottomettere tutti.
Obi
Wan si mostrava orgoglioso, insolente, sembrava avere il controllo di
se stesso
e del mondo che lo circondava, pronto a
‘fronteggiare’ chiunque osasse
incrociare la sua strada.
Non
era esattamente l’atteggiamento che io gli avrei
raccomandato, ma il tempo che
avevamo passato insieme su Naboo, prima che il dottore mi giudicasse
abbastanza
bene per viaggiare, mi aveva insegnato ad accettare mio figlio per
quello che
era.
Sto
iniziando a capire che lui è stato forgiato da una vita di
addestramento
brutale e lavoro duro, ed è per questo che è
completamente diverso da come sono
stato allevato io, posso comprendere la piena estensione di questo
fatto.
So
che non posso cambiarlo, non ho neanche il diritto di provare a farlo o
di
presumere che i miei modi siano migliori dei suoi. L'unica cosa che
posso fare
è essere me stesso, offrirgli un diverso modello di
comportamento ed essere lì
se lui dovesse decidere di cambiare.
Ora
sono nei miei alloggi, sto riposando sul divano, dopo essere stato
visitato dai
guaritori del Tempio. Pensavo che non fosse necessario essere visitato
di
nuovo, ma Yoda è stato inflessibile.
La
risposta è stata buona; sto recuperando bene e presto
sarò capace di fare
qualche leggero esercizio per riguadagnare la mia agilità e
la mia capacità di
resistenza.
Sono
impaziente di iniziare.
Sono
stanco di stare disteso e andare in giro con la schiena curva; mi fa
sentire
più vecchio di quello che sono. Ho bisogno di riacquistare
di nuovo e al più
presto la mia forma e la mia capacità di resistenza,
altrimenti non sarò mai
capace di stare al passo con Anakin!
Al
momento il ragazzo sta facendo un giro del Tempio col Maestro degli
Iniziati.
Lui gli ha mostrato dove sono le varie installazioni e lo ha presentato
ai
bambini della sua età. Anakin non vivrà con gli
Iniziati, lui starà qui con me
come mio Padawan, ma tutti pensiamo che sarà un bene per lui
interagire con
compagni della sua età.
Dovrebbe
essere più facile per lui abituarsi alla vita nel Tempio se
può imparare le
regole da bambini come lui invece di ascoltarle solamente dagli adulti.
Obi-Wan,
invece, è in riunione con il Consiglio. Spero che tutto stia
andando bene. Non
sento né angoscia né irritazione venire dal
legame, ma potrebbe semplicemente
significare che mio figlio sta schermando i suoi sentimenti e i suoi
pensieri.
Gli scudi di Obi-Wan sono forti e inflessibili come la sua
volontà, ed è
probabile che lui decida di risparmiarmi delle preoccupazioni se
qualche
Consigliere dovesse dargli dei problemi.
L'immagine
di Ki-Adi-Mundi è appena balenata nella mia mente. Non posso
fare a meno di
chiedermi come ha preso la notizia che il ragazzo, che lui aveva votato
per non
farlo accettare nel Tempio venticinque anni fa, sta ora venendo a
vivere qui,
essendo un Sith, per di più.
Penso
che qualcuno la chiamerebbe giustizia poetica o una bella
rivincita… ma mi
asterrò dal farlo, gioire
è disdicevole
per un Jedi.
Comunque
non posso farne a meno e mi sento giustificato, la volontà
della Forza è stata
compiuta.
Obi-Wan
è dove è sempre appartenuto: qui, al Tempio, al
mio fianco.
ANNOTAZIONI
SUPPLEMENTARI - TARDO
POMERIGGIO
Mio
figlio è finalmente tornato dalla riunione con il Consiglio.
Lui
mi ha riferito che è andato tutto bene e che gli
è stato spiegato in dettaglio
quello che i Consiglieri vorrebbero che lui facesse.
Obi-Wan
dovrà essere una specie di Ufficiale di Collegamento tra i
Jedi e i Sith.
Fondamentalmente, mio figlio ha il compito di assicurare una migliore
collaborazione tra i due ordini per fronteggiare al meglio la minaccia
comune
del ritorno del Signore Oscuro, un problema per tutti noi.
