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Autore: Ele_Warrior    15/01/2021    1 recensioni
Ulrich centrò il colpo, il biondo si zittì all’istante, gettandosi all’indietro nel letto.
“Sei geloso” sputò fuori Ulrich
“Non sono geloso, sono solo… prevenuto. Lo faccio per lei. Lo so che neanche lei vuole uscirci, ha accettato solo perché sa che mi manda in bestia vederla con un…”
“…Altro ragazzo che non sia biondo, magro come un chiodo e con una striscia viola in mezzo ai capelli?”
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Come sarebbe andato l'episodio "Due ficcanaso di troppo" se io fossi stata alla Moonscoop.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aelita, Odd, Ulrich
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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“Ciao Aelita, che ne diresti di vivere una fantastica esperienza con me al chiaro di luna?”
“Direbbe che non ha alcuna intenzione di uscire con TE!”
“E’ davvero gentile da parte tua, ti ringrazio mi farebbe molto piacere”
“Sono sconvolto! Non vorrai uscire sul serio con Nicholas!”
“Sempre meglio uscire con lui che con una testa di legno” 
     
Non posso credere che l’abbia detto sul serio. Io una testa di legno? Lei ha accettato di uscire con un completo idiota!

“Con Nicholas!” Odd lanciò un grugnito di frustrazione, afferrò il cuscino viola di Kiwi e lo lanciò attraverso la stanza. Ulrich alzò lo sguardo dal suo libro e guardò il compagno di stanza.

“Mi spieghi cosa c’è che non va? E’ da oggi a pranzo che ce l’hai con Aelita  ma non capisco il perché. E’ per la punizione?” chiese Ulrich con un evidente cipiglio.
“Nah.. Ulrich. Non è la prima volta che finisco in  punizione… è che lei… lei.. mi fa saltare i nervi. Stasera mentre noi andiamo a Lyoko in missione, lei esce con Nicholas! Avrei dovuto convincere Jeremie a dirle di non andare…”
Il biondo camminava per la stanza avanti e indietro, teso come la corda di un violino.

“Non pensi di star esagerando? Aelita non sta più con Jeremie, è libera di uscire con chi vuole. E comunque ha detto che se c’è un problema avrà il cellulare a portata di mano…” Ulrich scosse la testa, non era da Odd fare così.

Almeno che…

“Non è X.A.N.A che mi spaventa! Ma tu ce lo vedi Nicholas che fa la corte ad Aelita? Lei si merita di meglio… Dovrebbe uscire con qualcuno più carismatico, sveglio, in gamba…”
“Come te, Odd?”
Ulrich centrò il colpo, il biondo si zittì all’istante, gettandosi all’indietro nel letto.

“Sei geloso” sputò fuori Ulrich
“Non sono geloso, sono solo… prevenuto. Lo faccio per lei. Lo so che neanche lei vuole uscirci, ha accettato solo perché sa che mi manda in bestia vederla con un…”
“…Altro ragazzo che non sia biondo, magro come un chiodo e con una striscia viola in mezzo ai capelli?”
Ulrich spense per la seconda volta il compagno di stanza.

“Non sono magro come un chiodo, sono piacevolmente asciutto!”

“Perché non vai a parlare… Non sarebbe una buona occasione per rivelarle i tuoi sentimenti dopo tre anni? Dopotutto non sta più con Jeremie e lui sembrava abbastanza tranquillo oggi quando Nicholas si è presentato al tavolo…” Odd sembrò rianimarsi un po’ alle parole del brunetto.

“Gliela darei vinta… No, non posso. Vado a suonare la chitarra almeno mi distraggo e cerco di essere concentrato per stasera…” si alzò diretto in aula magna, dove c’erano tutti gli strumenti.
“Lo sai anche tu che non smetterai di pensare a lei mentre siamo nella Replika” lo incalzò Ulrich.
Odd per tutta risposta gli lanciò un occhiata molto brutta e poi uscì dalla stanza.

                                                         ******

Come se oggi il destino non volesse dargli tregua mentre si avvicinava all’aula magna sentì una batteria suonare e delle risatine estremamente familiari risuonare al suo interno.

Aelita.

