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Autore: la_pazza_di_fantasy    16/12/2020    0 recensioni
Riwan si trova catapultato da un giorno all'altro in un altro regno perchè deve sposare il principe di quel regno. Ma al suo arrivo le cose non vanno come sperava e si ritrova ad essere trattato malissimo per colpe non sue. Riwan si chiuderà completamente in se stesso sperando che la sua vita in quel palazzo finisca presto.
Ma qualcosa cambierà nel giro di qualche mese.
Genere: Fantasy, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Mpreg
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Riwan spostava lo sguardo ovunque all’interno di quella carrozza per non osservare il ragazzo che aveva difronte. Era entrato subito nella carrozza non volendo minimamente stare secondi in più con quelle due guardie antipatiche.
La carrozza era anche abbastanza comoda ma la cosa che non andava minimamente a genio al principe di Mussasur erano le tendine nere che coprivano le finestre della carrozza per impedire alle persone al suo interno di guardare quello che stava succedendo fuori.
-posso farvi una domanda?- Riwan si girò di scatto osservando il ragazzo che gli aveva appena posto quella domanda.
-certo- disse Riwan che non aveva motivo per non rispondere visto che per il momento il rosso era stato l’unico a mostrarsi rispettoso nei suoi confronti.
-come mai tutto questo interessamento da parte vostra per il nostro principe? È una cosa che non ci è mai capitata- il rosso si spostò una ciocca di capelli da davanti agli occhi.
-credo di non aver compreso la domanda- disse Riwan parecchio confuso da quelle parole.
-avete insistito molto per sposarvi con il nostro principe tanto da ricattarci. Volevo conoscere il perché- spiegò Charlez facendo sgranate gli occhi.
-cosa?- chiese il moro che in quel momento aveva solamente voglia di urlare. -io non volevo questo matrimonio- sussurrò Riwan tramando.
-nella lettera che ci è arrivata c’era scritto che voi volevate assolutamente sposarvi con il nostro principe altrimenti avreste marciato insieme agli altri regni per sconfiggerci- spiegò ancora Charlez che iniziava ad essere parecchio confuso. Quel ragazzo sembrava completamente spaventato.
-io ho scoperto che mi sarei sposato il giorno stesso in cui sono partito. Ha fatto tutto la regina- disse Riwan mordendosi con forza il labbro inferiore per il nervosismo. Sapeva che era troppo strano che Aleppo avesse accettato qual matrimonio senza proteste.
-no ne sapevate niente quindi. Come mai vostra madre dovrebbe aver architettato il tutto senza dirvi niente?- chiese Charlez che era felice di aver fatto quella domanda al principe che aveva difronte. Almeno in quel modo poteva giustificare il comportamento che la famiglia reale e quello stronzo di Fanchou.
-non è mia madre. È la mia matrigna e mi odia, non mi avrebbe detto niente nemmeno sotto tortura- Riwan fece un sospiro profondo. Gli stava andando di male in peggio ed era sicuro che le cose non sarebbero state delle più rosee nei prossimi giorni.
-oh, capisco. Ti avviso solo che i sovrani e il tuo futuro marito non sono tanto contenti della tua presenza qui per quello che ti ho appena detto- gli disse il rosso mentre Riwan annuiva.
-immaginavo- sussurrò il ragazzo e solo in quel momento si accorse che la carrozza si era appena fermata. In realtà non sapeva quando si fosse fermata di preciso avendo avuto la testa piena di pensieri non tanto belli -l’unica cosa che posso provare a fare è cercare di fare tutto quello che mi dicono e anche stare da parte se è la cosa migliore per il vostro regno-
-parlane con i sovrani e con il tuo futuro marito dicendo le stesse cose che hai detto a me. Ups scusate ho usato il tu senza accorgermene- disse Charlez che si era davvero accorto in quel momento di quello che aveva detto.
-non vi preoccupate- disse Riwan stringendosi di più le braccia intorno al corpo.
-comunque siamo arrivati- il rosso si alzò dal sedile e aprì la portiera della carrozza scendendo e sgranchendosi le gambe prima di girarsi verso il moro che non si era mosso di un millimetro. Riwan fece un profondo respiro, non aveva tenuto il conto di quanti ne aveva fatti da quando era partito da Mussasur, e scese dalla carrozza.
Appena alzò lo sguardo sull’imponente figura del palazzo che aveva difronte gli si mozzò il fiato in gola. Era molto più grande del suo a Mussasur e soprattutto era molto più imponente e sembrava più alto di quello che era realmente solo per la presenza di elementi architettonici che si sviluppavano in verticale, ma di questo Riwan se ne accorse molto più tardi visto che l’unica cosa che era riuscito ad identificare era che quel palazzo sembrava alto quanto le mura all’ingresso di Aleppo.
-forza, meglio non farli attendere troppo- Riwan annuì e seguì Charlez anche se si era completamente dimenticato di chiedere al rosso chi fosse in realtà. Il ragazzo non aveva armatura e quindi aveva immaginato non potesse essere una guardia. Ma allora chi era in realtà?
Riwan non fece domande e seguì il rosso che con passo svelto e anche sicuro camminava per i lunghi e stretti corridoi del palazzo verso quella che Riwan immaginava fosse la sala del trono. Non trovava altra stanza dove i sovrani potessero riceverlo. Riwan guardò fuori dalle vetrate che occupavano il lato destro del corridoio e vide come la luce era sprigionata solo dalle illuminazioni della case che si trovavano sotto il castello, le grandi mura impedivano al sole che stava tramontando di espandere la sua luce rossastra all’interno di Aleppo e il cielo era già completamente scuro.
-Charlez eccoti qui!- Riwan guardò con curiosità il ragazzo biondo che stava andando verso il rosso con passo svelto e sembrava davvero arrabbiato. Riwan si chiese nuovamente chi fosse ma stette immobile e in silenzio. Non voleva peggiorare la sua situazione li visto che solo di nomea era già odiato da tutti.
-Fanchou cosa c’è?- chiese esasperato il rosso.
-non mi hai portato il mio succo. Lo sai che mi serve nella mia condizione- il biondo incrociò le braccia al petto e guardò malissimo Charlez senza accorgersi minimamente di Riwan.
-ho avuto cose più importanti da fare che portarti il tuo stupido succo Fanchou!-
-ma sei tu il guaritore è ovvio che me lo debba portare tu e poi cosa dovevi fare di così importante?- il biondo sbuffò e nel farlo spostò il suo sguardo verso Riwan e sgranò gli occhi. -a dovevi prendere lo stronzo! Non potevi farlo camminare fino a qui- Charlez stava per rispondergli ma Fanchou si avvicinò al moro girandogli intorno. -sei davvero uno stronzo sai? Non avrai vita facile con me visto che il tuo ricatto mi ha impedito di sposare il mio ragazzo-

 
   
 
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