Dovrà sistemare i
problemi, chiedere informazioni, insistere per avere più
missioni in
collaborazione. E poi più difficile di tutto,
dovrà convincere l'Ordine Grigio
ad avere fiducia nei Jedi. Obi-Wan non è sicuro
di essere in grado di portare a termine questo specifico
compito,
soprattutto perché i Sith non hanno più tanta
fiducia in lui a causa del legame
che divide con me.
Tuttavia,
mio figlio non sembra troppo preoccupato. Mi ha detto che ha buoni
amici fra i
Sith e progetta di cominciare da loro la sua “campagna di
convincimento”, come
l’ha chiamata con un sorriso.
Sono,
in qualche modo stupito da come si è impegnato in questo
nuovo lavoro. Lui è un
Sith, addestrato a diffidare dei Jedi fin dalla più tenera
infanzia eppure è
pronto ad andare contro tutto ciò che gli è stato
insegnato, ma forse non
dovrei esserne così sorpreso. Obi-Wan è tutto, ma
non è stupido e non ha la
mente chiusa. Lui ha lottato contro il Signore Oscuro e lo ha ucciso e
sa che
un pericolo incombe in lontananza sulla galassia. E’
consapevole che i Sith ed
i Jedi avranno più opportunità di trovare il
Maestro del Lato Oscuro combinando
le loro forze invece di tentare di ostacolarsi l'un l'altro. Posso solo
sperare
che i suoi superiori nell'Ordine Grigio lo capiscano.
Ritornando
alla riunione con il Consiglio, Obi-Wan mi ha detto che non
è andato tutto
liscio. C'è stata un po' di tensione quando il discorso
è passato sul suo stato
civile ed il luogo dove sua moglie avrebbe potuto essere alloggiata
quando
veniva a trovarlo.
La moglie di Obi-Wan, Lianne
Shinko Kenobi è
un capitano di una nave mercantile, lavora soprattutto
nell’Orlo Esterno e in
quello di Mezzo. Lei non è spesso a casa, ma alcuni dei
membri del Consiglio
hanno suggerito che non dovrebbe esserle permesso di stare con suo
marito le
poche volte che si trova su Coruscant.
Ad
Obi-Wan questo non è piaciuto e ha fatto notare che se sua
moglie non era
benvenuta al Tempio, allora neanche lui lo era e ha minacciato di
tornare al
Tempio Sith.
La
sua asserzione è stata seguita da una accesa discussione,
poiché mentre i Consiglieri
vogliono tenere l’Uccisore del Signore Oscuro al Tempio, dove
possono tenerlo
d’occhio, alcuni di loro hanno paura del cattivo esempio che
Obi-Wan potrebbe
dare ai nostri cavalieri se fosse visto scambiarsi
affettuosità in pubblico con
sua moglie.
Obi-Wan
quasi sbuffò quando me lo disse.
“E’
come se i Jedi non avessero mai visto una coppia baciarsi ed
accarezzarsi!”
Esclamò, mentre camminava avanti e dietro nella stanza.
“Di cosa hanno paura ?
I Jedi vengono abituati fin dall’infanzia a non provare
attaccamento e gli
insegnamenti di un’intera vita non saranno certo messi in
pericolo da me che
sto baciando mia moglie. Al contrario, le loro convinzioni potrebbero
fortificarsi proprio perché sono un Sith e ciò
che faccio è per definizione,
sbagliato,” finì col suo solito sarcasmo.
“Com’è
finito?” chiesi.
“Con
un compromesso. Quando sono qui da solo, vivrò nelle stanze
che mi hanno
assegnato su questo piano. Invece, quando Lianne è su
Coruscant, vivremo in un
piccolo appartamento nell'Edificio riservato agli Ospiti. In questo
modo non
corromperemo nessun piccolo Jedi se dovessimo decidere di fare
l’amore contro
il muro del corridoio,” concluse mio figlio con un sorriso
compiaciuto.
“Obi-Wan!”
esclamai, scioccato. “Non dirmi che facevi quello al Tempio
dei Sith!”
“Facevo
cose anche molto peggiori, padre, ma mi asterrò dal dirtelo
ora, sei ancora
troppo debole…” Stavo quasi per esplodere con un
commento oltraggiato quando
vidi l'angolo della sua bocca contrarsi
e compresi che stava scherzando.