Aprì la porta e la scena che si ritrovò davanti gli fece montare un’enorme rabbia:
C’era Aelita che ridacchiava, mentre Nicholas batteva le bacchette sulla batteria, suonando colonne sonore di stacchetti. La cosa che fece innervosire Odd fu la sua Principessa seduta sulle ginocchia di Nicholas e le braccia di quest’ultimo intorno a lei mentre le “insegnava” a suonare la batteria.

“Che dolci! Vi state preparando per questa sera…?” il tono di Odd era altamente derisorio e sarcastico.
Aelita lo guardò e lo ignorò. Nicholas rise “Dì pure Odd ma intanto Aelita esce con me stasera e non con te”
Odd gli avrebbe tirato un pugno dritto in faccia “Lei non…” trasudava rabbia. Aelita tirò il braccio di Nicholas verso la porta “Andiamo a fare una passeggiata Nicholas… lascialo stare” poi passò accanto Odd, fulminandolo con lo sguardo, mentre si trascinava Nicholas dietro.
Appena furono usciti il biondo per tutta risposta rovesciò a terra tutti gli spartiti del leggio accanto a lui.

********

Aelita era in camera sua, si stava preparando per uscire con Nicholas quella sera.
Non era mai andata ad un appuntamento, Jeremie non era esattamente il tipo da appuntamenti ufficiali. Però Yumi le aveva dato qualche dritta sebbene avesse evidenziato come questo appuntamento fosse nato da una sua voglia di innervosire un certo chiodo biondo.

Mi ha provocato. Dovevo dire si o gliel’avrei data vinta. E non potevo, non al più Don Giovanni del Kadic, di cui mi sono anche presa un’irrimediabile cotta.

La ragazza sbuffò, guardando la rosa che Nicholas aveva raccolto oggi per lei.

E’ stato così carino, Nicholas… Anche se è un idiota almeno sa come farmi ridere…

Il pensiero di Odd fece di nuovo capolino mentre indossava un maglioncino aderente corto fino a sotto il seno bianco, a girocollo, una gonna a ruota stretta in vita e sui fianchi rosa a scacchi e delle Superga rosa.

Odio litigare con lui… Esagera sempre… Le ore di punizione me le sono presa anche io  e non me le meritavo nemmeno…

Pettinò i capelli e applicò un po’ di trucco, e ovviamente il suo immancabile profumo.

Odd mi annusava sempre il collo quando mettevo quel profumo…

Si maledisse per aver pensato di nuovo a lui, poi si alzò perché era quasi ora di incontrarsi con Nicholas ma qualcuno entrò dalla porta della sua camera.

“Non ci andrai sul serio…!”

Era Odd. Sembrava sconvolto, arrabbiato ma anche molto serio.
“Che cosa vuoi adesso? Dovresti essere in missione…” Aelita era decisamente caustica. Non le avrebbe rovinato la serata. A lui avrebbe pensato quando il suo ego si sarebbe calmato e quando fosse stato meno egoista.
“Ci stavo andando, ma è da stamattina che non smetto di pensare…”
“Uhh sai pensare…!Passi avanti…”
“Si, mi viene naturale quando penso a quanto riesci a farmi innervosire…!”
“Allora sarà meglio che tu non ci pensi!”

Detto ciò Aelita si avviò verso la porta ma il biondo non sembrò intenzionato a farla passare.

“Non ci vai con lui, Aelita”
“Spostati…Odd!”
“Tu vieni con me alla fabbrica, abbiamo una missione.”
“A pranzo hai detto che volevi non ti rivolgessi la parola…! Adesso vuoi che venga con te a Lyoko…!” sbraitò la ragazza allontanando Odd dall’ingresso.
“Vuoi davvero sprecare il tuo tempo con Nicholas! Oggi non ti è bastato? Che cos’era tutta quella manfrina…? Se volevi imparare a suonare ti avrei potuto insegnare io… Non ti fai mettere addosso le mani da QUELLO!”

Aelita sgranò gli occhi “Nessuno mi ha messo le mani addosso! E Nicholas è stato molto dolce… mi ha anche portato un fiore. Voglio dargli una possibilità… con lui non devo preoccuparmi di essere sempre una Guerriera Lyoko” sputò fuori lei.
“Io non ti faccio stare bene? Non sono sempre accanto a te quando ne hai bisogno?”
“Sei arrogante Odd, pensi solo a te stesso come al solito…”
Aelita lo spostò, uscendo dalla porta, Odd le afferrò il braccio, improvvisamente più calmo.

