Gilbert lo batté senza grazia contro il muro e Vincent gemette.
In risposta gli morse le labbra fino a farle sanguinare, ma non si fermò per pulirle.
La febbre rendeva Gilbert ancora più violento, e Vincent si fece un appunto mentale riguardo a quel fatto, ma poi venne subito distratto a causa del freddo che provava alle gambe.
Il ragazzo dai capelli scuri non sembrava avere intenzione di perdere tempo, considerando che gli aveva appena tolto, senza troppi complimenti, sia i pantaloni che l'intimo.
Prima di continuare, però, si soffermò di nuovo sulle sue labbra, afferrandogli con entrambe le mani il viso e spingendolo in un altro bacio piuttosto rude.
Quando si staccarono, Vincent non si trattenne dal tirargli uno schiaffo in faccia.
L'altro sghignazzò, per poi spingerlo sul letto sfatto, sovrastandolo ancora con il corpo e bloccandogli i polsi sopra la testa.
Il più piccolo non aveva davvero immaginato una ripercussione così violenta nel momento in cui aveva riso del suo pigiama decorato con simpatici coniglietti.