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Autore: Stormcurls    04/09/2020    1 recensioni
Una tranquilla serata tra due innamorati che, dopo anni di lotte, guerre e sangue versato, riescono a godersi una meritata pausa e dichiarare, una volta e per sempre, il loro amore.
Genere: Fluff, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[ ascolto consigliato durante la lettura: https://www.youtube.com/watch?v=Ab2JrfN1aZM&ab_channel=ZoraMoyashi


Le dita del biondo iniziarono a pigiare lentamente sui tasti bianchi del pianoforte, una melodia che ricordava da giorni molto lontani della sua infanzia. La madre gli cantava sempre quella canzone, dicendogli che un giorno avrebbe trovato la persona giusta con cui cantarla, con cui condividere il suo amore. Un sorriso piegò le sue labbra a quei pensieri nostalgici. Non è mai stato il tipo da crogiolarsi nel passato, ma… credeva di aver trovato la persona giusta. E sedeva proprio lì, sul pianoforte. Il viso solitamente corrucciato in un’espressione di perenne fastidio, stavolta era rilassato e l’ombra di un sorriso si faceva lentamente strada su quelle carnose labbra che Jack avrebbe voluto tempestare di baci.
Gabriel era tutto per lui. E Jack era tutto per Gabriel. L’uno senza l’altro non avrebbe potuto vivere. Ogni giorno lo dedicavano a rendersi felici a vicenda, nonostante tutte le avversità che il fato continuava a metter loro davanti. Insieme, erano capaci di abbattere ogni ostacolo e amarsi sempre di più ogni giorno che passava.

«If I could begin to be
Half of what you think of me
I could do about anything
I could even learn how to love
…»
 
Il biondo sorprese Gabriel cominciando a cantare. Aveva imparato quella canzone solo per lui, e ora prendeva l’iniziativa senza avvisarlo?
Tipico di Jack Morrison.
Rimase però ad ascoltare in silenzio la sua voce. Lo aveva ascoltato poche volte cantare, e non era concentrato com’era al momento. La sua voce era… angelica. Melodiosa e armonica, con quelle piccole imperfezioni di una persona qualunque. Qualche nota persa, un acuto non perfetto. Ma era così che Gabriel lo amava, e alle sue orecchie quella voce suonava meglio di tutti i cori angelici del paradiso.

«When I see the way you act
Wondering when I'm coming back
I could do about anything
I could even learn how to love like you
…»

E Gabriel si unì a lui, un duetto imperfetto che riempì la stanza e le loro orecchie, ormai non esisteva più nient’altro al di fuori di loro, quel pianoforte e le loro voci che insieme armonizzavano un duetto tutto per loro, lontani dallo sguardo e dalle orecchie altrui, lontani dal giudizio, lontani dal mondo. Ora quella stanza era il loro mondo, in cui poter gridare il loro amore senza ripercussioni.

«Love like you…»

La voce di Gabriel si ruppe nel “love”, e a Jack scappò un silente risolino. L’ispanico allungò una mano al volto diafano del compagno, per posare dolcemente una carezza sui suoi morbidi zigomi. Jack chiuse gli occhi a quel tocco gentile, ma li riaprì poco dopo. La sua parte preferita arrivava…

«I always thought I might be bad
Now I'm sure that it's true
'Cause I think you're so good
And I'm nothing like you
Look at you go
I just adore you


Ma poco prima di continuare, Jack si zittì. Gabriel continuò da solo.

«I wish that I knew
What makes you think I’m so special
…»

La voce di Gabriel non sbagliò, stavolta. Colpì in pieno la nota e il sorriso sul volto di Jack si allargò ancora di più. Si guardarono, e una piccola risata eruppe dalle labbra di entrambi.

«If I could begin to do
Something that does right by you
I would do about anything
I would even learn how to love…

When I see the way you look
Shaken by how long it took
I could do about anything
I could even learn how to love like you
…»

Un ultimo sguardo. La mano di Gabriel posata su quella di Jack che pigiava lentamente le ultime note.

«Love like you…»

Concluse Jack.

«Love me like you…»

E fu poi il turno di Gabriel. L’ultima nota risuonò nella stanza. Un sospiro da parte di entrambi. E poi l’ispanico si chinò sulle chiare labbra del biondo, di quel semplice ragazzo di campagna che lo aveva fatto perdutamente innamorare, quel ragazzo per cui avrebbe fatto qualsiasi follia, quegli occhi azzurri come il mare in cui sarebbe voluto annegare per tutta la vita, e lo baciò. Un bacio più eloquente di mille parole e più romantico di mille canzoni.


[ Salve! Se sei arrivato fin qui, ti ringrazio da morire. Questa è la mia prima fanfic e, lo so, non è niente di speciale. Ho voluto semplicemente dedicare un po' del mio tempo e condividere con voi quanto io ami questa ship che non smette mai di farmi innamorare. Spero vi sia piaciuta e, se volete, lasciate una recensione, anche solo per farmi sapere come vi ha fatto sentire (spero bene!). <3

   
 
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