“Aelita… aspetta. Lui non ti merita… lo sai, è Nicholas accidenti! Meriti qualcuno migliore di lui…!” la rabbia sembrava svanita adesso quella di Odd era quasi una supplica, guardava Aelita, era così bella vestita in quel modo.
“Qualcuno migliore come chi? Te?!”  Aelita era arrabbiata e lo fissava negli occhi.
Odd non rispose, rimase solo a guardarla negli occhi. Gli si incrinò un po’ il cuore.

Sei bellissima… e io non posso averti.

Poi Aelita si girò e si avviò via verso l’uscita del dormitorio.
“Vai sulla Replika e fai quello che veramente vuoi: Fare l’eroe e sentirti invincibile..."
Odd poteva sentire le lacrime quasi fuoriuscire dai suoi occhi mentre vedeva Aelita uscire dalla porta, verso Nicholas, lontano da lui.

************

Non aveva fiatato per tutto il tempo che avevano navigato nel mare digitale, nessuna battuta, neanche una parola.
La sua mente ripeteva sempre un solo nome: Aelita. La sua immaginazione gli proiettava davanti l’immagine di lei che riempiva Nicholas di attenzioni e di amore.

Prima Jeremie. Adesso Nicholas.  Non ci posso credere.

“Odd, proteggi la Skid mentre Yumi e Ulrich andranno in esplorazione.”
Anche lì non aveva fiatato, di solito si lamentava sempre quando non poteva sfoggiare le sue mosse combattive e invece quella volta acconsentì piano e scivolò a terra, a gambe incrociate mentre la sua coda da gatto sbatteva nervosamente sul suolo del settore Foresta.

“Sei arrogante Odd, pensi solo a te stesso come al solito…”

Battè un pugno a terra.

Come può dire una cosa del genere se non faccio altro che pensare a lei?!

*******

“Non ti fai mettere addosso le mani da QUELLO!”

Ma chi si crede di essere per dirmi una cosa del genere!

Strappò dei ceppi di erba violentemente mentre ripensava a quello che lei e Odd si erano detti prima. Nicholas l’aveva portata a pesca con lui, erano seduti sull’erba, proprio sotto la fabbrica, guarda caso, come se già non pensasse abbastanza a un egoista gatto viola…

Non vorrei addosso le mani di nessun altro che non siano le sue…

Aelita arrossì furiosamente a quel pensiero poco casto. Nicholas le aveva proposto di imparare a suonare la batteria, di provare… e lei aveva accettato volentieri. Non si era buttata tra le sue braccia perché voleva dargli fastidio, anzi non avrebbe neanche pensato che Odd potesse entrare così in aula magna.
Giocò con l’orlo della sua gonna, guardandosi le scarpe. Il cuore le faceva male, lei e Odd non litigavano spesso, anzi, lui era sempre il primo a sostenerla, a farla ridere quando qualcosa non andava. Odiava il fatto che adesso lui potesse essere ferito dalla sua uscita con Nicholas.  Voleva provare e poi …. Non sapeva nemmeno se Odd ricambiava i suoi sentimenti.

Flirta con tutte… Io sono solo una sua amica… Me lo avrebbe già detto.

“Ho appena preso un luccio!” esclamò Nicholas guardandola felice, lei sorrise a malapena, il pensiero ancora a Odd. Guardò la fabbrica e il cielo stellato.

Chissà come va la missione…

***********

Chissà cosa fa con Nicholas…

“Qualcuno migliore come chi? Te?!” 

Odd aveva in testa la conversazione accesa avuta con il suo angelo virtuale. Perché non riusciva a farle capire quanto ci tenesse a lei?

“Odd! Megatank  a ore 3!”

