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Autore: Sunny9719    17/12/2020    5 recensioni
Beaver Creek, America del Nord. Ore 08.30
L’abitazione immersa nella neve venne inondata dai raggi solari, scaldando appena il grande letto posto al centro della stanza. Quel letto sfatto in cui, beatamente, Dean stava ancora dormendo avvolto dal dolce tepore e dalla morbidezza delle coperte.
Nel sonno, il giovane uomo si girò su un fianco portando una mano sull’altro lato del letto che trovò vuoto e freddo. Alzò la testa dal cuscino, aprendo un solo occhio e appurando che, in effetti, era solo.
“Ma dov’è andato?” pensò tra sé e sé e alzando il busto dal morbido materasso, trovò un biglietto per lui sul comodino.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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LET IT SNOW
 
Beaver Creek, America del Nord. Ore 08.30
L’abitazione immersa nella neve venne inondata dai raggi solari, scaldando appena il grande letto posto al centro della stanza. Quel letto sfatto in cui, beatamente, Dean stava ancora dormendo avvolto dal dolce tepore e dalla morbidezza delle coperte.
Nel sonno, il giovane uomo si girò su un fianco portando una mano sull’altro lato del letto che trovò vuoto e freddo. Alzò la testa dal cuscino, aprendo un solo occhio e appurando che, in effetti, era solo.
“Ma dov’è andato?” pensò tra sé e sé e alzando il busto dal morbido materasso, trovò un biglietto per lui sul comodino.
“Sono uscito a prendere la colazione, torno presto. C-”
Dopo aver recepito il messaggio, Dean si stiracchiò e abbandonò il letto, dirigendosi in bagno per una doccia. L’acqua calda gli bagnò i capelli, scendendo sul viso e sul resto del corpo. Si lavò lentamente e sorrise quando le mani toccarono punti del suo corpo che soltanto poche ora prima erano stati toccati e baciati da un’altra persona. Una persona che era in grado di sciogliere il ghiaccio più duro con un solo sorriso e che gli aveva reso quell’inverno il meno freddo di tutti.
Uscì dalla doccia indossando un morbido accappatoio bianco e frizionandosi i capelli con il cappuccio dello stesso. Tornò in camera e si vestì con una morbida tuta grigia. Si sedette sul divano e, in attesa della colazione, accese la tv per guardare il notiziario mattutino.
In quell’istante la porta d’ingresso si aprì e uno spiffero d’aria fredda entrò in casa, facendo rabbrividire Dean. Una figura avvolta in un lungo cappotto scuro si girò verso di lui, col viso coperto dalla sciarpa e dal cappello nel cui mezzo facevano mostra due splendidi occhi blu.
“Si gela fuori.” disse Castiel, tremando per il gelido abbraccio che le temperature regalavano. Dean sorrise mentre Castiel si liberava di sciarpa, guanti, cappello e cappotto.
“Era ora, sto morendo di fame Cas.”
“Scusa, al bar c’era una fila pazzesca.” si scusò Castiel, poggiando sul tavolino del soggiorno un pacchetto contenente un paio di croissant caldi al cioccolato ed una fetta di crostata alla ciliegia. Alla vista di quel dolce gli occhi verdi di Dean s’illuminarono come quelli di un bambino la Vigilia di Natale.
“Sei un angelo Cas, grazie.” sorrise Dean, addentando la crostata. Castiel rise divertito nel guardare il suo fidanzato ingozzarsi di crostata, sbriciolando ovunque. Gli si sedette accanto e iniziò a mangiare il suo croissant.
“Che ti va di fare oggi?” chiese Castiel.
“Voglio fare un giro.” rispose Dean con la bocca piena.
Castiel scosse la testa e rise, sporgendosi verso il tavolino per recuperare un tovagliolo e passarlo sulla bocca del suo fidanzato. “Maleducato, non si parla a bocca piena.”
Dopo colazione uscirono di casa e si diressero al centro storico di Beaver Creek. Castiel ci era già stato anni prima, mentre Dean spalancava i suoi meravigliosi occhi verdi ogni volta che qualcosa lo affascinava.
Beaver Creek era famosa per i suoi caratteristici edifici dai mattoncini rossi oltre che per le boutique di lusso e i locali raffinati.
Castiel si perse ad osservare il suo ragazzo. Tutta quella bellezza che si trovava davanti era niente paragonata alla bellezza che gli camminava accanto. Erano una coppia soltanto da un paio d’anni, ma lui sapeva già che sarebbe stato per la vita. Amare Dean era una cosa meravigliosa ed essere amati da lui lo era ancora di più. Il loro primo bacio era avvenuto d’inverno, nella macchina di Dean. Erano seduti da molto li dentro, a scambiarsi confidenze. Da lì entrambi avevano capito di provare qualcosa di forte l’uno per l’altro e, spinti dall’intensità dei loro sentimenti, si erano scambiati un tenero bacio. Castiel si staccò dalle labbra di Dean per guardare fuori dal finestrino: la neve aveva cominciato a scendere fitta, ricoprendo le strade con il suo bianco mantello. “Sta nevicando Dean, guarda.”
Dean, d’altro canto, aveva poco interesse per la neve in quel momento. Prese il viso di Castiel tra le mani e “Lascia che nevichi.” per poi baciarlo di nuovo.
Il suono di un clacson distolse Castiel dal suo flashback e tornò a pensare a Dean che, peggio di un bambino a cui è stato dato troppo zucchero, trascinava Castiel per mano ovunque.
 
