Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: sixi    27/08/2009    1 recensioni
Il ventaglio è un oggetto che con un semplice gesto dà aria: può dare aria ai pensieri e può far luce su di essi.
Ho deciso di chiamare questa piccola composizione Ventaglio della distruzione perchè basta un piccolo e semplice gesto perchè una persona possa ritrovare la fede in se stessa.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hai mai pensato di vivere senza vivere

Hai mai pensato di vivere senza vivere? Di guardare scorrere la vita senza poter far niente? Se lo facessi che senso avrebbe? Meglio vivere e soffrire, quindi? No, meglio pensare che ogni sofferenza è seguita da una gioia, che ogni cosa negativa cela qualcosa di positivo! ADDIO AL MONDO, alla vita, dunque? E allora? Che senso ha essere nati? Pentirsi di nascere? E allora per cos’hai vissuto finora? Perché? Non hai mai avuto ostacoli finora? Quanti ne hai passati? E allora perché non continuare anche stavolta? CENERE ALLA CENERE. Distruggere tutto? E quindi? Che cosa otterresti? Non ha senso distruggere tutto e se con quel tutto distruggessi anche tutti? E se distruggessi anche coloro che credono ancora in te? Come ti sentiresti? Riusciresti a sopportare quel dolore? NOTTE SUL MONDO, un perenne buio che copre il mondo? E a quel punto? Vorresti la luce e allora che farai? Luce al mondo? E poi? Ancora il buio… un circolo vizioso che non avrà mai fine, un circolo che non potrai mai rompere. SILENZIO! E una volta ottenuto? Non ti sentirai oppresso da tutto quel silenzio? Dalla sensazione di vuoto che sentirai? E come farai a liberarti dal vuoto? Riempiendo la tua vita? Con cosa se hai distrutto tutto, con che cosa se non avrai più niente? VETTENE! Dove? Non so dove andare, hai distrutto tutto. Non t’importa? Devo sparire? Indicami una via e io ti lascerò qui a soffrire e a chiederti perché nessuno più ti si avvicina, perché sei rimasto solo. RIMANI… resterò, non temere, perché finora non me ne sono andato, perché finora ti ho aiutato a capire e non avrebbe senso lasciarti propria ora… resterò e ti aiuterò finché potrò, finché non capirai i tuoi errori e finché non deciderò che posso lasciarti da solo, solo se tu lo vorrai.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: sixi