Era bellissimo, semplicemente meraviglioso!
Sharon si lasciò sfuggire una risatina emozionata mentre leggeva le parole stampate ordinatamente sulla pagina. Alla fine, il principe si era precipitato e aveva baciato, appassionatamente, la sua principessa. Aveva aspettato quel momento da quando aveva iniziato a leggere quella mattina presto e ora finalmente era successo. 
Era così eccitata!
Avrebbe voluto tanto continuare, ma il dovere la chiamava, quindi ha accuratamente segnato la sua pagina sul libro e ha messo da parte il romanzo per dopo. 
Oh, quelle scene la facevano rabbrividire ogni volta.
Improvvisamente contemplativa, aggrottò la fronte e si portò la tazza da tè alle labbra, traendo conforto dalla familiare bevanda calda al gusto di vaniglia. Non poteva fare a meno di lasciare che la sua mente si chiedesse: come sarebbe un vero bacio? È fantastico come l'ha descritto l'autore del libro? L'avrebbe resa calda finché non ce l'avrebbe più fatta? Quasi si contorse al pensiero.
Quindi, è arrivata a una soluzione.
"Voglio il mio primo bacio!" 
Sbuffò mentre si alzava, spazzolando via la polvere immaginaria dal vestito come dovrebbero fare le donne più eleganti. Naturalmente, se fosse stata qualcun altro, si sarebbe resa conto che questo era il genere di cose che è giusto condividere con la persona che si ama, ma Sharon non ne voleva sapere. Voleva il suo primo bacio e lo voleva adesso! Aveva più di vent'anni per l'amor di Dio! Sua madre aveva baciato per la prima volta quando ne aveva diciotto! 
Sharon si fermò prima di raggiungere la porta, la testa che ondeggiava. A chi dovrebbe chiedere? C'era qualcuno in giro che potrebbe davvero desiderare di baciarla?
Beh, c'era Oz...tuttavia, oltre ad essere un ovvio donnaiolo, era anche molto preso dalla piccola Echo di recente, quindi lui era da scartare e comunque Alice di sicuro non glielo avrebbe permesso. Anche se si trattava della sua "sorellona".
Gilbert? Sharon respinse immediatamente quel pensiero. Non che non trovasse Gilbert attraente, ma se una certa persona lo fosse venuto a sapere (Vincent) avrebbe passato un tremendo quarto d'ora e non ne aveva la minima intenzione. Era già stata rapita una volta da lui e le era bastata!
...Break?
Per qualche ragione, Sharon si sentì stringere il petto al pensiero. A pensarci bene, Break era stata la scelta migliore. Non solo era indubbiamente esperto, non era legato a nessuno, ma era anche il suo servitore, quindi non poteva dirle di no e questo andava sicuramente a suo vantaggio.
Sharon sorrise, un piano già in fase di formazione nella sua mente. 
Oh sì, Break stava per baciarla! Sharon lo avrebbe fatto accadere. Ora tutto quello che doveva fare era restare da sola con lui.

"Mi ha chiamato, Ojou-sama?"
Sharon nascose il suo sorrisetto con la mano, mentre si voltava verso la ringhiera del balcone, consapevole di Break che si avvicinava rapidamente verso di lei.
"Sì, Break. Come ti senti oggi?"
Anche senza guardare, poteva sentire la confusione di Break. 
"Sto bene, Ojou-sama. Che gentile a chiederlo"
"Qui c'è sotto qualcosa!" 
La voce acuta di Emily echeggiò forte e Sharon resistette all'impulso di tirare fuori il suo fidato ventaglio di carta e picchiare a morte la bambola.
"Mi scuso per la scortesia di Emily, Ojou-sama. Ma posso chiedere di cosa si tratta?"
Sharon finalmente permise a Break di vedere il suo sorrisetto mentre si voltava verso di lui, sperando segretamente che fosse attraente nel vestito che indossava.
"Break, ho un favore da chiederti"
"Sarebbe?" 
