Ricordo come potessimo passare ore ad osservare le gocce di pioggia sbattere e scorrere sulle finestre del salotto, proprio accanto al camino scoppiettante.
Ci sedevamo lì, davanti alla finestra, a parlare di tutto e niente, ad inventarci sciocchi giochi da fare con le gocce d'acqua. E c'era la nonna che ci portava sempre una grande tazza di cioccolata calda con la panna e la cannella, insieme ai suo meravigliosi biscotti allo zenzero appena sfornati. Era il paradiso.
Vorrei poter tornare a quei giorni, vorrei sapere dove sei finito, vorrei sapere perché te ne sei andato.
Mi manchi fratellone.