Anime & Manga > Kuroko no Basket
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Autore: Haruka_Lisbet_Tenou    29/09/2020    1 recensioni
sono passati quasi 11 anni dalla morte di sua madre, e Akashi va finalmente sulla sua tomba.
Era nata come short per il writober, avevo un progetto enorme, stupendo, ma nulla la long che sto facendo in un altra sezione mi ha picchiato brutalmente, e il progetto e sceso per le scale di cantina.
Erano tutte flash da 500 parole non tanto di più, ma....non penso ne pubblicherò altre oltre questa e un altra che arriverà nei prossimi giorni.
ah, questa è la prima verde che scrivo in assoluto, di solito navigo nel rosso più scuro, e tratto ultimamente tematiche delicate e violente, spero vi piaccia, è la prima volta che scrivo su questo fandom :)
Buona lettura :)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Seijuro Akashi, Tetsuya Kuroko
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Tank Mom

 

Era passato poco più di un anno dall'ultima volta che era andato a visitare la tomba di sua madre, eppure gli sembrava un eternità.
Doveva tutto al suo amico Kuroko, che con tanta pazienza aveva resistito ed era riuscito a portarlo indietro facendogli fare pace con l'altra metà che abitava dentro di lui.
Lo stesso Kuroko che dopo averlo sconfitto nella finale della WinterCup, era andato a cercarlo negli spogliatoi dichiarandogli senza mezzi termini che lo amava.
Akashi doveva molto a Kuroko, ma ancor di più doveva immensa gratitudine a sua madre per averlo spinto da bambino a iniziare proprio quello sport, come se sua madre avesse previsto tutto, come se in qualche modo avesse anche lei l'emperor eye.
Questa volta non era da solo, con lui c'era il suo Tetsuya; gli aveva chiesto per la prima volta di andare con lui, e non glielo aveva chiesto come amico, ma come compagno.
Erano li ormai da qualche ora, e Akashi si era finalmente liberato di molti fardelli, parlava con sua madre, come se fosse li ad ascoltarlo e a poter rispondere in caso di bisogno; Kuroko se ne accorse, fu un solo istante, vide il velo di tristezza e malinconia che gli apparve sugli occhi, sparì quasi subito, Akashi non era persona da mostrare cosi facilmente i sentimenti, anzi tendeva a nasconderli fingendo non ci fossero.
Kuroko non disse nulla, si mise dietro di lui e si accovacciò abbracciandolo, Akashi si bloccò qualche istante, dentro di se provava un misto di emozioni tra un immenso fastidio nell'esser toccato e un sentimento di tristezza sempre più prepotente che si stava facendo largo dentro di lui.
“Tetsuya-chan che cosa stai fa...” Akashi i fermò un altra volta, sentì i suoi occhi inumidirsi e le lacrime scendere silenziose sul suo viso.
“A volte, anche gli imperatori piangono Seijuro-san” non disse altro e strinse un po' di più la presa, facendo in modo che sprofondasse tra le sue braccia.
Akashi nascose il suo viso tra le braccia di Kuroko, il suo corpo scosso solo lievemente dai singhiozzi; erano undici anni che in qualche modo aspettava di potersi sfogare, di poter piangere.
Quando era morta sua madre, lui aveva solo cinque anni e il padre troppo severo lo caricò di cose da studiare e in cui eccellere, senza lasciargli un briciolo di tempo per poter digerire l'accaduto; questo gli aveva fatto solo male, sia perché si era formata l'altra sua metà, sia perché ha dovuto nascondere tutto sotto la pelle.
“Andiamo a casa” Akahi aveva smesso di piangere ormai da qualche istante, quando glielo chiese.
Kuroko non disse nulla si alzò e aiutò il suo amico ad alzarsi, prima di andare via entrambi fecero l'inchino davanti alla tomba e s'incamminarono per tornare a casa.
“Tetsu-chan, andiamo a casa tua, non ho voglia i vedere mio padre” il ragazzo annuì e allungò leggermente la mano, subito trovò quella dell'altro che la prese e senza timore ne intrecciò le dita, Akashi ringraziò silenziosamente la madre per avergli mandato quell'angelo che silenziosamente lo aveva fatto rivivere.


 

Angolino del disagio!
Allora, vi spiego, questa flash è nata quasi due settimane fa, quando trovai per la pria volta gli elenchi del Writober di quest'anno, il 2020 per chi la leggerà in futuro,  e vedendo che si potevano fare le liste come si voleva alla fine, io ne mischiai ben 3 di liste, perchè mi sebrava giusto complicamrmi la vita, per conplicarmela meglio, avevo deciso che avrei scritto circa una decina di capitoli su kn e un altra decina su aot, (attack on titan) e in proporzione variabile dei crossover tra questi due manga, l'idea del crossover mi era uscita vedendo le infinte somiglianze tra i vari personaggi di knb e quelli di aot, ma siccome che io amo complicarmi la vita, ho ance una long in corso su aot, decisamente complicata e delicata. 
In sostanza, il progetto e finito male perchè la mia long è venuta a picchiarmi di brutto, accusandomi di averla lasciata impolverare per due settimane...comunque, sta di fatto che quesa era una delle storie pronte che ho, e mi dispiaceva lasciarla li.
èe veloce, probabilmente avrà un casino di difetti con a virgola e le frasi lunghe, ma inizio a pensare che siano il mio marchio di fabbrica ormai, cerco di correggerlo, ma nisba si ripresenta ogni volta *fa spallucce* 
in qualsisi caso, spero vi piaccia, e vi abbia fatto piacere leggerla :)
 
 
   
 
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