Anime & Manga > Captain Tsubasa
Ricorda la storia  |       
Autore: Annab77r    14/10/2020    0 recensioni
Uno spaccato del capitolo World Youth, ovviamente rivisitato.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: Lemon, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

LEI

TSUBASA

San Paolo

Ritardo!!! Sono dannatamente in ritardo!!! Non è da me…la sveglia non ha suonato. ACCIDENTI!!! Questo non è un comportamento da professionista. Io sono il numero dieci! Sono il capitano! Devo dare il buon esempio!... Ma sono anche un giovane uomo…che a quindici anni ha lasciato la sua famiglia, la sua terra, i suoi amici…e lei.

Beh…se ci penso non mi sembra  vero, la maggior parte dei ragazzi della mia età ora sta finendo il liceo, sta decidendo adesso cosa fare della propria vita, sta vivendo gli amori giovanili, magari anche lei…

Io cosa fare della mia vita l’ho deciso nel momento in cui i miei genitori mi hanno regalato il mio primo pallone da calcio, a circa due anni, è stato amore a prima vista, non ci siamo più lasciati. E’ strano, ma da che riesco a ricordare, il pallone è sempre stato al centro del mio tutto, la mia vita, il mio solo punto d’incontro con gli altri…fino a quando non mi sono reso conto che solo il calcio non mi bastava più. OK,OK, ho seguito il mio sogno, sono partito per il Brasile, ho ritrovato Roberto, con i suoi insegnamenti sono diventato un giocatore professionista e il mio obiettivo è ancora quello di diventare il miglior giocatore al mondo ma…lei è in Giappone!!! Ed io sono qua da due anni ormai, due anni di duro allenamento, di vittorie, di soddisfazioni…ma anche di nostalgia e, nonostante i tanti nuovi amici, anche di solitudine. Dio quanto mi manca casa!!! Quanto mi manca lei!!!...

Chissà se mi ama ancora…a volte spero di no…per risparmiarle la sofferenza di stare così lontani. Certo…la tecnologia i primi tempi ha aiutato molto, ci tenevamo in contatto con e-mail e SMS, ma dopo un po’ ci siamo resi conto che era tutto così freddo, irreale; non potevo toccarla, baciarla, vedere il suo sorriso, la sua reazione alle mie timide parole. LA TIMIDEZZA!!! La mia peggior nemica, soprattutto in amore! Per dichiararmi ci sono voluti cinque anni e una montagna di muscoli che mi ha preso a pugni! CHE IMBRANATO! Wow però che emozione!!! Stringerla tra le mie braccia, sentire il suo odore, il suo “essere lei” così vicino…e poi finalmente baciarla, assaporare quelle labbra così perfette che lei mi ha donato con tanta tenerezza e amore… DANNAZIONE!!! BASTA!!! Mi sto facendo del male! Stamattina ormai niente corsa. Doccia, colazione e via all’allenamento!

 

 

Sono appena arrivato allo stadio Murumbi; oggi è una giornata grigia, ma non mi dispiace…a volte il sole accecante del Brasile fa apparire strani effetti ottici sul campo. La squadra è in ritiro fuori San Paolo per un’amichevole; io e Pepe siamo rimasti in città per riprenderci da piccoli infortuni che però non ci esonerano da un allenamento leggero. Nello spogliatoio siamo solamente io e lui…

P:- Hei amico buongiorno! Tono gioioso…

T:- Buongiorno Pepe. Tono fiacco.

P:- che ti prende amico! Oggi hai uno sguardo che non ti ho mai visto, sei inquietante…

Tsubasa sorride mestamente mentre si toglie la t-shirt.

T:- niente Pepe, solo un po’ di nostalgia di casa

Pepe porta lo sguardo al cielo e fa un gran sospiro

P:-buon per te! Da quando ho fatto venire a San Paolo mia madre con i miei fratelli non ho più pace! Me li ritrovo sempre tra i piedi  senza neanche accorgermene, la mia libertà ormai è andata a farsi friggere!!!

Tsubasa scoppia in una fragorosa risata.

T:- Pepe sei incredibile! Le tue uscite danno sempre una scossa positiva al mio umore… Quindi ne deduco che la ricerca della “signora Pepe” sia in un momento di stanca. Dice Tsubasa con aria da cospiratore.

P:-esatto amico, la mia vita amorosa è veramente un’entità evanescente in questo periodo. Dice Pepe  affranto.

