La risata di Rei rimbomba nelle orecchie di Kaoru, al di sopra di ogni rumore della stanza; non perché sia forte o penetrante, ma perché il ragazzo biondo ci presta una tale attenzione che tutto il resto pare scomparire a intervalli, così da rendere netta la visione e la sensazione di lui.
Probabilmente, è colpa dell’alcool – anzi, dev’essere per forza così: Kaoru non ha più dubbi. Prende la bottiglia mezza vuota della birra, dal tavolino, e la svuota nella propria bocca con un solo sorso.
Rei ride ancora, però gli appoggia una mano sulla spalla e lo spinge contro lo schienale del divanetto.
-Vacci piano con quella roba, Kaoru-kun. Lo sappiamo entrambi che non reggi molto l’alcool.