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Autore: __call_me_ela__    11/03/2021    3 recensioni
Tutti hanno una "Venere"; questa poesia è dedicata alla mia.
Genere: Introspettivo, Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Venere  

Siano sacre le rive 
Ove approdò il tuo fresco tocco 
Benedette la battigia  
E la spuma da cui emergesti 

Che si fondono col mare gli occhi tuoi 
E i tuoi rossi coralli 
Giocano nell’aria ignari 
Di quanto desideri sfiorarli 

Così, benedette saranno le mie mani 
Tanto da non poter toccar più niente 
Tanto da non voler sfiorar più nulla 
Che del corpo tuo ne resti impressa la forma 

E accecati siano gli occhi miei  
Da tanto splendore 
Che non voglio veder altra luce 
Che non sia la tua. 

   
 
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