SINGIN’ IN THE CAR

Ancora non gli era ben chiaro come lei avesse preso la patente, per cui il pensiero che l’avesse avuta “in regalo” giusto perché era sorella del capo si fece insistente. Tuttavia, dovette ammettere Rhadamanthys, poter vedere Pandora in pantaloni era una delizia.

Oltre ad essere poco pratico per guidare, l’abito che indossava solitamente lasciava intuire poco riguardo alle sue forme, quei pantaloni invece… di pelle nera, aderenti ma non troppo e in alcuni punti traforati in pizzo gli diedero conferma di ciò che già sapeva: quella donna era dannatamente attraente e lui la voleva.

Il fatto che lei l’avesse scelto come passeggero nel suo primo viaggio lo rese felice ma internamente lo mise in conflitto fra due scelte.

Opzione A: prendere coscienza delle belle gambe di Pandora, fermare il veicolo e farla sua lì dentro.

Opzione B: ignorare la A ed assicurarsi che tutto filasse liscio.

A malincuore ma obbligato dalla fedeltà al suo signore (violarne la sorella senza il consenso di lui o di lei non sarebbe stato il massimo della lealtà), Rhadamanthys scelse l’opzione B e salì sul sedile del passeggero.

Quando lei si accomodò alla guida, il giudice percepì qualcosa che non andava. Non c’entrava il fatto che lei avesse tirato avanti il sedile quasi a livello del volante, era naturale dato che era ben più bassa di lui e diversamente non sarebbe arrivata ai pedali.

Quello che non andava era l’aver acceso l’autoradio. Non per la musica in sé, che a lui non dava alcun fastidio; tuttavia, non appena capì di che genere si trattava, lo specter si prese la testa tra le mani, sconsolato.

Tutto avrebbe potuto immaginare, tranne che Pandora si sintonizzasse su una stazione che trasmetteva odiose canzoni smielate. Non contenta, la ragazza si metteva a cantarle invitando anche lui a fare lo stesso quando c’era un duetto.

Rhadamanthys sperò che fosse un enorme scherzo, ma per ogni evenienza si appuntò mentalmente di guastare quell’apparecchio del diavolo, casomai si fosse presentata l’occasione.

ANGOLO ORCHIDEA
Ogni tanto riesco anche a scrivere sulla mia OTP ^w^
Che ne pensate? Troppo OOC oppure può andar bene?
Naturalmente mi sono ispirata a un prompt, l’unico visibile in questa foto (gli altri li ho nascosti perché ne userò alcuni più avanti)

Quando aggiornerò, potrete leggere e scoprire fin dove arriva la stramberia di Athena e la sfortuna dei goldini che, pur di riavere il catering, si erano detti disposti a far di tutto…
Alla prossima!
Lan Shuihua