“Obi-Wan,
Obi-Wan,” mormorai, scuotendo la testa e lui rise forte.
Il
solo pensiero della risata di mio figlio mi fa sorridere. Sono
così felice che
si senta a suo agio con me abbastanza da provare a scherzare. Ci
conosciamo
soltanto da un mese, e grazie al nostro legame abbiamo già
stabilito un così
stretto rapporto.
Chiudo
gli occhi, e là, echeggiando nella Forza Vivente intorno a
me, sento qualcuno
ridere.
Sorrido
perché riconosco quella risata.
L'ho
sentita solamente una volta, su Hoth quando una nave esplorativa
apparve
all'orizzonte, facendo finire il nostro soggiorno su quel pianeta
inospitale.
In
qualche luogo, nella Forza, Lydah Kenobi sta ridendo.
ANNOTAZIONI
SUPPLEMENTARI - TARDA SERA
Il
primo giorno dal nostro ritorno al Tempio è quasi finito,
sono esausto ma
soddisfatto.
Anakin
è stato esaminato dal Maestro degli Iniziati per controllare
il livello della
sua istruzione ed è stato deciso che sarà
affidato ad un tutore privato fino a
quando non potrà inserirsi in una classe normale.
Il
ragazzo non ha mai ricevuto un'istruzione normale. Quello che sa gli
è stato
insegnato da sua madre e dalle esperienze avute durante la sua vita.
Non ho
dubbi che abbia imparato la maggior parte delle sue abilità
grazie al suo forte
collegamento con la Forza, e sono fiducioso che colmerà
presto alcune
delle sue lacune.
Appena
mi sentirò un po’ meglio, inizierò ad
insegnargli i principi base della
meditazione. Sospetto che non sarà facile imbrigliare la
naturale esuberanza di
Anakin, ma il controllo è qualcosa che deve imparare, e
prima inizieremo meglio
sarà.
Parte
2
ESTRATTI DAL
DIARIO AUDIO DI
QUI-GON JINN, MAESTRO
JEDI
CORUSCANT,
TEMPIO JEDI, 3:5:10
Oggi
i guaritori mi hanno finalmente dato il permesso di iniziare ad
esercitarmi di
nuovo, e non me lo sono fatto ripetere due volte, come il mio corpo
stanco può
attestare.
Ho
eseguito qualche semplice kata con Obi-Wan, al centro del mio alloggio,
mentre
Anakin ci guardava con gli occhi spalancati.
Suppongo
che i nostri movimenti gli siano sembrati piuttosto strani, e non mi
è sembrato
molto convinto quando gli ho detto che presto inizierò ad
insegnargli come
eseguirli.
Anch’io
sono rimasto sorpreso dalla totale coordinazione tra me e mio figlio.
Forse non
dovrei esserne così sorpreso, dato che abbiamo lottato
così bene insieme su
Naboo, ma ora capisco qualcosa di cui non mi ero reso conto durante la
battaglia. Obi-Wan ha la misteriosa abilità di rendere i
suoi movimenti
fluidamente simili alla persona con cui sta combattendo o si sta
esercitando.
Questo
è abbastanza strano per qualcuno che non è un
intenso ascoltatore della Forza
Vivente.
Sorrido,
i miei scudi sono abbassati ed Obi-Wan ha per caso udito i miei
pensieri, e li
ha commentati con
un sbuffare.
È
così bello essere collegato con lui in questo
modo… sento un senso di
completezza ed appartenenza che
non ho
mai conosciuto prima.
Naturalmente,
ho condiviso il legame con il mio maestro e poi con il mio padawan, ma
quei
vincoli erano diversi. Prima di tutto, quei legami non erano fra due
persone di
pari grado. In secondo luogo furono creati per un compito preciso, per
aiutare
ad insegnare e ad imparare.
Furono
creati per verificare e controllare, reprimere e localizzare,
rimproverare e
lodare e vengono troncati alla fine dell'addestramento.
Il
legame che creerò con Anakin sarà di questo
genere, ma quello che ho con
Obi-Wan è diverso.
Non
è stato formato per qualche ragione speciale e non
sarà troncato.
