Akira/Ryo
--- Akira solleva lo sguardo, la bocca aperta in un sorriso che mette in mostra la chiostra di denti aguzzi e incontra gli occhi di Ryo, freddi e glaciali, azzurri come il cielo d’inverno.
“Se devi stare tra le mie gambe e mordere puoi anche smetterla,”
Ryo sembra una bambola, adagiato sul letto com’è, puntellato su un gomito quasi si sia messo in posa, porcellana finissima e intonsa. Se non fosse che adesso sulla sua coscia c’è un segno rosso e l’impronta dei denti di Akira.