{Dedicata ad HayAihara}
"Va meglio ora?" gli chiese ad un tratto Angol Mois, piano, come se non volesse davvero infrangere in mille cocci la placida quiete che era da poco sorta, la voce impastata della dolcezza del miele, della leggerezza di un soffio di vento - del tepore dei raggi del sole quando appassisce all'orizzonte e affoga nel mare.