10
steps
1•
Jealousy [122
parole]
Essendo una vampira, non rincasava certo per l’ora
di cena… ma, come minimo, tornando alle cinque del
mattino
dopo una splendida passeggiata per ammirare l’alba, si
aspettava che il
capitano Bernadotte fosse tranquillamente addormentato, e non in
compagnia di
una sconosciuta, intento in azioni che Seras Victoria non
poteva e non voleva
descrivere…
Ma, d’altronde, se lo doveva aspettare: un donnaiolo come il
capitano Bernadotte era tipo da portare le proprie conquiste
a casa con sé, anche se questa corrispondeva al posto di
lavoro…
“Buon giorno, Capitano. Sono a casa!”
2•
Childhood [104
parole]
Tra l’orrore di assistere alla morte dei suoi genitori, i
maltrattamenti subiti all’orfanotrofio e le maldicenze che
erano girate su di
lei una volta diventata poliziotta, non ci si stupiva più di
tanto nel vederla
storcere il naso quando si parlava di bambini,
infanzia, nascite
e quant’altro…
Eppure, mentre stringeva la sua
bambina tra le braccia, tutti quei ricordi parvero sparire
nel nulla, come
se non fossero mai esistiti. L’unica cosa ad esistere davvero
era quel
fagottino dagli occhi chiusi, che dormiva placido contro il suo seno in
attesa
di iniziare la sua nuova esistenza.
Shuffle
on: I’m
just a kid – Simple Plan
3•
Grief
[96
parole]
Se n’era andato, perso, insieme al sorriso dolce e un
po’
impertinente di quel giovane francese, un sorriso che faceva bene al
cuore di
chi lo vedeva risplendere… e che adesso non sarebbe
più tornato a renderla
felice, come una volta.
Pensare al passato la intristiva, anche se tentava di essere
forte, di farcela.. quella ferita che portava nel suo cuore non si
sarebbe
rimarginata, nonostante tutto.
E sedeva da sola, al buio, chiedendosi se ora, dovunque si
trovasse, i frammenti della sua anima potessero essere ricomposti solo
dal
ricordo.
4 •
Attraction [101
parole]
Lei, Seras Victoria, era una persona seria e pratica: come poteva anche
solo lontanamente immaginare che le potessero piacere uomini farfalloni
e così
amanti degli scherzi e del divertimento?
Si atteggiava troppo per i suoi gusti, ecco. Era vanitoso. Era
troppo libertino. Era uno scemo totale! Era… era…
Qualunque difetto volesse trovargli, dopo cinque minuti arrivava
alla stessa conclusione: era comunque un gran, irresistibile bel pezzo
di
ragazzo. C’era poco da fare…
Anche se odiava ammetterlo con tutta sé stessa.
5
• Sin [160
parole]
Je
t’aime, mignonnette.
Gli
occhi socchiusi, persi nell’intensità del momento,
non
incontrano i suoi.. ma lui non sembra rammaricarsene: la vista sarebbe
un
accessorio inutile, in quell’istante
dov’è il profumo della ragazza che ama a
guidarlo, i suoi sospiri lievi, quel modo ipnotico, inebriante di
sussurrare il
suo nome vicino all’orecchio, così piano da
procurargli un brivido.
“Pip…”
Vorresti che continuasse all’infinito ad amarti, a stringersi
a
te, a bere goccia a goccia la consistenza delle tue labbra, ma non
puoi: l’unica
cosa che riesci a fare è tenerla stretta, più
forte, come se avessi paura di
vederla svanire a momenti.
Nel suo vaso di cristallo sul cassettone, un iris blu sembra
osservarti, senza intromettersi.
Shuffle
on: Iris
– The Goo Goo Dolls
6 •
Laugh [109
parole]
Continua a porgerle l’ombrello, coprendola gentilmente per
non
farla bagnare dalla pioggerellina insistente.
“Nessun problema. Lo sai che il mio compito è
proteggerti, mon chou… e
la pioggia ora è il tuo
nemico!”
Una risatina affettuosa, irresistibilmente squillante sotto a quel
cielo tanto grigio.
“Ti pare che debba piovere così tanto? Ah, il clima
inglese… a Parigi non abbiamo
tanta pioggia!”
Riprendono a camminare arrivando davanti ad un portone, dove lei
si separa dal suo cavaliere con un sorriso, e un piccolo bacio sulla
guancia.