T:-hei che paroloni! Certo anche prima non è che fosse molto movimentata

Pepe assume un’espressione comicamente offesa 

P:-hei, hei, hei amico dacci un taglio ok? Forse non te ne sarai accorto, ma io sono un grande amatore ok? Le ragazze in me ci vedono un non so che di…di

T:-di?di? dice Tsubasa  esortandolo

P:- diiiiii….SELVAGGIO…

Tsubasa non di trattiene più e scoppia in una potente risata.

T:-Pepe mi fai morire. Tsubasa ha le lacrime agli occhi per il gran ridere…

P:-certo ridi, ridi. Quando hai finito vedi di prepararti,  Julio comincia a sudare troppo quando siamo in ritardo e non ho intenzione di imbattermi nella sua scia. Pepe esce dalla stanza fischiettando.

Resto davanti al mio armadietto; Pepe è il primo ragazzo che ho conosciuto qui in Brasile, è una forza della natura, nonostante abbia avuto un’infanzia difficile, è sempre allegro e vede sempre il lato positivo in ogni situazione. BENE! Quel selvaggio mi ha tirato su di morale; lego gli scarpini, tiro su i calzettoni, uscendo bacio la foto di lei attaccata col nastro adesivo all’interno dell’armadietto e sono pronto per iniziare l’allenamento.

 

Io e Pepe siamo di nuovo nello spogliatoio. L’allenamento oggi è andato a rilento…sarà questo strano grigiore che incombe sulla città o forse sono io… MAH! E’ strano ma oggi non riesco a non pensare a lei, nel tragitto da casa allo stadio mi sarà sembrato di vederla almeno una decina di volte, che stupido. Sospiro, chissà come sarà diventata…dalle foto non si capisce se è cresciuta, non si sente la sua voce, non vedo come si muove…se è diventata una donna.

P:-ecco! Hai di nuovo quella faccia

T:-quale faccia?

P:-quella inquietante di stamattina! Dai Tsu non me la racconti, cosa c’è??? Pepe è appena uscito dalla doccia, indossa un accappatoio rosa più piccolo di almeno due taglie per la sua stazza.

T:-E quello cos’è??? Tsubasa si mette una mano sugli occhi fintamente disperato

P:- ah si…mia madre…deve aver messo nel borsone l’accappatoio di mia sorella. Dice Pepe non prendendosela troppo.

T:-interessante, da vero selvaggio!!! Ride…

P:-non cambiare discorso, avanti, spara…

T:-OK…fa un sospiro…in Giappone c’è una ragazza…

P:-LO SAPEVO!!! Grida Pepe facendolo sobbalzare

P:-lo sapevo, lo sa pe vo!!! Tsubasa lo guarda di traverso…

P:-OK,OK, continua amico, son tutto orecchie

T:-sospiro…Beh lei è…è…è fantastica e io la amo da morire ma…ecco…sono…sono due anni che non ci vediamo e…

P:- Eeee??? Chiede Pepe

Sono seduto sulla lunga panca tra gli armadietti, ho un asciugamano in vita e i capelli ancora bagnati…sono diventato più alto, il mio fisico è scolpito, sono nel pieno del mio vigore…ma in un attimo mi sento come prosciugato.

T:- Eeee…Pepe non so cosa darei per poterla stringere tra le braccia, baciarla e…fare l’amore con lei…ECCO L’HO DETTO!!! Sospiro liberatorio…

Pepe è immobile nel suo accappatoio rosa, ha la faccia da pesce lesso, sospira e dice P:- AAAhhh l’amour…

Tsubasa sorride guardando il suo amico… T:- tutto qui??? Io ti apro il mio cuore e tu mi dici  AAAhhh l’amour??!!

P:- si caro! Sei fregato! Sei proprio cotto… non ti invidio…Dai! Vestiti, andiamo a fare due tiri in campo che ti do due dritte per calmare i tuoi ormoni impazziti.

Pepe, che nel frattempo si è vestito, prende il borsone, apre la porta ma poi si gira di scatto e chiede 

P:-e come si chiama questa creatura che ti manderà al manicomio?

Tsubasa diventa serio e guardando un punto indefinito pensa a quel viso, a quegli occhi, a quella bocca…

T:- Sanae, si chiama Sanae.

 

CIAO! QUESTA E’ LA MIA PRIMA FANFICTION, ALLA PRIMA LETTURA ERO ENTUSIASTA MA RILEGGENDOLA NON SO…DITEMI VOI.

DOVREBBERO ESSERE TRE CAPITOLI, SPERIAMO BENE!

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Captain Tsubasa / Vai alla pagina dell'autore: Annab77r