È un sabato mattina del febbraio 1962 che Clelia non scorderà mai, perché oggi inizia la sua nuova vita. 

Mentre è seduta a un tavolino pensa: È dovuta scappare un'altra volta per proteggere se stessa, Carlo e la nuova vita che cresce dentro di lei. 


Ha abbandonato il suo amato lavoro, le veneri e tutti quelli a cui voleva bene, ma doveva farlo era l'unica possibilità per un futuro migliore.

Non ha salutato nessuno, non aveva molto tempo o qualcuno avrebbe capito tutto.

Fortunatamente ha trovato aiuto in Silvia e Zia Ernesta, ma le due notti passate a casa di Luciano hanno reso il distacco più difficile, poi Carlo con i suoi capricci ha spezzato il suo cuore, non voleva abbandonare Lucianone proprio ora che aveva detto di voler essere il suo papà. 

È partita da casa Cattaneo con la consapevolezza che avrebbe fatto del male a Luciano, ma non poteva correre il rischio che andasse in carcere per colpa del loro amore.


Mentre aspetta il taxi, ripensa a tutti i bei momenti vissuti con Luciano in quei due anni e mezzo, al loro primo bacio e all'amore che mai avrebbe pensato di provare dopo tanto dolore subito il marito, al primo ti amo in ufficio, all'addio detto nel cuore della notte davanti a un camion e la convinzione che mai più avrebbe sentito le sue braccia stringerla.

Però la vita le aveva sorriso di nuovo e dopo altro dolore, era riuscita a tornare a vivere, si perché dopo l'arresto di Oscar e il trasferimento a Roma si era spenta e sapeva il perché.

Il ritorno a Milano e al Paradiso, le aveva donato di nuovo il sorriso e anche se all'inizio era difficile stare lontana da Luciano, il suo cuore gridava d'amore e ha trionfato su tutto.


Quella sera sulle scale si sono promessi di non lasciarsi più ma dopo mesi non si aspettava di fuggire ancora.

In quei mesi ha vissuto la sua favola, nascosti al mondo, ma vivendo un amore puro e raro.

Aveva provato cosa significasse avere al suo fianco un uomo che la amasse, che la rispettasse e la supportasse sempre, hanno vissuto un piccolo spaccato di quotidianità nella nuova casa e vedere Carlo così felice le ha ripagato di tutto il male ricevuto.

Non si aspettava di rimanere incinta, ci aveva pensato si ma non era rimasta solo una fantasia sua.


Si era ritrovata da un giorno all'altro ad affrontare una situazione complicata, non sapeva come gestire la situazione e mai avrebbe immaginato la felicità di Luciano e Carlo nell'apprendere la lieta notizia.

E se il suo cuore aveva ritrovato un po' di speranza, i pettegolezzi lo avevano di nuovo distrutto, toccando anche il fragile mondo di Carlo.



Ora si trova seduta al tavolino di un bar a Bologna, raggiunta nella notte, sta facendo colazione con Carlo e alla sua destra a tenerle la mano, c'è il suo pezzo di cuore, perché Luciano li aveva raggiunti poco prima di prendere il taxi.

Le aveva detto che Silvia, gli aveva raccontato tutto e che questa volta non poteva dimenticarsi di lei e che sarebbe partito con loro all'istante e così abbracciando Carlo e lei sono partiti.


Adesso le aspetta una nuova vita, una famiglia da creare e mille altri problemi da risolvere ma al suo fianco ha già tutto quello che le serve per affrontare tutto e vivere felice e questa volta sarà per sempre.