Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |      
Autore: Lan Shuihua    20/01/2021    2 recensioni
Dopo la settimana di autogestione culinaria, i Gold Saints si sono detti disposti a tutto pur di avere di nuovo il catering...
Ebbene, Athena vuole renderli insegnanti! Come si metteranno le cose?
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Aries Shion, Gold Saints, Saori Kido
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Oh my Go(l)d!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

OH MY GO(L)D, DIRIGIAMO UNA SCUOLA…
 

In seguito al fallimento della settimana di autogestione culinaria, Athena e Shion furono costretti ad organizzare una nuova punizione per quel branco di Gold sfaticati.
I due fecero costruire un nuovo edificio tra Rodorio e il Santuario e lo nominarono “Atheneum”. Poi spedirono un biglietto ad ogni Gold Saint in modo che si preparassero a dovere per prendere posto nel corpo docente o ausiliario della nuova scuola che avrebbe aperto i battenti… l’indomani.
 
                                                                                                §§§
 
Alle otto in punto del giorno seguente, un nutrito gruppo di bambini si trovava sullo spiazzo davanti alla nuova scuola ad ascoltare le parole di incoraggiamento di un ragazzo coi capelli castani trattenuti da una fascia rossa. Neanche i genitori avrebbero mai pensato che si trattasse del preside, se Athena in persona non l’avesse presentato in questi termini.
“Bene bambini, ora entrate così conoscerete tutti gli insegnanti. Tranquilli, oggi è il primo giorno e non ci saranno compiti!” concluse il discorso Aiolos. Poi, rivolto ai genitori, aggiunse: “Potrete venire a riprenderli verso le quattro del pomeriggio, ma da domani l’orario sarà più leggero.”
 
I bambini sciamarono all’interno e vennero accolti… di nuovo dal preside, senza fascia in testa e con un abbigliamento sportivo al posto di quello formale che indossava solo pochi secondi prima.
“Ciao bambini, io sono l’insegnante di educazione fisica” si presentò Aiolia, dissolvendo ogni dubbio sui presunti poteri di ubiquità del preside. “Vogliamo fare due tiri al pallone, per iniziare?”
La maggior parte dei pargoli gridò di giubilo, ma alcuni dissero che non se la sentivano.
Dal nulla comparve una ragazza bionda che li invitò pacatamente: ” Venite con me in biblioteca, un po’ di tranquillità potrebbe giovarvi.”
Si trattava di un ragazzo, si corressero mentalmente i piccoli sentendolo parlare, eppure il nome ‘Shaka’ sulla targhetta del bibliotecario sembrava così femminile…
 
Finita la prima ora, Aiolia accompagnò i bambini nell’aula di storia. Si aspettavano un vecchietto con più anni che peli in testa, invece si presentò loro Dohko in versione giovane.
“Ehi, bambini! Volete che vi racconti di quando c’erano i draghi in Cina? Io li ho visti!” esordì il cavaliere della Bilancia.
Roba da non credere, li tenne con gli occhi fissi su di sé per più dell’ora a lui concessa, fino a quando un uomo altissimo dai capelli color del cielo venne a reclamare la propria classe.
“L’insegnante di spagnolo al momento non c’è, quindi… lo sostituisco io” disse loro Saga. Tuttavia, il greco non era molto bravo in quella lingua e il continuo cercare di ricordare il minimo sindacale per saper dire ‘ciao’ gli procurò una delle sue crisi psicologiche.
Sentendo il pericolo, Milo entrò nell’aula bardato di camice bianco e portò via tutti nella sua aula. Qui fece stendere i bambini e chiese a ognuno di raccontare come si era sentito nel momento in cui i capelli dell’insegnante erano passati da blu a grigi. Non fu impresa facile, ma usare Antares come pendolino fu un’idea geniale.
 
Al suono della campanella, l’insegnante della quarta ora recuperò i bambini dallo psicologo e li portò nell’aula di educazione artistica. Solo dopo che ebbe iniziato a parlare di come il concetto di fondo dell’arte fosse la bellezza, i piccoli capirono che anche Aphrodite era di sesso maschile.
Per tutto il resto dell’ora il cavaliere dei Pesci non cambiò argomento, permettendosi tuttavia qualche variazione sul tema, tant’è che i futuri scolari fecero quasi i salti di gioia quando videro un altro insegnante affacciarsi alla porta.
“Sono qui per sostituire il maestro di scienze, andiamo in laboratorio così proviamo una reazione semplice” disse Shura, salvando i poveri innocenti da Aphrodite ormai perso nel suo mondo.
Come la maggioranza dei supplenti, però, il Capricorno non aveva molta esperienza nella materia che gli era toccata. Fu così che mescolò per sbaglio carburo di calcio e acqua, facendo saltare in aria l’intero laboratorio.
Shura aveva avuto la prontezza di proteggere i bambini con il cosmo ma, non appena si riebbe, li portò subito a far visitare in infermeria. Qui Deathmask si prese cura di loro nel miglior modo possibile, almeno finchè uno dei piccoli si accorse di una faccia che spuntava da dietro un mobiletto. Il Cancro aveva infatti ricreato lì dentro il proprio tempio in miniatura e fu necessario che Camus intervenisse portandosi via i bambini per evitare di traumatizzarli ancora di più.
“Io insegno musica. Venite, la musica classica sarà un toccasana per voi” promise l’Acquario.
La promessa venne mantenuta e per quell’ora nulla danneggiò i bimbi del villaggio, se non il troppo Čaikovskij.
 
Quando suonò la campanella arrivò il penultimo insegnante, quello di matematica. Portò il gruppo di bambini in cortile e mostrò loro un’armatura d’oro.
“Vedete che bella? Non sembra, ma per costruirla ci sono voluti tantissimi calcoli. Magari un giorno anche voi ne farete una” disse Mu ai piccoli, che lo guardarono estasiati per tutta l’ora di lezione.
L’avrebbero fatto anche per più tempo, ma il maestro d’inglese dovette loro malgrado portarli in classe.
Il buon Aldebaran propose la visione di cartoons, giusto per iniziare con calma, ma essendo l’ultima ora non c’era un ragazzino che stesse attento.
A lezione finita, i bambini tornarono a casa mentre i Gold Saints tirarono un sospiro di sollievo. Nonostante avessero fatto esplodere un’aula e traumatizzato dei piccoli innocenti, il primo giorno di scuola era finito.
 
                                                                                                §§§
 
“…sarà meglio non fare la scuola, mia dea. Ho paura che i ragazzi potrebbero fare qualche stupidaggine” commentò Shion, dopo attente riflessioni.
Athena non poté che affidarsi al giudizio del proprio gran sacerdote.

 
 
 
 






ANGOLO ORCHIDEA
Poveri goldini, non possono nemmeno fare gli insegnanti! Ma cosa ve ne pare?
Fortunatamente Shion ci ha pensato su bene e ha deciso che era meglio non provare nemmeno a costruire una scuola, perché probabilmente sarebbe finita molto male… sì, perché tutta la parte in corsivo è solo immaginata dal gran sacerdote!
L’ispirazione è venuta da questo prompt, anche se ho reso alcuni dei supplenti perchè non mi suonavano bene le materie assegnate:




Col prossimo aggiornamento scopriremo come mai gli Arieti non sono soliti andare al mare…
Alla prossima!
                                                                                                                Lan Shuihua
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Lan Shuihua