Esiste
solamente.
Un
regalo della Forza, a me e a mio figlio.
CORUSCANT,
TEMPIO JEDI, 3:5:13
Anakin
si è inserito bene nella vita del Tempio e sta facendo
progressi negli studi. I
suoi tutori mi hanno detto che è molto brillante ed
è curioso, e credono che
sarà presto in grado di frequentare le classi regolari.
Ho
iniziato ad insegnargli alcune delle tecniche di meditazione di base
ma, come
avevo pienamente predetto, avrà bisogno di tempo per
impararle. E’ troppo pieno
di energia per stare fermo per lunghi periodi, ed è molto
più interessato ad
imparare a come usare la spada laser che imparare a meditare.
Penso
che me lo dovevo aspettare. La maggior parte delle persone crede che lo
status
di un Jedi o di un Sith è definito dal fatto che lui o lei
usano una spada
laser. Non capiscono che noi usiamo una ‘spada’
solamente per difenderci dal
fuoco di un blaster perché è la nostra comunione
con la Forza che ci dà la
velocità e l'intuito per deviare i raggi.
Il
concetto di Forza è molto difficile da spiegare a quelli che
non l'hanno mai
sentita.
Mi
chiedo come Obi-Wan l’abbia spiegato a sua moglie, e se lei
abbia realmente
compreso chi è e cos’è suo marito.
Confesso
che sono piuttosto curioso di incontrare la sposa di mio figlio. Lui mi
ha
detto che si è sposato molto giovane, quando aveva soltanto
ventun anni,
qualche mese dopo essere diventato cavaliere. L’ha incontrata
su un trasporto,
che aveva preso, diretto a Corellia ed è stato, come ha
detto lui, “amore a
prima vista.”
Il
Capitano Shinko è di alcuni anni più grande di
Obi-Wan, e sembra avere una
grande e positiva influenza su lui. Sono impaziente di incontrarla, e
ringraziarla per l'affetto che dà a mio figlio, ed
è molto evidente che ha
conosciuto poca gentilezza e tenerezza mentre cresceva nel Tempio dei
Sith.
Ricordo
quando consideravo Obi-Wan insensibile perché lui
considerava patetici Anakin e
Jar-Jar.
Ora,
dopo aver scoperto il modo in cui è stato allevato dai Sith,
sono sorpreso che
abbia qualche emozione. Credo che sia quasi un miracolo che non siano
riuscito
a distruggere completamente la parte più gentile del suo
essere. Ed è una buona
cosa che il suo maestro sia morto, perché non so davvero che
gli avrei fatto se
lo avessi incontrato.
Non
è una considerazione molto Jedi, ma è la
verità.
CORUSCANT,
TEMPIO JEDI 3:5:25
Questa
è la mia prima registrazione dopo molti giorni di silenzio.
Sono
stato molto occupato a compilare un rapporto per il comitato che il
Cancelliere
Palpatine ha istituito per investigare sulle azioni della Federazione
del
Commercio contro il pianeta Naboo.
La
Federazione del Commercio ha molti sostenitori nel Senato, che sono
riusciti a
bloccare la decisione di Palpatine di trascinare il Viceré
Gunray di fronte
alla Corte Suprema dichiarando che il Cancelliere, come ex Senatore di
Naboo, è
imparziale ed ingiusto.
Così
per placarli ed ottenere giustizia per Naboo, Palpatine ha creato un
comitato
speciale formato da Senatori che sono assolutamente neutrali, col
compito di
rivedere i rapporti consegnati loro da tutte le parti coinvolte.
Credo
che questa sia una totale
perdita di
tempo, la questione è, non se la Federazione del Commercio
avesse ragione o
torto quando decise di creare il blocco, essi sono certamente in torto
quando
hanno invaso Naboo, provocando la morte di molti cittadini di Theed, e
mandando
il loro esercito di droidi contro quello dei Gungan.
Non
si può sfuggire a questo fatto e sono preoccupato per come
è ridotta la
Repubblica a causa della corruzione
e
dell’eccessiva burocrazia.
Qualche
volta vorrei che i Jedi potessero essere completamente liberi dalla
politica.
