Another Life ~
«Ehi,
tutto a posto?»
«Certo».
[1. Jacob]
I tuoi
occhi mi dicono la verità che le tue labbra mi nascondono. Eppure le tue labbra
non sono brave a mentire, forse non lo saranno mai. In questo sei ancora
assurdamente umana, Bella.
Ma non lo sei più. Una voce nella mia testa continua ad urlarlo, perché so che
potrei dimenticarlo. Perché troppe volte ho cercato di dimenticare quello che
minacciava di spezzarmi in mille brandelli.
Le tue braccia sono abbandonate lungo i fianchi, braccia cadaveriche, braccia
di cui conosco il gelo.
Menti, come al solito. Dici di stare bene, ma non è vero. Non sei brava a
mentire, Bella.
La verità è che siamo reduci. Portavamo dentro qualcosa di grande, di potente.
Pensavamo che nulla potesse distruggere ciò che avevamo dentro, ma ci
sbagliavamo. C’è stato qualcosa di più potente, di più grande che ha scosso le
fondamenta del nostro piccolo mondo e quello è crollato su se stesso. E noi
siamo sopravvissuti per miracolo, ma ci sentiamo vuoti, vero?
Ora hai tutto quello che volevi, vero? Tutto ciò che hai sempre voluto, tutto
ciò per cui hai combattuto, per cui ti sei aggrappata alla vita con le unghie,
pur di averlo. Edward, l'eternità, Renesmee … tutto ciò che hai desiderato, l’hai
sempre avuto. Sempre.
A volte mi chiedo cosa sarebbe stato se ti avessi convinta, Bella. Cosa sarebbe
successo se, quel giorno, tu avessi capito che saresti morta, che non valeva la
pena di rischiare la vita per un mostro? Che ne sarebbe stato della mia vita?
Buttata alle ortiche, magari dimenticata in qualche luogo inaccessibile dove io
non sarei potuto arrivare a recuperarla.
Ma invece hai combattuto, perché hai sempre fatto così, perché hai sempre
combattuto per quello che volevi. Ed ora la mia vita non l’ho dimenticata, non
l’ho lasciata dove non avrei potuto trovarla. Ora ce l’ho, la mia vita, Bella.
E per merito tuo.
Ma a volte mi guardo indietro e ti vedo. Ti vedo, cambiata eppure uguale, con
quegli occhi dorati che non sono i tuoi, perché i tuoi occhi li hai regalati a
Renesmee. Ti vedo e mi viene da chiedermi a che prezzo ho avuto la mia vita. A
prima vista, sembra che l’abbia avuta gratis, ma so che non è così. Ho pagato
con qualcosa di tremendamente importante: te.
Sembra che sia stata lei, Nessie, a tenerci uniti fin dall’inizio. Era colpa
sua l’amore che provavo nei suoi confronti, Bella? Oppure ero io? Il confine
tra il destino e la vita è così sottile che non riesco a distinguerlo, Bella.
Sarebbe sciocco dire che se tu non avessi amato Edward fin dall’inizio, io non
mi sarei innamorato di te. Credo che siano stati più fattori ad agire
contemporaneamente. Ti avrei amata ugualmente, Bella, anche se tu non avessi
amato Edward, anche se il tuo destino non fosse stato scritto su una pagina ad
inchiostro eterno.
Ma ora non c’è più niente che mi leghi a te, neanche i frammenti di una vecchia
amicizia. Colpa di Nessie, potrei dire, perché lei ti ha mandata via dal mio
cuore e ha mandato via me dal tuo. E non siamo più niente l’uno per l’altra.
Ma ti prometto, Bella, che ci sarà un’altra vita. Non questa, questa ci è già
sfuggita tra le dita, non possiamo più recuperarla. Ma ti prometto che ci sarà
una vita in cui potremo essere Bella e Jacob, migliori amici per sempre. E
basta.
Te lo giuro, Bella.
[2. Bella]
So che mi conosci fin troppo bene e che sei consapevole
della mia bugia, ma non mi dici nulla. I tuoi occhi mi parlano, mi urlano di
dire la verità, ma le tue labbra non si muovono di un millimetro. Serrate, in
un’espressione troppo finta per essere vera.
E’ che … stavo pensando, Jacob. Tutta questa immortalità mi fa quasi paura, mi
spaventa e finisco per riflettere su quello che il mio cuore – ora fermo per
sempre – sente, molto più di prima.
Ed è triste vedere che quello che provavo per te è svanito senza una ragione,
da qualche parte di questa immensa eternità. Era lei, è sempre stata Nessie a
tenerci insieme? E’ stata lei a mantenerci uniti come due pezzi di puzzle che
non vanno proprio perfettamente insieme, ma che possono arrangiare così fino a
quando non si trova il pezzo giusto? Era così che doveva andare? Davvero non
era nient’altro, non eravamo niente se non due pezzi che aspettavano l’altro
pezzo, quello giusto? Non siamo mai stati nient’altro, Jacob?
Che ne è stato di tutto quello che abbiamo provato, di tutto ciò che abbiamo
passato e superato insieme? Niente, gettato al vento, dimenticato troppo
velocemente.
Ed ora mi viene da chiedermi se penserai mai a me, qualche giorno tetro, quando
il vento ti sussurrerà quello che ha rubato a noi.
Ricorderai il sapore delle mie labbra quando bacerai quelle di mia figlia,
Jacob?
Penserai al gelo che il mio corpo emanava fin da umano, quando abbraccerai il
suo ardente calore?