Per pranzo si fermarono ad un chioschetto per prendere un paio di hot dog e due birre e, dopo aver mangiato, ripresero il loro giro turistico. Rimasero in giro per tutto il pomeriggio fin quando, stanchi ed infreddoliti, decisero di tornare a casa.
Mentre Castiel era sotto la doccia, Dean si dedicò a preparare due tazze di cioccolata calda da sorseggiare accoccolati sul divano, avanti alla tv.
Ancora ricordava la prima volta che l’avevano bevuta insieme. Era stato proprio due anni fa, la sera del loro primo bacio. Erano usciti insieme per fare una passeggiata e sistemare un po’ le cose tra loro che nell’ultimo periodo non erano molto chiare. Entrarono in un bar e ordinarono due cioccolate calde, con un ciuffo di panna su quella di Dean. Lì, seduti in quel bar, avevano iniziato a dire di sentirsi strani e nervosi in presenza dell’altro, non riuscendo ad arrivare entrambi ad una conclusione. Castiel aveva le mani poggiate sul tavolo e scuoteva la testa. “Dean, io non riesco a capirci niente. Non mi sono mai sentito così in presenza di un altro uomo.”
“Nemmeno io.” al pronunciare quelle parole le mani di Dean si posarono automaticamente su quelle di Castiel. E proprio in quel bar, le loro mani si toccarono per la prima volta in assoluto. A fine serata erano tornati alla macchina e lì si erano scambiati il loro primo bacio, con la neve che scendeva fitta a fare da sfondo.
L’entrata di Castiel in cucina destò Dean da quei dolci ricordi.
“Oh cioccolata.” sorrise Castiel, abbracciando Dean da dietro e posandogli un bacio dietro l’orecchio. Dean si girò nell’abbraccio, permettendo a Castiel di baciargli le labbra.
Si sedettero sul divano con le tazze di cioccolata fumanti e si misero a guardare la tv. Dire che guardarono la tv fu veramente una presa in giro perché, finito di bere la cioccolata calda, Dean si avvicinò lentamente a Castiel e lo trasportò in un bacio carico di amore e di passione. Castiel artigliò la nuca di Dean e se lo portò addosso, baciandolo con più passione. Dean abbandonò le labbra di Castiel per dedicarsi al suo collo, riempiendolo di baci e morsetti delicati. Castiel sospirò di piacere. Con le sue mani staccò il volto di Dean dal proprio collo per riappropriarsi delle sue labbra. Baciò, morse e leccò quella bocca con urgenza, quasi a volerla divorare.
Dean aprì gli occhi, fuori dalla finestra la neve cominciava a cadere silenziosa. “Cas, guarda.” sussurrò, “Sta nevicando”.
Castiel si girò e sorrise, riportando alla mente ancora una volta il momento del loro primo bacio. Si voltò verso Dean e sorridendo gli disse “Lascia che nevichi.”
Dean riconobbe le sue parole in quelle di Castiel e i suoi occhi si riempirono di amore per quell’uomo che gli aveva rubato l’anima. “Ti amo, Cas.”
Castiel si sente invadere dall’amore che provava per quella meravigliosa creatura che si trovava avanti a lui, che lo stava guardando con gli occhi pieni d’amore, amore solo per lui.
 
In quella fredda notte di Dicembre due anime si unirono, spinte dall’amore che le legava e che le avrebbe legate per sempre. Si amarono in silenzio e lentamente, proprio come scendeva la neve fuori dalla finestra della loro casa.
 
 
 
Spazio Autrice:
Salve a tutti!
Che bello essere tornata in questo meraviglioso fandom.
Questa FF è il mio regalo di Natale per le mie carissime amiche del gruppo Whatsapp e, soprattutto, un regalo per me stessa.
Chi mi conosce sa che non ho passato dei bei momenti e che ormai non toccavo la tastiera da ben due anni, ma questa sera sono tornata con questa piccola storia che spero vi piaccia.
Buone feste!
Sunny9719
   
 
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