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Autore: Nekoale99    11/01/2021    0 recensioni
Dal testo:
"Non poteva immaginare che al suo ritorno avrebbe ritrovato il suo pigiama dove non lo aveva decisamente messo. E un casino immane nella stanza.
«Wendy...?» la richiamò posando il sacchetto coi medicinali sul comodino, divenuto completamente libero, preoccupata per l'amica.
Era ancora addormentata, stringendo la sua maglietta del pigiama al petto, con la testa ripiegata su esso. Si limitò a un sospiro rassegnato e un sorriso prima di cominciare a recuperare gli oggetti volati ovunque per la stanza."
Fanfic uscita dalla challenge del fine settimana del gruppo Facebook Hurt/ Comfort Italia
Genere: Fluff, Hurt/Comfort | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Chelia Blendy, Wendy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Non credo avrei potuto scegliere un fine settimana peggiore per portarti alle terme.» si scusò imbarazzata la maga dai capelli magenta cambiando la pezzolina d'acqua sulla fronte di Wendy.
«Decidamende do Delia...»  rispose la ragazza tutta rossa in viso e con gli occhi lacrimosi. 
Quando erano partite già non si sentiva nel pieno delle forze, ma aveva dato la colpa alla stanchezza. E pensava che un po' di terme le avrebbero fatto bene. 
Nulla di più sbagliato. La sera stessa in cui erano arrivate si era ritrovata col naso completamente tappato e la mattina dopo con la febbre alta. Il naso in parte era riuscita a stapparglielo Chelia con la magia, ma per il resto...
«Mi spiace...» si scusò ancora la God Slayer, chinando il capo «Purtroppo... Non posso aiutarti più di così...»
Non ricevette risposta dalla maga coi capelli blu. Guardandola la trovò già addormentata. Non poté fare a meno di sorridere intenerita. Le rimboccò le coperte e dopo un bacetto sulla fronte se ne uscì dalla stanza d'albergo per andare a compare delle medicine.

Non poteva immaginare che al suo ritorno avrebbe ritrovato il suo pigiama dove non lo aveva decisamente messo. E un casino immane nella stanza.
«Wendy...?» la richiamò posando il sacchetto coi medicinali sul comodino, divenuto completamente libero, preoccupata per l'amica.
Era ancora addormentata, stringendo la sua maglietta del pigiama al petto, con la testa ripiegata su esso. Sarebbe stata una scena adorabile se non fosse stato il disastro per tutta la camera. Si limitò a un sospiro rassegnato e un sorriso prima di cominciare a recuperare gli oggetti volati ovunque per la stanza.
«Sembra sia passato un tornad- Oh...» si voltò verso la Dragon Slayer addormentata e ebbe chiaro cosa fosse successo. Almeno per il casino.
«Non dirmi che hai starnutito.» sussurrò con una risata contenuta rimettendo a posto ciò che aveva recuperato. In risposta ottenne solo un mugolio privo di senso compiuto.

Passarono dieci minuti buoni prima che Wendy riaprire gli occhi e nel frattempo Chelia era riuscita a rendere di nuovo agibile la stanza. 
La Dragon Slayer ebbe un attimo di confusione sul perché stesse stringendo una maglia non propria. Non appena sentì l'odore della proprietaria il rossore sul volto si accentuò e la maglia volò verso Chelia che la prese al volo.
«S-s-scusami! Non... Non volevo prenderla!» Si scusò all'istante alzandosi di scatto a sedere, cosa che le sarebbe costato un capitombolo a terra se la God Slayer non l'avesse sostenuta. 
«Hey con calma. Non c'è nessun problema.» La rassicurò con voce calma. 
«Ma... Ma la tua maglietta...»
«Wendy, puoi stare tranquilla. Non mi dà fastidio. Piuttosto, ti ho preso una tachipirina e delle caramelle per la gola.» prova a distrarla indicando il sacchetto sul comodino. E la distrazione sembrò funzionare.

Presa la prima pasticca di tachipirina la maga dai capelli blu si sdraiò di nuovo, rimuginando con se stessa di qualcosa. Dallo sguardo era palese che volesse chiedere qualcosa a Chelia ma se ne vergognava.
«Andiamo, ti ho detto che non c'è proble-»
«Non... è per quello...»
«Allora cosa vuoi chiedermi?»
«È... è infantile ma... di solito quando sto male... abbracciare Charle mi fa stare meglio...» confessò girandosi di spalle per non far vedere il viso completamente rosso.
«Quindi vuoi solo un po' di coccole?» finì Chelia appoggiandole una mano sulla spalla. L'altra annuì e basta nel più completo imbarazzato.
«Direi che si può fare.» le sorrise per poi chiederle con voce allegra: «Un po' di spazio per la coccolatrice numero uno di Fiore?»

Lo sguardo di Wendy si illuminò, spostandosi immediatamente abbastanza per far stare nel lettino anche Chelia che, a quanto pare, non si preoccupava affatto di ammalarsi pure lei. Subito si accoccolò tra le sue braccia, godendosi le carezze tra i capelli, il calore del suo corpo e le frasi dette che, mano a mano che il sonno tornava ad avere la meglio, divenivano sempre più confuse ma mai perdevano quella nota dolce e affettuosa della God Slayer. E mentre si lasciava andare a un sonno profondo pensò che se gli dei avessero parlato avrebbero avuto la voce di Chelia Blendy.

 

***Angolo Autrice***

Fanfic uscita fresca fresca da una Challenge del fine settimana del gruppo Hurt/Comfort Italia. Era da un po' che non scrivevo del sano yuri, mi mancava ♡
 

  
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