“Non ti piace il tempo… ma spero che
quest’aspetto
dell’Inghilterra ti possa rendere felice, mon
chevalier!”
7 •
Give Up
[103
parole]
Anche se sa, nel profondo di sé, che sarà tutto
inutile, un po’
vuole crederci. Vuole credere che Pip, il suo capitano Bernadotte, il
suo uomo, le sarà
vicino… la sgriderà di
sicuro, metterà il muso, si arrabbierà, ma
capirà le sue ragioni, come l’ha
sempre capita…
E accetterà il fatto che non voglia più vivere,
senza di lui.
Sorridendo [smorfia immobile], lascia andare una lacrima e un
tremito, avvolta nel nero della notte.
E cade giù, senza peso, come un angelo… se solo
avesse ali
bianche, delicate, e non nere come la pece.
8
• Remember [103
parole]
Pazienza, un po’ lo immaginavo: un mercenario non merita una
vita
d’amore e di felicità, con moglie e figli allegri
al seguito.
Già l’averti incontrata, mignonette, è
stato un dono in cui non
avrei mai sperato… più grande di qualsiasi altro
abbia mai ricevuto. E avere la
conferma che i miei sentimenti erano ricambiati, ha completato il
piccolo
spicchio di felicità che avevo pensato di ritagliarmi.
Merci
beaucoup, ma
belle.
Averti
rubato anche solo quel bacio, bambina, ha chiuso un conto
infinito di dolore che mi portavo dietro. E sei stata tu il riscatto.
9 •
Chase [93
parole]
[Preda..
o forse carnefice?]
Intorno,
nessuno. È stata ottima, l’idea
dell’esercitazione di
mattina presto… nessuno che possa intralciarlo con strani
movimenti o
complicazioni di alcun genere.
Libero di muoversi ovunque e in qualunque modo voglia.
E soprattutto, di provare ad eguagliarla.
Mentre sta balzare fuori, un movimento rapido lo fa voltare,
sferzandolo con un colpo d’aria improvviso:
“Allora, Capitano, ha ancora voglia di giocare?”
10 •
Being herself [105
parole]
Lui il motivo per cui arrossiva così spesso, anche in
servizio.
Lui, che con la sua semplice presenza la costringeva a riguardarsi
cento volte
allo specchio, per controllare che i suoi capelli stessero a
posto… lui, che
riusciva a farla sentire una bambina spensierata e felice,
semplicemente
scherzando su una battuta qualsiasi, facendole un complimento, dandole
la
voglia di ridere e di dimenticare ogni guaio che le attraversava la
mente.
Ed era solo per merito di Pip Bernadotte se, per una volta, poteva
essere semplice e innocente come desiderava.
*°#*°#*#*°#*°#*°#
Salve
a tutti, cari lettori! *si inchina*
Ebbene si, è la prima volta che riesco a pubblicare (e
soprattutto
a scrivere) delle drabble: è sempre stato un genere a me non
molto congeniale,
quindi non ho mai pensato seriamente di farne una raccolta…
ma, grazie all’ispirazione
presa da un blog a spasso per la rete, ho scoperto il metodo
“imposta il
casuale sull’iPod e scrivine una mentre la canzone
scorre”, e mi ha
assolutamente conquistata. Ringrazio quella blogger (o chiunque prima
di lei l’abbia
inventato) per questo metodo fantastico!
La coppia è una delle mie preferite (Victoria Seras x Pip
Bernadotte), ma troppo poco trattata nel fandom italiano..
così, ho voluto dare
il mio piccolo contributo per diffonderla, sperando di non aver fatto
una
schifezza colossale! XD
Alcune non sono proprio drabble, ma flashfic (non ce l’ho
fatta a
rispettare le 110 parole), altre invece restano nel limite imposto.
Qualche punto da spiegare:
2- Qui interviene la figlia di Victoria e Pip, un mio OC.
5- Questa è la più lunga tra le dieci..
l’ho scritta di getto,
ispirandomi alla canzone, e l’ho riletta solo alla fine.
Volevo dare l’idea di
un momento di intimità “abbandonata”,
lasciando le sensazioni che la canzone mi
trasmetteva a piede libero.
7- Questa è la più angst, data anche la
canzone…
9- Una scemenza dettata dall’adrenalina che i Limp Bizkit mi
trasmettono XD E’ anche la più corta della
raccolta.
Ino