Jeremie improvvisamente entrò nei suoi pensieri urlando, Odd fece a malapena in tempo a spostarsi, ma il Megatank cercava di colpire la Skid.
“Devi proteggere la Skid mentre Yumi e Ulrich ti raggiungono…” Jeremie schiacciava i tasti sulla tastiera intento a potenziare gli scudi della Skid.
William si presentò lì davanti, insieme ai 2 megatank che sparavano la loro scia rossa incredibilmente potente.
Odd riuscì a schivarli mentre combatteva contro William.
Improvvisamente un ventaglio tagliò l’aria devirtualizzando uno dei Megatank, ed ecco Yumi sul suo Overwing che mentre lanciava il ventaglio veniva devirtualizzata dal secondo Megatank.
“Yumi!” esclamò Ulrich, dando man forte a Odd contro William.
“Triplicazione!” accerchiò William confondendolo mentre Odd affrontava con successo il secondo Megatank.
Poi William utilizzò il superfumo per sbucare alle spalle di Ulrich pugnalandolo alle spalle.
“Oh no! Ulrich!” Jeremie si disperava, poi digitò il numero di Aelita.
“Jeremie ricaricami!” gridò Odd prima di essere bloccato dal superfumo di William.
“Se lo getta nel mare digitale è la fine” obiettò Yumi spaventata
“Sto contattando Aelita”

**********

Aelita stava guardando le stelle quando il suo telefono squillò.
“Jeremie?” chiese lei al telefono
“Aelita! Abbiamo bisogno di te… Odd sta per essere gettato nel mare digitale e la Skid…”
“Arrivo subito” la rosa chiuse immediatamente la chiamata alzandosi

Odd sta per cadere nel mare digitale… non è possibile. Virtualizzato per sempre come mio padre…

“Mi dispiace Nicholas… io devo andare…” non seppe cosa rispose il ragazzo, stava già risalendo il ponte della fabbrica a tutta velocità

Non posso perdere anche lui…

Pensò a Odd che faceva la stessa fine di suo padre e le salirono le lacrime agli occhi.

Non lui.

************

William lo stava sollevando in aria.
“Intanto mi sbarazzo di te, piano piano di tutti gli altri” parlò William con la sua voce xanificata.
“E’ un peccato Will, sono il più affascinante di tutti” ribatte Odd sarcasticamente.
Poi mentre William stava per spedirlo in mare un lampo di energia squarciò l’aria.

“Campo energetico!”

Odd cadde sul bordo della piattaforma, aggrappandosi con i gomiti e alzò lo sguardo.

 Lì la vide. Splendida come al solito.
 Con quell’aura angelica tipica di lei. I capelli rosa. Fluttuare nell’aria con le sue ali. Nella solita tutina aderente. La gonnellina trasparente che gli era mancata vedere ondeggiare mentre camminava e scuoteva i fianchi. Gli occhi determinati della Guardiana di Lyoko. Di Aelita.

La sua Aelita.

Sbatte le palpebre. Doveva essere con Nicholas. Cosa faceva qui?

“Finalmente sei arrivata… Per un attimo ho pensato di sacrificare il tuo animale domestico…” provocò William messo in ginocchio da un campo energetico.
“Lascia stare i miei amici X.A.N.A.” atterrò facendo comparire due campi energetici nelle sue mani.
“Non mi interessano. Mi interessi tu” poi William si scagliò con potenza verso la ragazza che bloccò la sua spada con i suoi campi energetici.
La spada volò via ma William aveva più fisico di Aelita, la inchiodò a terra.
“Aelita!” gridò il gatto viola risalendo dal bordo, lei fu come se lo vedesse per la prima volta dopo  tempo.
“Non è buona educazione far male a una Principessa, William” disse Odd prima di gettarsi su di lui e allontanarlo da Aelita.
Poi Odd corse per attirarlo verso il bordo mentre Aelita caricava un campo energetico, Odd si gettò oltre il bordo sotto gli occhi increduli di Aelita.

“ODD!” gridò, poi lanciò il suo campo energetico a William che si dissolse in fumo.
Corse verso la fine della piattaforma, affacciandosi. Il nulla. Si coprì la faccia con le mani.
“Buh!” Odd sbucò improvvisamente da sotto la piattaforma.

Gatti e il loro potere di aggrapparsi a qualunque cosa.