Break sbatté le palpebre in modo confuso mentre Sharon chiudeva la distanza tra loro.
"Ho più di vent'anni eppure non ho ancora ricevuto il mio primo bacio"
Xerxes sbatté le palpebre e poi sorrise. Sharon vide un luccichio nei suoi occhi che non le era mai stato diretto prima e le fece venire i nodi allo stomaco. Non sapeva perché, ma si sentiva felice.
"Oh, allora di questo si tratta, Ojou-sama" 
Break rise, allargando le braccia così da permetterle di abbracciarlo ma la ragazza non lo fece. 
"Vorreste che rimediassi al problema, è così?"
Sharon non riusciva a pensare a cosa dire. Quindi, invece, si limitò a mantenere la posizione e guardò con determinazione Break.
"Beh, per cominciare, Ojou-sama, sta sbagliando"
"Eh? Cosa intendi?" 
Chiese Sharon, confusa su come avrebbe potuto fare casino già quando non avevano nemmeno iniziato.
"Prima di tutto, quando baci qualcuno, dovresti essere vicino. Sta deliberatamente mantenendo le distanze tra noi perché è imbarazzata" 
La stuzzicò Break e prima che Sharon potesse protestare, un braccio avvolse la sua vita sottile e la tirò contro il suo petto. Sharon arrossì per la vicinanza. Quindi anche lui sapeva essere affettuoso. Resistere all'impulso di seppellire il viso nel suo petto stava diventando sempre più difficile.
"O-Ok, e adesso?" 
Nonostante fosse entrata nella situazione in modo testardo, fu sgomenta nello scoprire che la sua determinazione stava già vacillando. Non riusciva nemmeno a impedire alla sua voce di balbettare. 
"Secondo, ho bisogno di sapere cosa vuole che faccia. C'è più di un tipo di bacio, Ojou-sama!"
"Beh...ehm...ne voglio uno simile a quelli che leggo sempre nei miei romanzi!" 
Annunciò coraggiosamente, la sua determinazione tornò a rafforzarsi. 
"E non trattenerti o te ne pentirai!"
Si aspettava che ridesse di lei e la stuzzicasse senza sosta. Invece sorrise e quando Sharon poté sentire il corpo di Break contro il suo, avvampò, il cuore che prese a batterle pazzamente.
"Se è quello che desidera, Ojou-sama"
Sharon sussultò quando fu improvvisamente spinta verso l'alto e le loro labbra si toccarono facendole provare un brivido d'eccitazione lungo la schiena. Cercò di ricambiare il bacio, solo per essere sopraffatta dal suo dominio e dalla feroce determinazione da parte di Xerxes.
Ok, forse aveva preso troppo sul serio il "non trattenerti". Ma Sharon non poteva negare che si stava divertendo. Fu scioccata quando lui le leccò improvvisamente le labbra, facendo scivolare la lingua oltre le sue difese.
Gemette in risposta e poté sentire Break sorridere contro la sua bocca mentre approfondiva il bacio, mordendole le labbra, ancora e ancora. 
Faceva caldo. Quel contatto era dolce, era amorevole, era lussurioso, era...dannatamente eccitante!
Break si tirò indietro e Sharon, desiderando continuare, lo guardava riportare lentamente la lingua nella sua bocca, leccandole deliberatamente le labbra in seguito.
"E' soddisfatta ora, Ojou-sama?"
"B-Break..."
Riusciva a malapena a parlare, anzi, a respirare. Il suo cuore batteva così forte che sembrava l'avrebbe soffocata da un momento all'altro.
"Ho degli affari di cui occuparmi a Pandora, quindi tornerò più tardi questa sera. Cercherò di esserci per cena, ma se non farò in tempo, per favore impedisca alla signorina Alice di mangiare la mia porzione" 
Disse Break dirigendosi alla porta, sorridendo divertito, come se niente fosse.
Sharon fu certa di una cosa: era stato molto più bello di quanto avesse mai potuto immaginare.