Lascerei volentieri tutti i riconoscimenti ai Sith e trasferire il
Tempio in
qualche lontano pianeta dove potremmo trascorrere il tempo imparando
tutte
quelle cose che ancora non sappiamo sulla Forza. Ma so che è
impossibile. Yoda
ha ragione, il Lato Oscuro è calato sulla Repubblica ed ora
più che mai, i
Jedi ed i Sith
devono essere vigili.
I
Sith…l’Ordine Grigio si sta dimostrando difficile
da convincere.
Obi-Wan
ha riferito che i Sith non credono che il Signore Oscuro sia tornato.
Il
loro Consiglio afferma che il guerriero ucciso da Obi-Wan su Naboo sia
solo un
Jedi Oscuro, e come hanno puntualizzato con superiorità,
nessun Sith è passato
al Lato Oscuro fin da tempi della dalla spaccatura, mentre
più di un Jedi ha
fallito durante i secoli. Hanno ragione e nessuno lo sa meglio di me,
perché
l'ultimo Jedi che è passato al Lato Oscuro è
stato il mio Padawan, Xanatos
mentre l'ultimo Jedi che ha abbandonato l’ordine, ed
è così diventato uno dei
Venti Perduti, è stato proprio il mio Maestro, Dooku.
Lo
trovo in qualche modo ironico che i Sith che camminano sempre
sull’orlo del
Lato Oscuro non sono mai caduti in esso, mentre i Jedi che si sforzano
di
stargli lontano ne sono caduti più di uno.
Forse
perché, essendo abituati a sentire le sensazioni negative,
sono più capaci di
controllarle ed impedire loro di diventare veramente pericolose.
O
forse è come camminare lungo un fiume. Se uno cammina sulla
spiaggia e scivola
nell'acqua, non ha nessun problema ad uscirne fuori. Ma se uno sta
camminando
sull'orlo di una rupe rocciosa e precipita nell'acqua, non
c'è modo di evitare
di affogare, perché non può uscirne fuori.
Poiché
i Sith vivono molto vicini al Lato Oscuro, forse per loro è
più facile uscirne
fuori, se dovessero caderci. Non si sentono contaminati come si
sentirebbe un
Jedi in una simile situazione.
Un
Jedi “contaminato” viene esiliato o messo al bando,
rendendo difficile per lui
o per lei riguadagnare la pace…e
rendendolo una facile preda per il Lato Oscuro.
Questa
è un’interessante teoria, che mi piacerebbe
discutere con Obi-Wan, ma non
questa sera.
Questa
sera, dopo cena, devo cercare di tenerlo occupato con qualche leggera
conversazione e distrarlo dalle delusioni che sta accumulando trattando
con il
suo testardo Ordine.
Obi-Wan
mi ha confessato che si aspettava un po' più di
collaborazione, ma ha trovato
solamente porte chiuse. Sono sospettosi e si rifiutano di dargli le
informazioni che lui richiede. Non si fidano più di lui,
nonostante le sue note
di servizio siano
buone.
Lui
è legato a un Jedi che è poi suo padre, e ai loro
occhi questa è una colpa
imperdonabile.
Il
Consiglio dei Sith è irragionevole come è spesso
la sua controparte Jedi, e si
rifiutano anche di mandare più cavalieri sith in missioni
unite, temono che
tenteremo di “convertirli”.
Spero
solo che Obi-Wan non si penta mai del nostro legame. So che lui ama
essere un
Sith tanto quanto io amo essere un Jedi, e sono consapevole che questa
situazione gli sta provocando un po’ di tensione.
Non
mi sembra essere disposto a discutere il problema, ed io non ho sentito
niente
attraverso il legame che mi indichi che si sta pentendo della
situazione. Forse
mi sto preoccupando per niente, ma avendolo perso una volta, ho paura
di
perderlo di nuovo.
Timore.
Paura.
Stai
attento ai tuoi pensieri, Qui-Gon Jinn. La paura conduce alla rabbia,
la rabbia
all’odio e…
Ma
è davvero così?
O
ci dà lo stimolo per lavorare più duramente e
risolvere la situazione che ci
causa la paura?
Domanda
interessante.
Forse
dovrei parlarne con il Maestro Yoda, ma è probabile che mi
ponga della domande
a cui non desidero rispondere.