Aelita lo vide e lo strinse forte a sé tirandolo su.
“Sei un idiota, mi sono presa uno spavento!” era ancora aggrappata a lui.
“Alla buon’ora ti sei presentata! Nicholas ti ha trattenuto troppo con la sua dolcezza o ti sei sentita in colpa nel lasciare la Skid?”

Aelita si distaccò immediatamente.

Non solo l’ho salvato questo è pure il trattamento!

“Non sono venuta per la Skid…”  sussurrò piano la ragazza piantando lo sguardo a terra.
“Ah no?” chiese lui sarcastico
“No, sono venuta per te idiota!” gridò lei arrabbiata alzando la testa verso di lui
“Perché eri in pericolo… perché ho avuto paura che…”
“Che cosa?Che la Skid venisse distrutta?!” provocò lui.
Anche lui adesso sbraitava, ma erano abbastanza vicini da potersi toccare con i petti.

“Avevo paura di perderti!”

Aelita lo gridò forte, Odd rimase zittito.
“Come ho perso mio padre… Perché Odd… sei importante per me… Io non posso…”

Non concluse la frase, Odd le avvolte le braccia intorno stringendola forte a sé. Cullandola tra le braccia. Baciandole la testa.
“Anche tu sei importante per me, Aelita. Lo sei sempre. Sei la mia migliore amica e mi sconvolgeva vederti innamorata di Nicholas… Io non potevo accettarlo…”
“Ma Odd io non sono innamorata di Nicholas… Non ho mai pensato a lui in quel modo… amo un’altra persona…”

Aelita adesso lo guardava negli occhi sempre accoccolata nel suo abbraccio confortante, forse per le zampe viola, forse per l’ intenso sguardo che le stava dando in quel momento.
“Hai detto che ti trattava con gentilezza e non ti faceva pesare la responsabilità di Lyoko…” Odd sussurrava piano.
“Perché non sa della sua esistenza. E non lo saprà mai. Quindi non potrà mai amarmi veramente, sarebbe come conoscere Aelita a metà.”
“Hai lasciato Jeremie per lo stesso motivo. Perché ritenevi ti conoscesse a metà. Ma lui sa di Lyoko”
“Si, ma non conosceva ancora la mia parte umana. O meglio non sapeva apprezzarmi come umana ma solo come la Guardiana di un mondo virtuale.”
Aelita accarezzò la guancia di Odd, sorridendogli.
“C’è solo una persona che mi ha dimostrato di amarmi sempre… E sei tu. Sei sempre stato tu, Mon Chaton. E io ti amo, ti amo immensamente per questo.”

Odd non poteva credere alle sue orecchie, sollevò Aelita in aria, facendola ruotare e baciandola intensamente, stringendola più forte a sé.
“Ti amo anch’io Mà Princesse. Da troppo tempo e tutto ciò mi stava divorando” Odd si staccò dal bacio per guardarla negli occhi, occhi sorridenti.

**********

“E Nicholas?” chiese Odd una volta sedutosi sul letto di Aelita
“Penso abbia capito” rassicurò Aelita sedendosi accanto a lui e accarezzandogli la testa.
“Cosa avete fatto?”
“Che ti importa?”
“Mi importa.”
“Ha importanza quello che abbiamo fatto dopo quello che è successo sulla Replika?”
“Ti ha  baciato?”
“Odd, no. Ma ti pare?”
“Bene, se l’avesse fatto gli avrei tagliato le…”
“ODD!”
“Okay, scusami amore… Sono geloso”
“Geloso?”
“Ho pensato veramente di perderti per causa di Nicholas… Pensavo che ti fossi innamorata di lui…”
“Odd Della Robbia preoccupato di perdere una ragazza… Wow”
“E’ perché sono veramente innamorato di questa ragazza”
“Deve essere una ragazza speciale…”
“Lo è. Lei è meravigliosa, forte,  bella, intelligente e adesso è pure mia.”
“Non avrei mai potuto  amare Nicholas… Amo già te”
“Già, non ti avrei condiviso con nessuno”
“Adesso dovrò aspettarmi un fan club scatenato contro di me perché non sei più disponibile?”
“Solo invidia Angelo mio.”
Questo era quello che si sussurrarono i due amanti tutta la notte, sdraiati abbracciati sul letto fino a quando non si addormentarono.

 
   
 
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