Ricorderai me, quando lei ti fisserà con i suoi occhi color cioccolata che mi
ha rubato assieme alla mia vita mortale?
Solo … ricordati di me, Jacob. Di tanto in tanto, non sempre. A volte, solo per
farmi capire che il tuo cuore, almeno per un istante, mi è appartenuto, fermati
ad ascoltare il vento.
E ti prometto che ci sarà una vita vera, per noi, lì da qualche parte. Non
questa, questa l’abbiamo già persa, occupati come eravamo ad inseguire le
farfalle che ci hanno condotti qui. Ci sarà un’altra vita per noi, dove saremo
ancora solo Jacob e Bella, Bella e Jacob. Migliori amici, davvero. Senza
intoppi e senza stupide leggende.
Senza che il vento rubi quello che ci appartiene.
Te lo giuro.
[3. Fine]
Forse non ora,
forse non domani,
forse non alla fine di questa immensa e spaventosa eternità,
ma, prima o poi,
per noi ci sarà un’altra vita.
Una vita che ci apparterrà davvero, una vita che potremo vivere senza che il
mondo ce la sottragga, una vita in cui noi due saremo solo noi due e non nemici
mortali come ci impongono di essere.
Non questa vita,
questa sta già correndo via, si sta già sgretolando tra le nostre dita,
ma ci sarà quella vita. Aspettala, ti prego.
Ci sarà.
Te lo giuro.
«Okay, ci credo».
«Credici».
Angolo
Autrice o angolo decifrazione storia
Okay, forse non è proprio molto chiara ‘sta cosa. Forse
è meglio che spieghi l’idea di fondo e tutto il resto.
Allora, la storia parte con Jacob che chiede a Bella se va tutto bene – MA DAI?
– e si conclude con le ultime due frasi – okay,
ci credo e bla bla bla – dopo che Bella ha risposto. Però mentre parlano si
fanno anche tutte le pippe mentali che ogni personaggio, almeno una volta in
quattro libri e mezzo – contando i dodici capitoli di Midnight Sun - , formula
allegramente. Io non so se è proprio una capacità della Meyer, una caratteristica
della sua scrittura … ma ogni personaggio che narra, parla o dice qualcosa …
TADAH, si fa tutti ‘sti complessi mentali.
Questa è la spiegazione terra terra.
Se c’è una cosa che mi ha fatto schifo di Breaking Dawn – oltre a Breaking Dawn
in sé – è il fatto che Bella Sue Vampira se ne freghi altamente di Jacob dopo
che è nata Nessie. Non ha più bisogno di lui.
Grazie, Bella.
Com’è possibile, dico io, che non
provare niente più per lui dopo che l’hai elevato al ruolo di anima gemella?
Oddio, che schifo. Come puoi abbandonare così uno che è stato il tuo migliore
amico e che ti ha tenuta in vita quando stavi proprio da schifo? Come puoi non
provare più NIENTE per uno che è la tua anima gemella, che ami con tutto il
cuore e con cui saresti invecchiata? Scusatemi tanto, ma col cavolo che uno non
prova più nulla. Questo solo perché doveva dimostrare che Bella non ha mai
amato Jacob, che era solo Nessie, che era tutto destino.
Col cavolo.
Non sono più fan della coppia, perché una disgrazia grande quanto Bella Sue non
l’appiopperei neanche al mio peggior nemico, figuriamoci al mio adorato Jacob
<3, ma, diamine, questo è uno schifo. Bella e Jacob erano migliori amici.
Tralasciando la cosa dell’anima gemella e dell’imprinting e tutte le robe
assurde della saga, comunque resta un’amicizia. E un’amicizia non finisce così,
a cavolo, perché l’autrice ha deciso così.
Scusatemi, mi sono lasciata trasportare XD
Tutto questo papiro per dire che trovo schifoso e squallido il modo in cui la
Meyer parla di Jacob e Bella in BD – a parte che trovo schifoso tutto il libro,
ma è un’altra cosa.
Per cui ho scritto questa cosa, che è una specie di flash fic double verse. Da
un lato ci sono i pensieri di Jacob, dall’altra quelli di Bella. L’ultimo
paragrafo, diciamo … è una specie di coro XD Okay, no ... ecco, è una
conclusione. Meglio, ecco.
Oddio, la spiegazione è molto più lunga della storia O_o Sempre la solita, mi
dilungo in stupidaggini.
Sono sicura di aver dimenticato qualcosa di importante da dire, ma non ricordo.
Se, come al solito, non sono stata chiara, ditemelo, perché io do le cose per
scontato – grazie, sono la scrittrice dalla testa bacata che ha scritto questa
storia – ma probabilmente voi no XD
Ultima cosa: penso che questa sarà una delle ultime
storie su Twilight. Avevo in cantiere una long e potrei ancora scriverla solo
perché tratta di personaggi che non interessano neanche alla Meyer, ma .. a
parte questo, credo non scriverò più di tanto su questa saga. Ho perso l’entusiasmo,
non mi piace più come una volta. I personaggi mi sembrano stupidi e banali e
così terribilmente superficiali e uno dei pochi decenti – Jacob <3 – si è
fritto il cervello con quell’abominio fastidioso e marysueizzato
a più non posso che risponde al nome di Renesmee.
Per cui, questa potrebbe essere una delle mie ultime storie in questa sezione.
L’avevo scritta tempo fa e ci tenevo a metterla online perché è uno dei lavori
su cui mi sono più applicata, ma non so se scriverò oltre.
Okay, ora la smetto.
Diamine, le mie note sono mooolto più lunghe della storia.
xoxo, El.